Di recente, il Centro per gli Armamenti Terrestri della Marina Militare USA, con sede a Crane nello Stato dellʼIndiana, ha emesso una “sollecitazione” allʼindustria del settore per proporre alle Forze Speciali una soluzione denominata ECOS-O (“Enhanced Combat Optic Sight, Optimized”), ovvero unʼottica da combattimento in grado di svolgere ruoli ibridi e di fungere sia come strumento per lʼosservazione e il tiro di precisione sulle lunghe distanze che come collimatore per lʼimpiego in situazioni di combattimento a distanza ravvicinata. La soluzione proposta dalla Leupold, azienda leader nel mondo delle ottiche per lʼimpiego professionale, è stata presentata pochi giorni fa.
Denominato DAGR, per "Dual Aperture Gunsight-Riflescope" (“Mirino/Collimatore a Doppia Apertura”), il nuovo puntatore tattico Leupold unisce le altissime prestazioni sulle lunghe distanze del cannocchiale Mark 6 3-18x44mm a quelle, eccezionali sulle distanze brevi, del collimatore a punto rosso Aimpoint “Micro-T1” di produzione svedese, che viene installato sul cannocchiale medesimo tramite un anello in alluminio aeronautico prodotto dalla Leupold medesima. La differenza dʼasse tra le due ottiche è inferiore al pollice, in termini visivi, il che consente un rapido passaggio senza perdita di precisione e permette al tiratore di passare praticamente istantaneamente da zero a sedici ingrandimenti per ingaggiare bersagli su distanze anche superiori al chilometro.
«Le truppe in combattimento sinora hanno dovuto scegliere tra le ottiche a lunga distanza, molto precise, e quelle per i combattimenti ravvicinati, molto rapide nell'impiego», ha commentato Chris Estadt, direttore dei programmi di sviluppo dei prodotti militari alla Leupold. «Il nostro sistema DAGR risponde alle loro esigenze con unʼofferta ottica compatta, leggera e rapida da usare con un campo visivo d'impiego senza precedenti».
Oltre agli ambienti professionali, che rappresentano il suo mercato dʼelezione, il sistema Leupold DAGR sarà reso disponibile anche sui mercati civili, fatti salvi regolamenti locali e nazionali e normative ITAR, a partire dal 2013.