+++ AGGIORNAMENTO 9/10/2020 +++ Il contratto con Haenel sarà annullato e le offerte saranno rivalutate
Dopo le numerose voci e le accese discussioni dei vari media degli ultimi giorni sul nuovo fucile d'assalto delle Forze Armate tedesche e l'assegnazione del contratto a C.G. Haenel, il Ministero della Difesa federale ha pubblicato oggi una dichiarazione ufficiale. Il rapporto tratta, tra l'altro, di possibili violazioni del diritto brevettuale da parte di C.G. Haenel e dell'annullamento dell'assegnazione del contratto al produttore di Suhl. Questa è la dichiarazione del Ministero della Difesa nella sua interezza:
"Sulla base della richiesta di revisione presentata dalla società Heckler und Koch al Bundeskartellamt il 30 settembre 2020 presso la 1a Camera federale degli acquisti, l'Agenzia federale degli acquisti (BAAINBwBundesamt für Ausrüstung, Informationstechnik und Nutzung der Bundeswehr) ha ottenuto per la prima volta la conoscenza verificabile di una possibile violazione dei diritti di brevetto da parte della società C.G. Haenel GmbH. Le indagini interne avviate di conseguenza hanno portato alla conclusione che non si può escludere una corrispondente violazione dei diritti di brevetto da parte dell'offerente C.G. Haenel GmbH a spese dell'offerente Heckler und Koch. In questo contesto, l'autorità federale aggiudicatrice era tenuta ad annullare la lettera informativa (§ 134 GWB) agli offerenti in merito alla prevista aggiudicazione dell'appalto alla società C.G. Haenel GmbH.L'autorità federale di aggiudicazione procederà quindi a una nuova valutazione delle offerte tenendo conto di tutti gli aspetti".
+++ AGGIORNAMENTO 15/9/2020 +++ Haenel si aggiudica la fornitura del nuovo fucile d'assalto all'esercito tedesco.
Dopo varie notizie di stampa e un comunicato ufficiale del Ministero Federale della Difesa, è chiaro: l'autorità aggiudicatrice dell'ufficio acquisti della Bundeswehr ha deciso a favore di C.G. Haenel GmbH come prossimo fornitore del fucile d'assalto della Bundeswehr e quindi come successore dell’ Hecler & Koch G36. L’agenzia di stampa Deutsche Presse-Agentur cita indiscrezione di ambiente militare che sostengono che la scelta è caduta sull'arma presentata da Haenel per due motivi principali: in primo luogo, era meglio adattata alle esigenze dell'esercito e in secondo luogo, avrebbe offerto anche vantaggi economici. Questo era stato stabilito da test approfonditi.
C.G. Haenel GmbH è stata fondata nel 2008 come nuova azienda a Suhl, Turingia. Appartiene al gruppo Merkel, che a sua volta fa parte della Tawazun Holding degli Emirati Arabi Uniti. La gara d'appalto era già in corso dal 2017 e all'epoca era previsto uno stanziamento di 250 milioni di euro. Secondo diversi rapporti, anche Heckler & Koch ha partecipato alla gara d’appalto insieme a Haenel. Il produttore di Oberndorf aveva presentato due modelli: l’ HK416 e l’HK433. Anche SIG Sauer aveva inizialmente partecipato, ma si era ritirata nel corso del procedimento. Per garantire la massima trasparenza, il BMVg fa notare che gli offerenti sconfitti hanno ancora il diritto di fare ricorso e che la decisione deve ancora essere approvata dal Parlamento.
Haenel MK556: il prossimo fucile d’assalto del Bundeswehr
Sul sito dell'azienda è arrivata successivamente la conferma ufficialmente che il fucile d'assalto sottoposto alla gara è l'unico candidato possibile, ovvero il MK556 in calibro .223 Remington. Si tratta di un fucile con capacità di tiro automatico basato sull'impianto AR-15 ma con un sistema a pistone a gas a corsa breve, considerato più moderno ed efficiente, invece del sistema di presa diretta del gas del progetto originale. Una versione semiautomatica è disponibile anche per il mercato civile e delle forze dell'ordine con il nome di Haenel CR223.
La reazione a caldo di Heckler e Koch
(da un comunicato stampa HK datato 15 settembre 2020):
Heckler & Koch è stata informata oggi che nessuna delle due offerte sarà accettata nella gara d'appalto delle Forze Armate tedesche per i fucili d'assalto. Con riserva di un'ampia revisione legale, ci rammarichiamo di questa decisione", ha dichiarato l'amministratore delegato della Hecler & Koch, Jens Bodo Koch. "Allo stesso tempo, siamo assolutamente convinti della qualità sia dell'HK416 che dell'HK433. Questa qualità ci è stata confermata anche dalla Bundeswehr nel corso di questa gara d'appalto. Non dobbiamo rifuggire dalla concorrenza con i nostri prodotti".
"Il numero di ordini provenienti da tutto il mondo è superiore a quello che siamo attualmente in grado di evadere e la domanda continua ad essere elevata", continua Koch. "Heckler & Koch è e rimane di nuovo un'azienda redditizia". Per questo motivo, secondo la Direzione generale, non ci sono conseguenze dirette per i dipendenti della sede di Oberndorf. "Dopo il cambio dell'azionista di maggioranza di qualche settimana fa, abbiamo dichiarato che i posti di lavoro a Oberndorf sono sicuri. Non è cambiato nulla al riguardo", spiega il CFO Björn Krönert. “L'offerta presentata da Heckler & Koch per il nuovo fucile d'assalto delle forze armate tedesche si basava sulla vasta esperienza dell'azienda con ordini di queste dimensioni, su un calcolo realistico e coscienzioso dei costi per un prodotto high-tech e sulla responsabilità dell'azienda di mantenere 950 posti di lavoro presso lo stabilimento di Oberndorf. La triade di tradizione, know-how e responsabilità aziendale ha fatto sì che i prodotti Heckler & Koch siano richiesti in tutto il mondo da oltre 70 anni.
Per la gara d'appalto della Bundeswehr, Heckler & Koch ha migliorato ancora una volta la HK416, arma già tecnicamente molto avanzata, e ha dimostrato di soddisfare tutte le condizioni della gara d'appalto. È in uso in numerosi paesi della NATO, da un lato come arma standard in Norvegia, Francia e nel Corpo dei Marines degli Stati Uniti, e come fucile d'assalto tra molti altri con le forze speciali di USA, Polonia e Gran Bretagna. Attualmente, anche il Comando delle Forze Speciali delle Forze Armate Tedesche (KSK) e i gli incursori stanno introducendo quest'arma come G95k.Ora esamineremo la decisione nei dettagli legali ed esauriremo tutte le possibilità legali", conclude il CEO Jens Bodo Koch.
A quanto pare la scelta di adottare il fucile d’assalto Haenel potrebbe scatenare uno strascico legale con i concorrenti esclusi dalla gara d’appalto. Noi di all4shooters vi aggiornaremo sugli eventuali sviluppi della vicenda. Restate sintonizzati!