Lanciato in occasione della stagione fieristica del settore armiero di inizio 2014, il revolver LCRx rappresenta la versione con cane esterno del Lightweight Compact Revolver della statunitense Ruger.
Piattaforma lanciata nel 2009 nell'ambito di un grande − e tuttora in corso − processo di rinnovamento in casa Ruger, il sistema LCR ha "rivitalizzato" il concetto di revolver e ha fatto prepotentemente tornare in auge questa tipologia di armi tra chi cerchi uno strumento compatto e leggero ma di facile e sicuro utilizzo per il porto occulto e per la difesa personale.
Di dimensioni estremamente ridotte, con tamburo alleggerito ed un innovativo affusto in lega d'alluminio serie 7000 e polimero rinforzato in fibra di vetro per ridurre il peso totale, il Ruger LCR nelle sue numerose varianti (è disponibile nei calibri .22 Long Rifle, .22 Magnum, .38 Special, .357 Magnum e 9mm "Parabellum") è diventato un moderno classico dell'azienda di Southport (Connecticut), ed ha riscosso un immediato ed enorme successo commerciale sia in patria che all'estero.
Con lo LCRx, che grazie al suo cane esterno consente di battere i colpi sia in doppia che in singola azione (a differenza della variante-base che presenta un cane interno ed uno scatto in sola doppia azione), la Ruger ha risposto alle richieste di tanti tiratori che, per diversi motivi − dimensioni delle mani, forza fisica, semplice abitudine − preferiscono avere la possibilità di scegliere di volta in volta piuttosto che doversi adattare alla sola azione doppia.
L'implementazione del cane esterno, tuttavia, lasciava irrisolto il "problema" di quei tiratori che, pur apprezzando la leggerezza, la compattezza e l'occultabilità dei revolver LCR ed LCRx, vedevano in quelle stesse doti un ostacolo al loro utilizzo proficuo. Parliamo soprattutto di tiratori di corporatura robusta, con mani grandi che possono pregiudicare il maneggio di un'arma così compatta.
Proprio per venire incontro anche a questa platea di utenti, la Ruger ha annunciato il lancio di una versione del revolver LCRx con canna da 3 pollici, che sarà esposto al pubblico per la prima volta in occasione dello SHOT Show del prossimo gennaio a Las Vegas.
Tecnicamente parlando, nulla cambia tra questo nuovo modello e lo LCRx tascabile: resta lo stesso scatto in azione doppia con cane esterno armabile manualmente per la singola azione, lo stesso sistema d'apertura del tamburo a pulsante che impedisce rilasci accidentali, lo stesso innovativo telaio in alluminio serie 7000 e polimero − adattato, però, per alloggiare una canna lunga 7,62 centimetri in acciaio inossidabile rotomartellata a freddo, con sei rigature destrorse e passo di 1:16", adeguate a stabilizzare le munizioni del calibro .38 Special, l'unico nel quale, per ora, il nuovo revolver Ruger sarà offerto.
L'arma presenta anche una mira posteriore regolabile in elevazione e deriva, una tacca di mira anteriore rimovibile montata su rampa, ed un'impugnatura Hogue "Tamer" in sintetico zigrinato che, oltre a rendere più confortevole il maneggio da parte di tiratori con mani grandi e a fornire una buona resistenza allo scivolamento nel caso si abbiano le mani umide o sudate, aiuta a contenere il rinculo e il rilevamento assorbendone gran parte delle energie.
Il tamburo in acciaio inossidabile alleggerito continua ad ospitare solo cinque colpi, laddove per i revolver Full-Size la capacità canonica è di sei; si può dire che sia l'unico lato negativo della nuova arma, ma con una precisa ragion d'essere.
Lungo in tutto 19 centimetri ed alto poco meno di 15, infatti, il nuovo revolver Ruger mantiene lo spessore al minimo per la sua categoria − appena 3,25 centimetri − così come il peso a vuoto, che si attesta sui 445 grammi.
Si tratta, dunque, di un'autentica "sogliola" e di un "peso piuma", che pur con un'impugnatura prominente e con una canna di lunghezza adeguata un po' a tutti gli utilizzi − fonti USA ne hanno parlato come del "nuovo Kit Gun" − rimane sufficientemente compatto e leggero da consentirne un comodo porto occulto e da non renderlo un intralcio nel porto manifesto (si pensi alle Guardie Particolari Giurate, che nel nostro Paese e in molti altri continuano a prediligere i revolver come arma di dotazione).
Peraltro, essendo testato per l'impiego di caricamenti .38 Special +P, il nuovo Ruger LCRx con canna da 3 pollici continua ad offrire un generoso potere d'arresto.
Il prezzo indicativo al pubblico per questa nuova arma è stato annunciato solo per quanto riguarda il mercato americano, ove si attesterà sui 529 dollari; al cambio odierno si parla di 423€, ma si sa che questa non può essere un'indicazione precisa dell'eventuale prezzo nel nostro Paese, dato che non tiene conto dei ricarichi degli importatori e dei dettaglianti, degli oneri doganali e di bancatura, e dell'IVA al 22% che grava sulle armi da fuoco.
È difficile che si sappia di più riguardo all'eventuale arrivo in Italia del nuovo revolver Ruger LCRx con canna da 3" prima dello SHOT Show o addirittura dell'IWA del 2015; all4shooters.com vi terrà ovviamente aggiornati, quindi seguiteci con attenzione nelle settimane e nei mesi a venire!
