Diciamo la verità, i revolver da tiro sono un prodotto sempre più di nicchia, almeno in Europa. Ma il loro fascino resta intatto anche ora che a colpi di fusti polimerici, caricatori ad alta capacità e ottiche a punto rosso integrate, le pistole semiautomatiche sembrano aver conquistato la maggior parte dei tiratori sportivi. Le pistole a tamburo fanno ancora la parte del leone nelle gare di tiro Western, ma è una ben magra consolazione.
Ogni tanto però appare sul mercato qualche novità, come lo Smith & Wesson 629 Competitor che vi presentiamo con queste note. Si tratta della più recente incarnazione del modello 29 in calibro .44 Magnum presentato sul mercato nell’ormai lontano 1955. Nel 1979 vide alla luce la versione in acciaio inox, che come prassi per il sistema di catalogazione Smith & Wesson guadagnò il suffisso 6. Nel corso degli anni il revolver 629 è stato realizzato anche in versioni speciali dal Performance Center della casa di Springfield.
Un classico rivisitato, con una soluzione inedita
L’ultima di queste “Formula Uno” è il modello 629 Competitor, un muscoloso revolver in calibro .44 Magnum con canna da sei pollici, pensato per il tiro sportivo. La caratteristica principale del 629 Competitor è la possibilità di aggiungere peso al di sotto della canna, inserendo nella carenatura fino a cinque elementi cilindrici in acciaio fissati con un bullone. In questo modo è possibile adattare il peso del revolver ai propri gusti. Con il gruppo completo di pesi inseriti nel sottocanna, il 629 Competitor ferma l’ago della bilancia sul valore di 1.621 chilogrammi. Nella confezione troviamo anche una serie di cilindri in plastica, dal peso irrisorio, che possono essere usati in combinazione o in sostituzione di quelli d’acciaio se si preferisce un revolver più leggero.
Il grande tamburo della Smith & Wesson 629 Competitor contiene sei cartucce calibro .44 Magnum e può accogliere anche le più tranquille .44 Special.
Le mire sono sostituite da una tacca regolabile LPA e da un mirino di tipo Patridge montato con un incastro a coda di rondine sulla carenatura della canna. La parte superiore del telaio è predisposta per il montaggio di basette per l’ottica, mentre sulla carena è ricavata dal pieno una slitta Picatinny per il montaggio di… qualsiasi cosa.
Lo scatto è ad azione mista, accuratizzato dal Performance Center, con un trigger stop che elimina il collasso di retroscatto. L’impugnatura è monolitica, in gomma sintetica di colore nero, prodotta dalla Hogue, un vero specialista del settore e contribuisce a rendere ben controllabile il revolver.
La finitura è satinata opaca, con cane cromato. Il 629 Competitor è certamente un’arma d’altri tempi, che ci riporta all’epoca delle gare di tiro PPC, uno sport che ha dato origine al Tiro Dinamico. Va aggiunto che esiste anche una versione in .357 Magnum con caratteristiche analoghe, ovvero il 686 Competitor.
Come tutti i prodotti Smith & Wesson il 629 Competitor è distribuito in Italia da Prima Armi, con un prezzo al pubblico che si aggira sui 2.200 euro.
Scheda tecnica
Modello | 629 Competitor |
Calibro | .44 Remington Magnum |
Lunghezza canna | 6 pollici (15,24 cm) |
Capacità tamburo | 6 colpi |
Mire | tacca LPA regolabile, mirino registrabile |
Scatto | regolabile, azione mista |
Impugnatura | Hogue Monogrip in gomma sintetica |
Peso | 1621 Kg con tutti i pesi inseriti |
Prezzo | circa 2200 euro |