Smith & Wesson Military & Police Shield M2.0 Performance Center calibro .45 ACP

L’idea di proporre per difesa una pistola semiautomatica compatta in calibro .45 ACP non è nuova, visto che già negli anni Cinquanta del secolo scorso in casa Colt ci si rese conto che cinque pollici di canna forse sono troppi se si vuole portare la pistola in fondina tutto il giorno, e fu creata la versione Commander della modello 1911 che aveva una canna da 4,25 pollici e un fusto in alluminio. A metà degli anni Ottanta Colt propose al mercato modelli ulteriormente accorciati come la Officer, con canna da 3,5 pollici, ma in quegli anni stava per iniziare negli USA la moda delle “wondernines”, ovvero delle pistole calibro 9 con caricatori bifilari da alta capacità, che facevano sembrare i sei colpi nel caricatore della Colt. A distanza di anni il .45 ACP sta ricominciando a essere proposto come calibro da difesa in armi compatte su base 1911 come le Kimber e in modelli di nuova concezione come la HS Precision S3 con fusto in polimero e percussore lanciato.

Dettagli della pistola da difesa Smith & Wesson Military & Police Shield M2.0 Performance Center Calibro .45 ACP

La pistola da difesa che vi presentiamo nella versione in calibro .45 ACP appartiene alla seconda generazione della linea Military & Police, da lì la denominazione di 2.0 dal sapore informatico. Si tratta di una versione speciale, elaborata dal Performance Center di Smith & Wesson del modello Shield, definita dalla stessa azienda come micro-compatta, con canna da 3,3 pollici e fusto in polimero derivato da quello del modello M2 Compact, ulteriormente ridotto nel lato dell’impugnatura, ma comunque in grado di ospitare un caricatore monofilare da 6 colpi o da 8 colpi. La prima e più significativa differenza con il modello di base è la presenza di una canna ported, ovvero dotata di una coppia di ugelli di compensazione sulla sua parte superiore, in prossimità della volata, ai quali corrispondono delle fresature di sfiato ricavate sul cielo del carrello. 

Altro dettaglio piuttosto appariscente è costituito dagli organi di mira, costituiti da una tacca e da un mirino con inserti in fibra ottica della Hi.Viz di colore rispettivamente verde e rosso vermiglio. Il carrello, che è in acciaio inox ha una particolare finitura chiamata Armornite, una nitrurazione che protegge il metallo da graffi e abrasioni. Sulla parte distale del carrello, che scorre all’interno del fusto, sono presenti due tratti zigrinati a onde piuttosto piccoli ma comunque efficaci nell’offrire presa per l’armamento.

Il fusto è in polimero, almeno per la maggior parte, visto che ingloba uno chassis in acciaio sul quale sono presenti le guide di scorrimento del carrello e che ospita anche il pacchetto di scatto, sul quale il Performance Center esegue un’accuratizzazione che lo rende più leggero e netto.

Sul lato sinistro del fusto troviamo la leva di sgancio del carrello, il pulsante di espulsione del caricatore, di tipo reversibile, e la leva per lo smontaggio. Su questa versione non è presente alcune leva della sicura manuale, ma l’azione combinata tra la sicura sul grilletto e quella automatica sul percussore sono sufficienti a garantire la sicurezza della pistola. La Smith & Wesson Military & Police Shield M2.0 Performance Center è consegnata con un caricatore standard da 6+1 colpi e uno maggiorato da 8 colpi, che inevitabilmente rende l’impugnatura sensibilmente più ingombrante. Diamo un po’ di misure: la lunghezza della canna è di 8,4 centimetri, per una lunghezza totale di 16,5 centimetri e un peso scarica di 640 grammi. Sicuramente la Military & Police Shield M2.0 non è un fuscello, ma è pur sempre una pistola in calibro .45 con un’autonomia di fuoco notevole. Il prezzo di 850 è giustificato dalla qualità dello scatto e dalle lavorazioni aggiuntive, realizzate con maestria dalla "squadra corse" di Smith & Wesson.

Scheda tecnica

Si ringrazia l’Armeria Roma per averci messo a disposizione l’arma fotografata.