«La pistola compatta STRYK B è progettata per ottenere una cadenza di fuoco rapida e precisa. È soprattutto adatta al tiro sportivo»; è così che parlavamo della nuova pistola di Arsenal Firearms nella nostra news relativa allo SHOT Show 2017, e avevamo assolutamente ragione.
Nel frattempo, in occasione dell’RWS Shooting Day, un giorno prima dell'apertura dell’IWA, abbiamo avuto la possibilità di provare a fuoco in esclusiva la STRYK B.
Ecco le nostre prime impressioni:
Con i suoi 840 g la nuova pistola in polimeri non è certo un peso mosca, ma è stato indubbiamente fatto un ottimo lavoro rispetto alla precedente Strike One; la nuova STRYK B è più leggera di circa 80 grammi, e si lascia impugnare bene.
La vistosa trama in rilievo dell'impugnatura è disposta in direzione contraria rispetto al movimento dell’arma, assicurando così una presa salda durante il tiro.
Colpisce immediatamente l'altezza ridotta del carrello dell'arma, che consente di avere la linea di mira e l'asse della canna molto bassa sulla mano. Il design è filante ed aggressivo, e le fresature di presa del carrello connotano fortemente l'aspetto generale dell'arma. La manipolazione rapida del carrello, così come la risoluzione di eventuali problemi di alimentazione, riescono subito al primo tentativo.
IWA 2017: la STRYK B sulla linea di tiro
Ovviamente, non vedevamo l'ora di provarla a fuoco. Già soltanto per la forma costruttiva dell'arma e per l'introduzione del nuovo sistema di chiusura AF Speedlock, il produttore promette caratteristiche di sparo sorprendenti rispetto alla media delle pistole semiautomatiche polimeriche sul mercato. Il costruttore dichiara che «L'asse centrale della canna è più basso rispetto alla media e il nuovo scatto con reset accorciato è stato concepito appositamente per il tiro sportivo».
E noi lo abbiamo messo alla prova. Ecco le nostre osservazioni:
- Le sollecitazioni allo sparo sono contenute. L'abbiamo provata con le GECO 9 mm blindate (8,0 g).
- Un aspetto che ci colpisce subito positivamente è il rilevamento ridotto della nuova STRYK B.
- Anche il rinculo si percepisce meno rispetto ad altre pistole 9 mm con fusto in polimeri.
- Grazie al rilevamento sensibilmente ridotto è possibile tornare in puntamento molto velocemente.
- Lo scatto è eccellente. Il breve reset e il design dritto del grilletto consentono di ottenere una cadenza di fuoco rapida e precisa.
- La linea di mira, relativamente lunga per una pistola 'compatta' (162 mm), consente una rapida acquisizione del bersaglio.
- Il caricatore in acciaio è di alta qualità e contiene 15 colpi.
La meccanica e il progetto della STRYK B
Partiamo dal presupposto che il principio di costruzione innovativo fa una differenza evidente e significativa rispetto ad altre pistole in polimeri analoghe, appartenenti alla categoria fino a 1.000 Euro.
Una particolarità della STRYK B è il nuovo sistema di chiusura geometrica a corto rinculo di canna AF-Speedlock.
Grazie alla presenza di questo elemento, la canna da 4,3 pollici della pistola non si inclina ma, all'atto dello sblocco, esegue solo un movimento lineare e blocca l'arma grazie a un elemento di chiusura mobile non solidale alla canna.
L’alternativa, ampiamente utilizzata, è il classico sistema di chiusura Browning, nel quale la canna della pistola invece si inclina per svincolarsi dal carrello otturatore. Si tratta di un principio di costruzione che troviamo ad esempio nelle Walther PPQ, nelle GLOCK e nelle Heckler & Koch (SFP5) oppure nella Ruger American Pistol. Anche la nuova SIG Sauer P320 possiede una chiusura di tipo Colt-Browning modificato.
La distanza tra la mano e l'asse centrale della canna nella STRYK B è di soli 12 mm. Nella HK SFP5 questa quota è di 25 mm, mentre nella GLOCK 19, 32 mm. In sintesi, grazie a questo vantaggio tecnico, la STRYK B vanta un rilevamento minore rispetto ad altre pistole in polimeri.
STRYK-B: prezzo e disponibilità
Ed è così che oggi è nata un’arma sportiva o da difesa e servizio che dà vita a un nuovo segmento premium di pistole in polimeri. Con un prezzo di vendita di 899,00 Euro (prezzo consigliato per l’Europa) il costruttore ci fa capire che ci troviamo di fronte a qualcosa di diverso. Chi cerca un prodotto a basso costo, qui bussa alla porta sbagliata. Cosa rende la STRYK B così diversa? Il suo progetto costruttivo, insolito a livello di design ma soprattutto più performante durante lo sparo per quanto riguarda rinculo e rilevamento.
Dopo averlo sperimentato dal vivo, possiamo sinceramente affermare che sotto questo aspetto è stato fatto davvero un buon lavoro. Le armi provate erano ancora in preserie: gli ultimi dettagli prima di passare alla produzione di serie devono essere ancora limati. Secondo le informazioni fornite dal partner tecnologico RUAG, la STRYK B verrà prodotta negli stabilimenti di Germania e Ungheria.
Il lancio della STRYK B sul mercato europeo è ufficiosamente previsto a partire dal mese di maggio 2017 o nei primi mesi dell’estate; tuttavia di questo non è stato possibile avere conferma né da Arsenal Firearms né da RUAG.
Dati Tecnici della pistola Arsenal Firearms STRYK B:
Produttore | Arsenal Firearms |
Partner tecnologico | RUAG Ammotec |
Modello | STRYK B |
Tipo | pistola in polimeri |
Calibro | 9 mm Parabellum |
Capacità del caricatore | 15 colpi; caricatore in acciaio |
Lunghezza canna | 109 mm |
Lunghezza complessiva | 193 mm |
Larghezza | 35 mm |
Altezza | 130 mm |
Sistema di mira | spostabile in senso letterale; compatibile con le soluzioni GLOCK Aftermarket |
Lunghezza linee di mira | 162 mm |
Sicure |
Sicura sul grilletto, sicura automatica sul percussore |
Peso (a vuoto): | 840 g |
Prezzo | 899 Euro (consigliato) |
Per maggiori informazioni visita il sito Arsenal Firearms