La branca statunitense dell'azienda tedesca Heckler & Koch ha lanciato sul mercato nordamericano la pistola semiautomatica VP9 agli inizi di luglio 2014: la prima arma corta a percussore lanciato offerta dal gruppo HK da oltre trent'anni a questa parte, la VP9 si è subito distinta sul mercato USA per l'eccellente successo commerciale, tanto da essere nominata "Handgun of the Year 2014" dalla popolare rivista armiera americana Guns & Ammo.
In occasione dell'expo IWA di Norimberga, lo scorso marzo, ne è stata presentata la versione per i mercati europei, denominata SFP9.
Sin da quando pubblicammo le prime righe sulla VP9, tanti lettori ci chiesero se fosse prevista una versione della piattaforma in calibri diversi dal nativo 9x19mm "Parabellum".
Oggi, un anno dopo il debutto della VP9 sul mercato americano, possiamo finalmente rispondere di sì: la Heckler & Koch ha infatti presentato la pistola semiautomatica VP40, già in distribuzione negli Stati Uniti.
La Heckler & Koch VP40 è praticamente identica alla VP9/SFP9 sotto tutti i punti di vista: pistola semiautomatica a chiusura geometrica con corto rinculo di canna (sistema Browning modificato), si basa su un fusto polimerico di colore nero con rotaia MIL-STD-1913 "Picatinny" sotto il Dust Cover per l'installazione di accessori tattici, e presenta un'impugnatura ergonomica con superfici zigrinate antisdrucciolo e possibilità di sostituire sia il dorsalino che i pannelli laterali per adattarsi alla taglia delle mani di ciascun tiratore.
Dei comandi presenti sul fusto, soltanto la leva di smontaggio si trova su un solo lato, precisamente a sinistra; la leva di sgancio del carrello-otturatore in apertura (Hold-Open) è invece ambidestra, così come la piatta leva di rilascio del caricatore posta in coda alla parte inferiore della guardia del grilletto; ciò rende la Heckler & Koch VP40 utilizzabile in maniera pratica e naturale sia da parte di tiratori destrimani che mancini immediatamente dopo l'acquisto e senza bisogno di modifiche.
Le mire metalliche con riferimenti circolari di colore bianco sono montate su guide a coda di rondine sopra il carrello in acciaio inossidabile macchinato con finitura antiriflesso nera resistente agli elementi atmosferici, ai graffi e all'usura; il carrello presenta anche zigrinature frontali e posteriori per un rapido controllo dello stato del colpo in canna, e due risalti gemelli in coda che ne rendono più comodo l'armamento manuale.
Lo scatto è in sola doppia azione leggera, con un peso di circa 20/25 Newton (circa 2500 grammi), una corsa di sei millimetri e un Reset di tre millimetri; quando è presente il colpo in canna, la parte posteriore del percussore colorata di rosso sporge leggermente dal retro del carrello, fornendo una conferma visiva e tattile dello stato dell'arma.
Al di fuori della sola doppia azione e del sistema di sicurezza automatica al percussore, la VP40 presenta un controgrilletto di sicurezza ("tipo Glock", per intenderci), e nessun tipo di sicura manuale.
La capacità offerta dalla Heckler & Koch VP40 è di dieci o tredici cartucce calibro .40 Smith & Wesson, ospitati in caricatori bifilari a presentazione singola in lamierino d'acciaio con fondello in polimero; un undicesimo o quattordicesimo colpo può essere ospitato in camera. Come già per la VP9/SFP9, i caricatori impiegati dalla VP40 sono i medesimi del modello Heckler & Koch P30, cosi chi già possedeva o aveva in dotazione una P30 calibro .40 Smith & Wesson potrà continuare a usarne i caricatori.
Lunga in tutto 18,65cm, larga 33,5mm e alta 13,75mm per un peso a vuoto di 753 grammi, la Heckler & Koch VP40 presenta una canna da 104mm di lunghezza con rigatura poligonale: sei principi destrorsi con passo di 1:250mm (1:9.8"), in grado di stabilizzare praticamente qualsiasi caricamento calibro .40 Smith & Wesson esistente.
Come dicevamo, la pistola Heckler & Koch VP40 calibro .40 Smith & Wesson è attualmente già in distribuzione sul mercato americano al prezzo di 719 dollari USA (poco più di 638€ al cambio odierno); ne esiste anche una versione "Law Enforcement", venduta con tre caricatori anziché due, e munita di mire con riferimenti al trizio anziché bianchi, al prezzo di 819 dollari USA (727€ circa).
Attualmente non ci sono indicazioni relative alla distribuzione sul mercato europeo, ma possiamo immaginare che − come già avvenuto per la VP9, che è arrivata in Europa con un ritardo di circa sei mesi e un nome diverso, e peraltro non ancora approdata in Italia − anche per la sua versione in calibro .40 Smith & Wesson si dovrà aspettare verosimilmente l'inizio del 2016.
