Al primo impatto questa pistola prodotta da German Sport Guns, o GSG in breve, ha fatto storcere un po' il naso alla redazione. Non per difetti evidenti, ma perché il produttore German Sport Guns, specializzato in carabine e pistole a percussione anulare, ha dato alla sua interpretazione della Mauser HSc (ora chiamata HSr) cinque comandi funzionali raggruppati tutti sul lato sinistro: la sicura manuale, lo sgancio del carrello quello del caricatore, la leva di smontaggio e quella dell’abbatticane (decocker). Si tratta di un bel po' di tecnologia per una pistola così piccola ed economica. E questo, in combinazione con lo scatto ad azione mista con cane esterno, non lascia nulla a desiderare in termini di prontezza durante il trasporto. Sul lato destro della pistola troviamo solo il comando ambidestro della sicura.
La possibilità di portare la pistola in “condizione tre”, cioè con il cane abbassato, caricatore inserito e camera di cartuccia vuota, non viene presa in considerazione in quanto impraticabile, visto che la catena di scatto ad azione mista rende scomodo e pesante arretrare il carrello sotto stress. L'unica cosa sensata da fare è quella di disarmare il cane sulla camera di cartuccia carica usando il decocker e in caso di necessità sparare il primo con la sicura disinserita usando il grilletto in doppia azione. In alternativa, la sicura può - anzi, deve - essere tolta per il primo colpo quando si estrae la pistola. I cittadini statunitensi, facendo affidamento sulla sicura nella “Condizione Uno”, possono fare a meno della leva abbatticane e riporre la pistola nella fondina con il cane armato, bloccato solo dalla sicura manuale. Ognuno di noi deve decidere se la pressione del grilletto, significativamente più leggera quando si rilascia il cane armato, giustifichi il metodo di porto letteralmente critico dal punto di vista della sicurezza.
La pistola a percussione anulare Mauser HSr di GSG in dettaglio
Guardando la pistola da vicino si riconoscono alcune linee molto familiari agli appassionati di pistole europee. Conosco il design funzionale e le linee. Questo perché la Mauser HSr di German Sport Guns riprende i tratti dei suoi antenati: il profilo del carrello ricorda la SIG Sauer P230, arrivata sul mercato quasi 50 anni fa. Ma la parte anteriore del fusto con l'inconfondibile profilo inclinato è inconfondibilmente Mauser HSc. Questa pistola a cane esterno, dalla grande fama di precisione e affidabilità, nacque sulla scia dei modelli Walther PP e PPK intorno al 1937 e fu stata prodotta fino alla metà degli anni Ottanta in calibro.32 ACP (alias 7,65 mm Browning) e .380 ACP (9x17 mm). Ciò comporta anche una differenza nel nome del nuovo modello. Per cominciare dall'inizio: “HS” sta per Hahnspanner, cioè cane esterno. La “c” si riferisce al fatto che le cartucce da 7,65 mm e 9 mm sono calibri a percussione centrale.
La German Sport Guns propone invece la nuova interpretazione del classico Mauser in .22 LR, cioè in una cartuccia a percussione anulare. Di conseguenza, il team GSG non solo ha impresso sulla sua pistola, realizzata interamente in metallo, il famoso logo della canna Mauser sulle impugnature e sul carrello, ma ha anche aggiunto una “r”. Tecnicamente, però, non è tutta Mauser: per quanto riguarda la meccanica e il funzionamento, l'azienda ha guardato anche altrove, ovvero alla SIG Sauer P232. La procedura di smontaggio della HSr deriva da questo classico delle pistole da tasca moderne, così come il funzionamento della leva abbatticane, anche se la sicura manuale nella parte posteriore superiore del carrello è stata ripresa dal design della HSC. Il produttore sottolinea che: “La sicura al percussore associata all’abbatticane soddisfano gli attuali requisiti di un moderno design di pistola”. Grazie al suo design sottile, la Mauser HSr è particolarmente adatta a tutti i tipi di porto occulto”. Dal punto di vista estetico, la GSG HSr è completamente brunita, con guancette in plastica dello stesso colore, ma probabilmente è stata annunciata anche una versione con eleganti pannelli in legno di noce.
Test: con la GSG HSr in poligono di tiro
La nostra prima impressione è puramente emotiva: sparare con questa pistola è molto divertente! Da un lato, c'è il costo gestibile delle munizioni, in secondo luogo, le opzioni di selezione e di funzionamento sofisticati dei comandi la rendono un’arma istruttiva, oltre che molto maneggevole. I tester hanno notato positivamente che con la tacca di mira tarata in fabbrica, di media altezza, la pistola spara quasi esattamente a cinque metri. Questo ha reso molto più facile il successivo tiro informale a un blocco di surrogato di gelatina balistica (Clear Ballistics). L'aspetto notevole di questo tiro alla gelatina è stata la presenza di una cavità delle dimensioni di un limone. Poiché il proiettile non ha subito alcun aumento della sezione trasversale, la cavità inaspettatamente grande era probabilmente dovuta a una rotazione del proiettile di 180 gradi.
Per quanto le mire appaiano un po’ sfuggenti, l'immagine del mirino in sé (in buone condizioni di illuminazione) è abbastanza utilizzabile. I tre riferimenti colorati su tacca e mirino si allineano rapidamente, ma solo nella misura necessaria per un uso difensivo. La tacca di mira può essere leggermente spostata a destra o a sinistra allentando la vite che la fissa al carrello, e quindi stringendola con cura dopo aver effettuato la regolazione. La regolazione in elevazione invece richiede di sostituire la tacca di mira, ma non è un grosso problema perché nella confezione della GSG HSr ne troviamo anche una di ricambio, più bassa.
Sparando alla distanza pratica di dieci metri, è stato possibile ottenere rosate dal diametro del tutto accettabile per la difesa. Non si sono verificate anomalie o malfunzionamenti con nessuno dei tipi di cartuccia utilizzati nel test. L'espulsione del bossolo è sempre stata potente con un angolo di uscita quasi sempre uguale. Nonostante il peso ridotto della pistola, il rinculo è risultato assolutamente accettabile anche con le munizioni ad alta velocità. E nonostante le dimensioni ridotte della Mauser HSr, questa pistola può essere controllata perfettamente anche nelle sequenze di fuoco rapido. E questo ci riporta alla mente il famoso detto di uno dei primi guru del tiro da difesa, che diceva: “Un colpo a segno con un .22 Long Rifle è senza dubbio migliore di un colpo mancato con un .44 Magnum”. Non c'è nulla da aggiungere alla validità di questo detto.
German Sport Guns Mauser HSr: Scheda tecnica e prezzo
Produttore | German Sport Guns |
Modello | Mauser HSr |
Calibro: | .22 LR |
Capacità del caricatore: | 10 colpi |
Dimensioni (LxLaxA): | 170x32x116 mm |
Lunghezza canna: | 93 mm |
Passo di rigatura: | 1:400 mm |
Peso dello scatto: | 2.500 g circa. |
Peso: | 600 g |
Prezzo indicativo: | 359 euro |
Dotazione: | valigetta in plastica con due caricatori e due tacche di mira. |
Testo: Robert Riegel e Matthias S. Recktenwald