Una delle eventualità più temute quando si spara con una pistola semiautomatica è l’inceppamento. Sostanzialmente, significa che il ciclo di “sparo - riarmo - pronta al tiro” dell’arma si interrompe per qualche motivo richiedendo un intervento da parte dell’operatore prima di poter riprendere a fare fuoco.
Tecnicamente, qualsiasi interruzione del ciclo di sparo è definita “inceppamento”. Ovviamente in un ambiente tranquillo e controllato risolvere un inceppamento è molto semplice.
Risolverlo in condizioni di stress (che sia per addestramento, competizione o, Dio non voglia, una situazione di vita o di morte) non è così facile e richiede alcuni compromessi.
Sebbene ci siano numerose ragioni tecniche e meccaniche per cui un’arma può incepparsi, da un punto di vista operativo queste possono essere divise in tre grandi categorie.
La prima cosa da fare quando l’arma smette di sparare è di guardare l’arma.
È una cosa talmente ovvia che sembra quasi stupido dirlo, ma in realtà non lo è.
Sotto stress la reazione più comune a un inceppamento è quella di tirare nuovamente il grilletto o fermarsi perplessi.
Per sapere cosa dobbiamo fare, dobbiamo sapere cosa sia successo: portiamo l’arma all’altezza dello sterno, inclinandola di lato alcuni gradi per vedere sia il caricatore che la camera di scoppio attraverso la finestra d’espulsione.
L’arma sarà in una delle seguenti condizioni:
1) Carrello aperto, caricatore vuoto
Abbiamo semplicemente finito le munizioni. La soluzione al problema è immediata: ricaricare. Ci sono svariate tecniche differenti per fare ciò, ciascuna preferibile a seconda delle condizioni o della scuola di pensiero: non scenderemo nei dettagli. Solo un consiglio: più ci si tiene sul semplice (specie per quanto concerne le manipolazioni) meglio è.
2) Carrello chiuso
L’arma sembra carica e in batteria, ma non spara. Tipicamente o si tratta di una cartuccia difettosa, o abbiamo mandato in chiusura il carrello con il caricatore inserito male.
Come che sia, la soluzione è la stessa: dare al caricatore una botta secca, per assicurarci che sia correttamente inserito e bloccato nella sua sede, arretrare il carrello così da espellere eventuali cartucce difettose e camerare una cartuccia nuova, sparare. La procedura è detta “tap-Rack-Bang” (in inglese: colpisci, scarrella, spara).
È molto semplice e veloce.
Se stiamo usando una semiautomatica ad azione mista o in sola doppia azione, potremmo in teoria premere nuovamente il grilletto per ribattere l’innesco recalcitrante.
Anche se apparentemente è un modo più veloce del "tap-rack-bang", evitiamo. Primo, è del tutto inutile se non abbiamo una cartuccia in camera. In secondo luogo, se il colpo non è partito la prima volta, con tutta probabilità non partirà nemmeno la seconda, o la terza. Di fatto, sotto stress è fin troppo facile cadere in una frenesia tanto convulsa quanto inutile in cui tiriamo il grilletto ripetutamente senza risultato.
La tecnica "tap-rack-bang" è veloce ed efficace. Usiamola.
3) Carrello parzialmente chiuso
Questa situazione può avere molte cause differenti. Può essere una cartuccia camerata parzialmente per tutta una serie di motivi, può essere un bossolo incastrato tra la faccia dell’otturatore e la culatta della canna (detto anche “tubo di stufa”, o stovepipe in inglese, quando il bossolo e' orientato verso l'alto) o il peggiore degli inceppamenti: la “doppia alimentazione” (o doublefeed in inglese), così detta perché causata da due cartucce fuoriuscite dal caricatore che vengono spinte in camera assieme bloccando l’arma.
La procedura che copre tutte queste eventualità è una: afferrare il caricatore, premere il pulsante di sgancio ed estrarlo con forza. Potrebbe essere piuttosto duro da estrarre.
Mantenendo il caricatore in mano, inclinate l’arma così che la finestra d’espulsione sia rivolta in basso e azioniamo il carrello tre o quattro volte rapidamente e con forza.
Non limitiamoci ad arretrarlo e lasciarlo andare in battuta: arretriamolo e spingiamolo avanti mantenendo sempre la presa.
Qualsiasi cosa abbia causato l’inceppamento tipicamente fuoriuscirà dalla finestra d’espulsione o dal vano caricatore.
Reinseriamo il caricatore e azioniamo il carrello per camerare una cartuccia.
Queste soluzioni ovviamente non sono così sicure o infallibili come quelle che si potrebbero adottare nel risolvere un inceppamento nell’ambiente calmo di un poligono, ma ci aiuteranno a risolvere la maggior parte degli inceppamenti in pochi istanti, consentendoci di tornare prontamente a fare fuoco.
Ricordiamoci, tuttavia, che il modo migliore per “risolvere” gli inceppamenti è prevenirli con una puntuale manutenzione dell’arma, un corretto maneggio della stessa e una appropriata scelta delle munizioni.