Anche Smith & Wesson propone ora una versione con fusto in metallo di uno dei suoi più popolari modelli in polimero. La nuova sezione inferiore in alluminio della M&P 2.0 Metal aggiunge solo circa 50 grammi al peso della sua controparte con fusto in polimero. Più o meno è il peso di quattro cartucce calibro 9x19. Tuttavia, il peso in più è meno evidente quando si porta la pistola che quando si spara.
Alcuni produttori di pistole stanno perseguendo una linea commerciale interessante: proporre sul mercato una pistola che sia più leggera possibile, quindi con fusto in polimero, rivolta agli utenti che portano sempre con sé l’arma per difesa personale e per motivi professionali ma che statisticamente potrebbero doverla usare solo una o due volte nella loro vita lavorativa. Il passo successivo è proporre la stessa pistola anche con fusto acciaio per attirare gli utenti di discipline di tiro prevalentemente dinamiche. Anche questi tiratori portano la pistola in fondina, ma solo sul campo di allenamento o di gara, e sparano molto. Il vantaggio delle pistole più pesanti è per la fondina, ma per la mano. La massa maggiore smorza il rinculo e consente di sparare in modo molto più rapido e preciso. In termini di peso, i telai in alluminio si collocano tra questi estremi.
La Smith & Wesson M&P Metal 2.0 in dettaglio
La M&P Metal 2.0 in calibro 9x19 (9 Luger) rimane fedele alla tecnologia e alle buone caratteristiche della sua controparte con fusto in polimero; quindi, è una pistola con percussore lanciato senza sicura esterna, ma con la sicura automatica sul grilletto che oggi è quasi obbligatoria per le pistole per uso di servizio. Il pulsante di sgancio del caricatore può essere invertito e la leva di sblocco del carrello (hold open) su entrambi i lati rende la pistola adatta all'uso con la mano destra e con la mano sinistra. Il caricatore in lamiera d’acciaio contiene 17 cartucce in calibro 9x19. Il mirino è fissato al carrello con un incastro a coda di rondine e con una vite di arresto, ma rimane fisso. La tacca di mira, anch'essa fissata a coda di rondine può invece essere spostata lateralmente. Gli organi di mira presentano tre punti di vernice bianca che ne facilitano visivamente l’allineamento.
Il grilletto sgancia il percussore in modo molto netto, con un “muro” perfettamente percepibile dopo una breve corsa a vuoto. Le fresature di presa sulla parte posteriore e anteriore del carrello e la guida Picatinny caratterizzano l'aspetto visivo di questa pistola moderna. Questo include anche la fresatura sul carrello in cui possono essere montati i mirini reflex a punto rosso. Passiamo ora agli accessori, con i quali Smith & Wesson dimostra che “molto” non è significa per forza complicato: con la pistola sono fornite ben sette piastre di adattamento e un assortimento di viti, tutte già dotate di vernice bloccante, che consentono di montare quasi tutti i mirini a punto rosso esistenti sul mercato. Quattro dorsalini intercambiabili, che coprono anche i pannelli laterali dell'impugnatura, consentono di adattarla a quasi tutte le dimensioni della mano.
Competitor, la variante sportiva della M&P 2.0 Metal
La canna di questa versione misura 127 millimetri, quindi circa 20 mm più che sul modello standard, e di conseguenza anche il carrello è più lungo. Sui fianchi e sulla parte superiore del carrello sono presenti delle fresature di alleggerimento passanti. Il modello Competitor ha monta un mirino con riferimento in fibra ottica verde e una tacca di mira priva di punti di riferimento verniciati, a differenza della versione standard. Sul pulsante di sgancio del caricatore è avvitata un’appendice che ne aumenta le dimensioni. Se vi sembra troppo sporgente, il pulsante standard è incluso nella fornitura e può essere facilmente sostituito.
La dotazione di parti include anche un secondo perno di montaggio per i dorsalini intercambiabili. Questo perché la minigonna del caricatore montato sulla Competitor richiede un perno dedicato e, se si vuole toglierlo, è necessario il perno standard. La M&P Competitor viene fornita in una grande valigetta in plastica che contiene tre caricatori di riserva (invece di uno solo per la Metal). Nonostante siano dotati di vistosi pad, i caricatori della Competitor contengono sempre 17 cartucce.
Test: con la Smith & Wesson M&P 2.0 Metal al poligono
La Smith & Wesson M&P 2.0 Competitor ha mostrato un comportamento molto costante sulla linea di tiro e potrebbe essere utilizzata in qualsiasi disciplina che si concentri sul tiro di precisione senza pressione temporale. Non si sono verificati malfunzionamenti o anomalie con nessuna delle cartucce commerciali che abbiamo usato per il nostro test. Tuttavia, i principianti dovrebbero essere consapevoli delle seguenti differenze di comportamento con le munizioni di fabbrica: usando le Magtech con palla JSP da 95 grammi si avverte sempre un rinculo netto e il proiettile lascia la volata con un'abbondante vampata e un rumore di sparo molto forte. Al contrario, le GECO Hexagon con palla JHP da 124 grani e le Magtech con palla JHP da 147 grani sono piuttosto blande sulla mano del tiratore e non mostrano quasi alcun flash alla volata. In mezzo, per definizione, c'è la media, sia in termini di caricamento, ma non necessariamente di qualità della rosata. In quest'ultimo caso, la Hexagon si è imposta con una rosata a 25 metri dal diametro di 41 millimetri. La seconda cartuccia più performante è stata la Sellier & Bellot con palla JHP da 115 grani, anch'essa con 41 millimetri di rosata. Le prove di tiro sono state fatte con la pistola saldamente bloccata nella morsa Heymann Guntester che abbiamo usato anche per provare la M&P 9 2.0 Metal.
La M&P 9 2.0 ha la canna più corta di 20 mm rispetto alla Competitor, ma era dotata di punto rosso della Noblex. Nel tiro con arma impugnata si sono riscontrate chiare differenze nel comportamento sulla mano, in particolare se il dorso dell'impugnatura non era adattato in modo ottimale alla taglia del tiratore. La differenza in termini di rinculo e rilevamento rispetto alla Competitor, con canna più lunga e un peso maggiore c’è, ma non è molto evidente. In termini di precisione, la Hornady XTP con palla da 124 grammi è stata la munizione più precisa, con una rosata dal diametro di 22 millimetri. La leggera cartuccia Magtech con palla da 95 grani JSP si è piazzata al secondo posto con una rosata dal diametro di 23 millimetri.
Modello: | Smith & Wesson M&P 2.0 Metal OR | Smith & Wesson M&P 2.0 Competitor OR |
Calibro: | 9mm Luger | 9mm Luger |
Capacità: | 17+1 colpi | 17+1 colpi |
Dimensioni (LxLAxA): | 187x32-35x140 mm (spessore variabile in base ai pannelli montati) | 213x32-35x150 mm (spessore variabile in base ai pannelli montati) |
Lunghezza canna: | 108 mm | 127 mm |
Passo di rigatura: | 1:250 mm, 6 solchi | 1:250 mm, 6 solchi |
Peso dello sgancio: | 2.000 g circa. | 2.000 g circa. |
Peso: | 810 g | 870 g |
Mire: | tacca registrabile, mirino fisso, Optics Ready | tacca e mirino registrabili Optics Ready |
Prezzo negli Stati Uniti: | $899 | $999 |
Dotazione: | 1 caricatore di scorta, 4 dorsalini, pannelli per impugnatura, 7 piastrine per ottica | 4 caricatori di scorta, 4 dorsalini, pannelli per impugnatura, 7 piastrine per ottica, pulsante di sgancio del caricatore standard |
Conclusioni: cosa offre la versione con fusto in alluminio della S&W M&P9
Di per sé questa versione è “solo” una Smith & Wesson M&P con fusto in alluminio. Ma è anche un concetto innovativo e molto ben studiato, proposto con una vasta dotazione di accessori utili e un ottimo rapporto qualità-prezzo. Negli USA la versione Metal costa 899 dollari, che al cambio attuale sono circa 810 euro, una cifra piuttosto vantaggiosa in rapporto all'agguerrita concorrenza sul mercato americano. A nostro parere quindi questa versione tutta in metallo della M&P rappresenta un valido l'acquisto, sia nella versione standard sia in quella con canna più lunga.