La Glock 47 è stata sviluppata circa tre anni fa a seguito di una gara d'appalto indetta dall'agenzia statunitense Customs and Border Protection (CBP).
Fondata nel 2003, l'agenzia per la protezione delle dogane e delle frontiere, che conta circa 45.000 dipendenti, nel 2020 ha mandato in congedo la pistola HK P2000 in .40 S&W e l’ha sostituita con tre modelli Glock Gen5 in 9x19: la 26, la 19 e l'ormai non più misteriosa Glock 47 in calibro 9 Luger, alias 9x19. Oltre a tutte le caratteristiche tipiche della Generazione 5 e all'interfaccia di montaggio MOS per le piastre di adattamento e quindi il montaggio di numerosi mirini a punto rosso, la nuova Glock 47 è dotata anche di fresature di presa anteriori del carrello, in aggiunta a quelle posteriori. A metà strada tra la versione full-size e quella compatta, la CBP è stata progettata per garantire l'intercambiabilità del maggior numero possibile di pezzi, per ridurre i costi logistici.
La Glock 47 Gen5 MOS in 9 mm Luger nei dettagli
Ha quindi un fusto in gradi di accogliere un caricatore da 17 colpi e la canna lunga 114 mm. Se si guarda più da vicino, si nota il dust cover accorciato, che fa sembrare il carrello più lungo e quindi ricorda un po' i modelli 34/G35. Tuttavia, non si tratta tanto dell'aspetto estetico, quanto del fatto che è possibile utilizzare anche il carrello più corto della Glock 19, che è quindi a filo con dust cover. Questo trasformerebbe l'arma in una variante crossover, come è già stato fatto con i modelli 45 MOS e 19X. Per garantire che la molla di recupero sia completamente protetta dal dust cover più corto e dal carrello lungo del G47 MOS, l'anello presente sulla parte anteriore del carrello è stato allungato.
Questo ci porta al secondo punto, l'intercambiabilità delle parti. Ora è possibile utilizzare la doppia molla di recupero più corta della Glock 19. Poiché le molle di recupero sono parti soggette a usura e il CBP è sparso in tutti gli Stati Uniti, si può capire perché sia stata data importanza alla compatibilità dei pezzi.
Per l'utente privato, la nuova Glock 47 MOS offre il vantaggio di poter utilizzare un kit di carrello e canna intercambiabili della Glock 19, entrambi più corti. Questa possibilità non è menzionata o incoraggiata ufficialmente da Glock e dipende anche dalla legislazione in vigore nei vari paesi, ma dove le conversioni sono legali è possibile trovare rivenditori online che offrono kit di canna e carrello compatibili aftermarket.
La nuova Glock 47 ha tutte le caratteristiche già presenti sui modelli della Generazione 5:
- Canna Glock Marksman (GMB) per una maggiore precisione
- Dorsalini intercambiabili per una presa migliore
- Leva di sblocco del carrello ambidestra
- Imboccatura del caricatore svasata
Come spara la Glock 47 Gen. 5
Abbiamo fatto largo uso dell'interfaccia MOS per verificare le prestazioni di tiro della Glock 47. Siamo andati in poligono dopo aver montato sulla nostra Glock 47 un mirino a punto rosso Leupold Delta Point Pro. Questo ha reso la nostra lunga sessione di tiro molto più facile per la concentrazione e riposante per gli occhi; inoltre, siamo stati premiati con rosate decisamente strette. Abbiamo sparato da seduti utilizzando un appoggio di tiro Caldwell con bersaglio alla distanza di venticinque metri, tirando cinque colpi con ciascun tipo di munizione tra i sette tipi con palla da 115 a 124 grani che comprendevano caricamenti da allenamento o da difesa. Il miglior risultato di 39 mm è stato ottenuto con la nostra ricarica assemblata con palle H&N 115 grani High Speed KSHP. A seguire, una seconda ricarica allestita con palle Hornady da 115 grani Critical Defense, che hanno prodotto una rosata dal diametro di 43 mm e a seguire le GECO da 115 grani JHP con una rosata dal diametro di 56 mm. La media di diametro della rosata di tutte le cartucce è stata di 62 mm. Poiché la Glock 47 differisce solo leggermente dal classico modello 17, non c'erano da aspettarsi differenze in termini di maneggevolezza e sensazione di tiro e infatti non le abbiamo percepite.
Glock 47 Gen. 5 MOS: caratteristiche e prezzo
Modello: | Glock 47 MOS |
Calibro: | 9 mm Luger |
Capacità caricatore: | 17+1 colpi |
Fusto: | Polimero con inserti in acciaio |
Carrello: | Acciaio con finitura nDLC |
Lunghezza canna: | 114 mm, Glock Marksman Barrel |
Tacca di mira: | con finestra da 4,3 mm e prolfilo bianco |
Mirino: | largo 3,7 mm con riferimento bianco |
Linea di mira: | 174 mm |
Sicure: | Sul grilletto, automatica sul percussore |
Peso dello scatto: | valore medio 2.550 grammi |
Peso: | 674 grammi (con caricatore) |
Dimensioni (LxLaxA): | 197x35x140 mm |
Dotazione: | Cofanetto con caricatore di scorta, carichino, due
dorsalini e kit per la pulizia. |
Prezzo: | 829 euro |
Glock G47 Gen5 MOS: una pistola versatile e multiforme
Prima di tutto, qualcosa di positivo: il nuovo gruppo di scatto Glock Performance Trigger si adatta naturalmente anche alla Glock 47 MOS. Su all4shooters.com è possibile trovare un approfondito test su questo innovativo componente aftermarket. E va da sé che tutte le fondine esistenti per il G17 possono essere utilizzate anche con la G47.
Anche il prezzo è simile: in Italia il prezzo di listino della nuova G47 è di 829 euro ed è quindi allo stesso livello della Glock 17 MOS. Si tratta quindi più o meno di una Glock 17 Gen5 MOS, caratterizzata dal fatto di poter essere abbinata anche a un carrello e una canna più corti della G19.
Sarà sicuramente interessante vedere cosa ci aspetta quando la cronologia dei numeri continuerà con la Glock 49 (la G48 monofilare esiste già). Ne riferiremo sicuramente quando sarà il momento.