Esiste la fondina ideale? La risposta è semplice: NO.
Non a caso esistono sul mercato moltissimi modelli diversi di fondine che in base ai compiti dell’utilizzatore risultano più efficaci di altre.
La scelta non è facile. Le fondine possono essere più o meno comode, occultabili; permettere l’estrazione più o meno veloce dell’arma, avere congegni anti sottrazione ma essere ingombranti.
La proprietà di una fondina che in relazione a un determinato uso è ottimale, può diventare svantaggiosa variandone l’impiego.
Senza voler fare un'esposizione meticolosa, che finirebbe per confondere ancora di più le idee, abbiamo esaminato le principali tipologie di fondine che possono essere utilizzate in varie situazioni.
La fondina deve essere scelta oltre che in base all’arma e al tipo di utilizzo, anche in relazione all’abbigliamento.
L’imposizione di abiti eleganti o di una divisa, il caldo estivo o il freddo invernale, può determinare la scelta di un particolare tipo di fondina.
Per illustrare i principali tipi di fondine abbiamo utilizzato gli ottimi prodotti dell'italiana Radar S.R.L.
Il porto esterno in divisa suggerisce l’impiego di fondine dotate di congegni di ritenzione. Stare molte ore seduti in macchina richiede fondine comode che diano la possibilità di estrarre l’arma senza fare troppe contorsioni.
Alcune esigenze operative consigliano di utilizzare un’arma back up (di riserva) ma in ogni caso, tutto il possibile deve essere fatto per non cadere nella tentazione di portare addosso l’arma senza fondina, o peggio, di lasciarla poggiata sul sedile dell’automobile o nel cassetto del cruscotto.
Per quanto riguarda i materiali, organici come il cuoio o sintetici come i tecnopolimeri, va tutto bene, l’importante è che la fondina rispetti determinati parametri.
Fra questi, il fatto che l’arma riposta all’interno della fondina debba avere il grilletto coperto e inaccessibile.
Eccettuate le fondine "inside", le altre tipologie, comprese quelle senza sistemi di ritenzione, devono trattenere l’arma al loro interno anche se questa è capovolta e contemporaneamente permettere un’estrazione veloce.
Ricordiamo che durante uno scontro a fuoco potrebbe essere necessario correre o ingaggiare una colluttazione. Perdere l’arma in questi casi sarebbe disastroso.
La fondina più utilizzata e conosciuta è quella esterna da fianco. Anche in questo caso ne esistono svariati modelli che differiscono principalmente per materiali e attacchi alla cintura.
I modelli realizzati in cuoio generalmente hanno una o due possibilità di regolare l’inclinazione per favorire l’impugnatura dell’arma in relazione a dove si posiziona la fondina.
Le fondine realizzate in materiale organico, essendo il cuoio più malleabile, si prestano ad aderire molto bene al corpo favorendo la comodità durante il porto prolungato.
L’arma, combaciando con il fianco, è meno visibile sotto gli indumenti a occhi estranei.
Le asole ricavate direttamente nel cuoio, hanno una resistenza a prova di rottura se sottoposte a trazione o rotazione.
La fondina in cuoio richiede che sia impiegato pellame di ottima qualità di spessore adeguato e concia.
In assenza di regolazioni di ritenzione, il cuoio deve essere formato sull’arma specifica, per impedire fuoriuscite involontarie o grip eccessivo che impedisca un’estrazione rapida.
L’adesione al corpo ottenuta con questo tipo di fondina, rende meno agevole l’inserimento del pollice tra il corpo e l’elsa dell’arma.
In ogni caso le fondine in cuoio sono indicate per il porto occulto dell’arma. Le fondine da fianco esterne, realizzate in tecnopolimero hanno delle qualità in più rispetto al cuoio.
Maggiori regolazioni, possibilità di applicare congegni di ritenzione, (uno o più sistemi) diversi tipi di agganci alla cintura, il materiale è insensibile a umidità o variazioni di temperature.
Le fondine dedicate sono formate perfettamente sull’arma utilizzata inoltre, è possibile regolare il livello di tenuta dell’arma, all’interno della fondina, tramite vari sistemi. Particolare attenzione deve essere rivolta agli attacchi che uniscono la fondina al sistema di aggancio.
I rivetti, utilizzati da alcune case produttrici, tendono a rompersi se il sistema è sottoposto a torsione durante un tentativo di sottrazione dell’arma.
Le fondine in materiale sintetico sono particolarmente indicate per il porto esterno, specialmente quelle dotate di congegni anti sottrazione.
Se dotate di particolari sistemi di aggancio al vestiario, rimanendo più scostate dal corpo, favoriscono l’estrazione veloce dell’arma in quanto è facilitato l’inserimento del pollice sul lato interno dell’arma.
Oltre alle asole, è possibile agganciare le fondine da fianco tramite un paddle che consiste in un’appendice ovoidale che si inserisce all’interno degli indumenti, sagomata in modo da aderire alla rotondità del fianco.
Degli appigli ricavati sul lato interno del paddle provvedono a bloccare la fondina sulle cuciture degli indumenti, evitando che durante l’estrazione la fondina fuoriesca insieme all’arma.
Le fondine dotate di paddle devono essere testate accuratamente, scegliendo l’abbigliamento adatto, per evitare questo problema.
La fondina inside è sicuramente la più scomoda da utilizzare, non nascondiamolo, di contro è quella che ha molte caratteristiche positive.
Fabbricata in materiali morbidi sia organici sia sintetici o rigidi, utilizzando in questo caso i soli materiali tecnopolimerici, la fondina inside si può posizionare a varie altezze, all’interno degli indumenti sulla circonferenza della vita.
Sinceramente la fondina che preme sulla cresta iliaca o sui reni non ci trova molto favorevoli.
Il sistema che preferiamo è il cosiddetto “appendix carry” con la fondina posizionata all’altezza dell’appendice. Si riesce a sopportarla, di solito, se non abbiamo ecceduto con l’alimentazione.
L’appendix carry permette di celare ottimamente l’arma sotto gli indumenti, anche indossando una semplice maglietta.
Per alleviare il fastidio nel porto prolungato conviene in ogni caso indirizzarsi su una pistola compact.
Una full size, specialmente stando seduti, diviene un cilicio.
La fondina inside indossata sulla parte anteriore del corpo consente di controllare facilmente l’arma in ambienti affollati evitandone la sottrazione.
Con opportuno allenamento si ottiene una buona velocità di estrazione. È possibile utilizzare la fondina inside in modalità cross draw ovvero sul lato opposto del lato forte.
Non siamo d’accordo con chi utilizza questo sistema perché durante l’estrazione, la modalità cross draw, oltre a rallentare il puntamento dell’arma contro il bersaglio, fa indirizzare la volata dell’arma verso direzioni pericolose (il proprio corpo o astanti non coinvolti nell’evento). Purtroppo chi porta l’arma in modalità cross draw, spesso non tiene conto che eseguire un’estrazione in tranquillità sui campi di tiro non è la stessa cosa che farlo mentre si è aggrediti. A corta distanza, tenere il braccio forte, in basso, attaccato al corpo per andare a impugnare l’arma, è un regalo che facciamo all’avversario.
Una fondina da utilizzare in particolari occasioni è la fondina ascellare. Fa molto ispettore Callahan. È ideale per chi svolge servizio in automobile, consentendo di raggiungere facilmente l’arma senza subire la scomodità di fondine da indossare alla cintola.
La fondina ascellare, posizionata sul lato debole del corpo è una cross draw alta che, come già descritto, richiede attenzione durante l’estrazione. Impossibile l’utilizzo della fondina ascellare senza una giacca o un giaccone, magari di una taglia in più.
Al minimo colpo di vento o movimenti del corpo, anche i meno attenti scoprono che siamo armati. Togliersi la giacca è impensabile. Oltre per chi svolge un servizio guidando, la fondina ascellare è molto apprezzata da chi, commettendo un pessimo errore tattico, vuole ostentare di essere armato.
In estate quando non è possibile indossare altro che una leggera maglietta o per il genere femminile che non riesce a fare a meno di abbigliamento attillato, il marsupio sembra essere l’unica soluzione, almeno durante il periodo estivo.
Un marsupio permette di portare con facilità, oltre l’arma, altri attrezzi tattici che possono risultare molto utili in situazioni difensive o operative ma che spesso, per problemi di peso e ingombro, rimangono a casa, non trovando posto nelle nostre tasche. Una torcia tattica o un coltello, negli stati che ne permettono il porto, a volte può risultare risolutivo e avere questi attrezzi con se è sempre una buona idea.
Le armi trovano posto all’interno del marsupio in speciali scomparti mentre chiusure lampo, assistite da lacci esterni, assicurano un accesso all’arma relativamente veloce.
Il marsupio può essere indossato alla vita o a tracolla. Speciali chiusure di sicurezza rendono difficile l’apertura involontaria della fibbia, impedendone la sottrazione.
È importante che all’interno del marsupio sia presente un sistema che eviti spostamenti dell’arma, consentendo, una volta aperta la tasca di impugnare l’arma correttamente, trovandola dove l’abbiamo riposta.
Per armi back up, spesso viste nei film, le fondine da caviglia fanno coppia con le ascellari indosso ai detectives dello schermo. Per utilizzare queste fondine occorre innanzi tutto utilizzare dei pantaloni non molto stretti al polpaccio e con un orlo adatto a non svelare l’arma quando accavalliamo le gambe o stiamo seduti. Probabilmente queste fondine hanno funzionato al meglio negli anni '70 quando erano di moda i pantaloni bell bottom.
Visto che per raggiungere l’arma occorre stare in ginocchio o comunque con le gambe piegate, la fondina da caviglia funziona molto bene stando seduti in macchina. La presa migliore dell’arma si ottiene posizionando la fondina all’interno della gamba debole. L’estrazione non molto agevole consiglia questa opzione solo per l’arma d’emergenza, portando l’arma principale in una fondina che consenta un’estrazione immediata. Da tenere a mente che la fondina da caviglia non è molto comoda e richiede una certa assuefazione.
In conclusione dobbiamo fare di tutto per evitare di portare l’arma senza la fondina, paragonando questo accessorio al fodero della spada o di un coltello a lama fissa.
Nessuno pensa di portare una lama affilata libera nelle tasche. L’arma, semplicemente infilata alla cintola può scivolare dentro i pantaloni, l’abbiamo visto più di una volta sulle linee di tiro.
In questo caso, come minimo, si fa una pessima figura. Se questo accade nella realtà mentre si corre o si ha una colluttazione non possiamo correre il rischio di perdere l’arma. Durante l’arco della giornata, senza una fondina ben ancorata agli indumenti, a causa dei movimenti del corpo, l’arma può spostarsi.
Il fastidio arrecato dall’arma portata senza fondina, può indurre a spostarla continuamente da un lato all’altro della cintola.
In caso di bisogno immediato accade che la mano non trova l’arma dove si è abituati a metterla. Se abbiamo il necessario colpo in canna non è sicuro portare l’arma con il grilletto scoperto. L’utilizzo di una fondina è raccomandato anche in casa per difesa abitativa. In questo caso è possibile utilizzare una semplice fondina floscia per evitare, in momenti concitati, di prendere l’arma e mettere il dito sul grilletto prima del previsto.
Infine, ricordiamo che il sistema di fissaggio della fondina alla cintura o agli indumenti è altrettanto importante. Sono da preferire le asole ricavate direttamente sulla struttura della fondina.
Ricordiamoci che i rivetti se sottoposti a trazione o rotazione, tendono a strapparsi. Anche i bottoni automatici, che sono molto comodi per togliere la fondina senza dover slacciare la cintura, con l'uso prolungato possono perdere tenuta e rompersi. Sempre meglio quindi usarli con parsimonia e sfilare la fondina dalla cintura come se i bottoni automatici non esistessero.