Prova: HS Produkt S5, S7 e HS-9 G2

Del produttore croato di armi militari, sportive e difesa personale HS Produkt, distribuito da RUAG Italia nel nostro paese, abbiamo già parlato su All4shooters, ed era solo questione di tempo prima di poter provare a fuoco la gamma di modelli disponibili. Iniziamo con tre pistole subcompatte polimeriche da difesa personale, con azione singola a percussore lanciato, ottimizzate per il porto occulto e ciascuna dotata di interessanti caratteristiche, che sottolineeremo per ciascun modello. Due modelli, la HS-9 G2 3.0 SS e la HS-S7 3.3, rispettivamente con caricatore bifilare e monofilare, sono camerati per il calibro 9x21mm, mentre la HS-S5 3.3, con caricatore monofilare, è camerata per il venerabile e possente .45 ACP. Ma vediamo i modelli in dettaglio.

Video: Test con le pistole HS Produkt S5, S7 e HS-9 G2

Dettagli della HS Produkt HS-9 G2 3.0 SS

Si tratta di una pistola sub compatta in acciaio inox con canna da 3 pollici in calibro 9, come si evince facilmente dalla denominazione dell’arma; nasce con l’intento di offrire una grande potenza di fuoco in un volume e peso ragionevolmente contenuti. Il caricatore, infatti, contiene 13 colpi nella versione a filo con l’impugnatura, mentre il secondo caricatore (incluso assieme all’arma) è del tipo esteso, che quindi sporge per un paio di centimetri dall’impugnatura, e ne contiene ben 16. La canna è ottenuta per rotomartellatura a freddo, ed è lunga 80,5mm; essendo la HS-9 G2 3.0 SS con fusto in polimero, come del resto tutte le altre armi corte del produttore croato, solo il carrello è in acciaio inossidabile. Il fusto presenta dei miglioramenti rispetto alla precedente generazione della HS-9, come un trattamento superficiale delle aree di presa più aggressive e un profilo più marcato per assicurare un miglior “grip” e controllo in tutte le situazioni. 

Anche il carrello presenta degli intagli di presa più profondi e marcati; le mire metalliche sono di tipo fisso a basso profilo e il mirino ha un riferimento in fibra ottica ad alta visibilità.

Sul retro del carrello, in corrispondenza del tappo, è presente un indicatore di percussore armato, facilmente percepibile al tatto, e che permette anche lo smontaggio del carrello; anche l’estrattore - posizionato in linea con le mire sulla parte superiore del carrello - ha un rilievo che sporge in funzione di avviso di cartuccia in camera. 

La HS Produkt HS-9 G2 3.0 SS è ambidestra, con la sola eccezione della leva di hold open; lo sgancio caricatore è presente su entrambe i lati e la sicura dorsale e automatica al grilletto sono ovviamente intrinsecamente ambidestri. Sul dust cover è presente una corta slitta per il montaggio di accessori.

Ho provato la HS-9 G2 3.0 SS con munizioni GECO con palla in piombo ramato e FMJ di 124 grani, alle distanze di 7 e 12 metri. Nella mia prova l’arma si è comportata benissimo; in effetti, al tiro la sensazione è di avere una pistola più grande, come una G19, con rilevamento e rinculo simili – nonostante la canna più corta di quasi un pollice rispetto alla 19 -  specialmente con il caricatore esteso, che offre senz’altro una maggiore presa. 

Usando il caricatore a filo con l’impugnatura, il rilevamento si fa sentire di più, soprattutto nel tiro celere, e il rinculo pur essendo più secco non è però mai punitivo. La precisione è eccellente, le mire sono ottime nonostante la limitata lunghezza della linea di mira, e a sette metri, classica distanza per difesa personale, si possono fare rosate di un buco solo.

Scheda tecnica HS Produkt HS-9 G2 3.0 SS

Pistola HS Produkt HS-S7 3.3 nel dettaglio

Dotata di una canna rotomartellata a freddo di pochissimo più lunga della HS-S9, 3.3” che si traducono in 84.5mm, la pistola calibro 9mm HS-7 3.3 è pensata per essere più compatta e sottile possibile, utilizzando un caricatore monofilare da 7 colpi con fondello a filo dell’impugnatura; anche in questo caso, un secondo caricatore esteso con capienza di 9 colpi è incluso con l’arma. 

In effetti, lo spessore di soli 26,7 mm e il peso contenuto di questa pistola la rende facilmente occultabile anche in estate e con abbigliamento leggero, permettendone il porto anche con fondine a pancake all’interno della cintura; oppure, è possibile usarla come back-up di alto livello.

La versione che ho provato è la AFDE, in cui carrello forgiato e fusto polimerico sono in tinta, in questo caso con colorazione Flat Dark Earth. Il carrello ha mire fisse con mirino in fibra ottica e tacca di mira uncinata di tipo “tac-rack”; il profilo dell’arma presenta linee arrotondate e raccordi smussati per evitare punti di impigliamento con i vestiti nell’estrazione veloce, mantenendo però un’ottimo grip e una buona controllabilità nel tiro, sottolineata dall’elsa dell’impugnatura ridisegnata per un posizionamento più alto della mano ed un migliore controllo del rilevamento - che in un’arma così compatta e leggera è in effetti piuttosto pronunciato. A mio avviso, l’unica nota stonata nella ricerca del “no snag” è proprio il mirino, che è invece piuttosto affilato e spigoloso; avrei in effetti preferito forse un mirino più tradizionale.

I caricatori sono realizzati in acciaio inox, che garantiscono grande affidabilità e robustezza, nonché una alimentazione sicura con tutti i profili di palla. La configurazione dei comandi segue quella delle altre pistole in prova: tre sistemi automatici di sicurezza, con sicura al grilletto, al percussore e all’impugnatura. Nelle pistole della serie S, l’estrattore è laterale alla finestra di espulsione, mentre resta superiore al carrello la lunga leva di avviso di camera di cartuccia carica.

Alla prova pratica, realizzata con munizioni GECO 9x21mm con palla in piombo ramato e FMJ di 124 grani, la HS-S7 mi è sembrata molto precisa, con un rinculo secco e connotato da un discreto rilevamento, sempre abbastanza controllabile – è una pistola che va dominata, e impugnata senza incertezze, per dare il meglio di sé. Il mirino a fibra ottica è molto luminoso e ben visibile in ogni condizione. 

L’impugnatura con il caricatore corto è al limite per la mia mano, di taglia leggermente superiore alla media, anche se è del tipo con poggiadita "pinky".

Con il caricatore con pad esteso da nove cartucce, la pistola è invece molto comoda da usare e maneggiare.

Scheda tecnica HS Produkt HS S7 3.3 AFDE

La HS Produkt HS-S5 3.3 nel dettaglio

Per concludere in bellezza questa prova delle pistole sub compatte HS Produkt per difesa personale, ecco la HS-S5 3.3 in calibro .45ACP; ha esattamente la stessa configurazione e le stesse dimensioni della HS-S7, con un peso di appena 5g in più a sottolineare la differenza di calibro. 

Quindi, la stessa destinazione d’uso e occultabilità, perdendo rispettivamente due e tre colpi a disposizione usando il caricatore a filo dell’impugnatura e quello esteso, che offrono infatti una capienza di 5+1, e 7+1 cartucce – ma in calibro .45! In effetti, il peso di soli 555g e le dimensioni possono indurre un poco in soggezione considerando il calibro, un po’ come quei revolver fin troppo… ultraleggeri in .357 Magnum che andavano di moda qualche tempo fa. In ogni caso, la canna rotomartellata è da 3.3”, e il trattamento superficiale è in Melonite – lo stesso trattamento di tutte le parti in acciaio brunito delle pistole HS Produkt, anche quello poi finite in Cerakote, come la HS-S7 appena provata. Non resta che provarla, avevo a disposizione delle cartucce GECO con palla FMJ da 230 grani e palla Hexagon da 200 grani. 

Sono personalmente rimasto piacevolmente sorpreso del comportamento allo sparo dell’arma, con un rinculo indubbiamente possente ma “morbido”, meno secco della HS-S7 in 9x21, con un deciso rilevamento ma comunque poco affaticante.

La precisione è eccellente, anche a 12 metri si riescono a fare “ricamini” sul bersaglio senza impegnarsi troppo (si tratta sempre di armi da difesa con mire ottimizzate per la velocità e non certo per il tiro accademico…). Il caricatore corto ha un appoggio per il mignolo che però nel mio caso è comunque insufficiente ad impugnare con l’intera mano la pistola.

Scheda tecnica HS Produkt HS-S5 3.3:

La mia opinione su questa carrellata di pistole da difesa e per porto occulto di HS Produkt, tutte classificate comuni e quindi rientranti tra le tre detenibili, è assolutamente positiva. 

La HS Produkt HS-9 G2 3.0 SS è la più utilizzabile, anche al di fuori dello stretto impiego da difesa personale, e offre anche la maggior capacità di fuoco; è la pistola con cui mi sono trovato meglio per il semplice piacere di impiego al tiro, ed è anche quella con cui mi sono trovato meglio per maneggevolezza e risultati di tiro. 

Ma, mentre la super compatta HS-S5 3.3 nel potente calibro .45ACP offre eccellenti doti di occultabilità, l’arma che ho preferito per il porto da difesa è senz’altro la HS-S7 3.3 AFDE in 9x21, perché offre le stesse caratteristiche di occultabilità e di precisione della S5, con una maggiore controllabilità allo sparo (con caricatore esteso)… e in finale anche perché sono personalmente parziale alle armi “colorate”.

I prodotti HS Produkt sono distribuiti da RUAG Ammotec Italia.