Dal 1989 al 1994, la tedesca Heckler & Koch produsse e distribuì sul solo mercato statunitense la pistola semiautomatica SP-89: un pistolone in calibro 9 "Parabellum" con chiusura a rulli, priva di calcio, e con un'astina liscia, si configurava come la versione civile della pistola-mitragliatrice MP5K lanciata originariamente nel 1976.
La SP-89 fu anche l'ultima arma prodotta dalla Heckler & Koch per il mercato civile ad essere basata sulla linea di armi da fuoco per impieghi militari e di Polizia della stessa azienda costruite attorno al sistema di chiusura a rulli. Anche se nel corso degli anni molte aziende europee, asiatiche e statunitensi avrebbero continuato a produrre armi di derivazione G3, HK33 ed MP5 per i mercati civili, la HK lasciò tale settore in seguito all'approvazione del celebre Assault Weapons Ban negli Stati Uniti.
Ora, più di vent'anni più tardi − e dopo una drastica revisione delle sue politiche aziendali che l'hanno già portata a ritornare sul mercato delle armi tattiche civili col lancio di versioni semiautomatiche di modelli come il G36 o lo HK416 − l'azienda di Oberndorf am Neckar rilancia il suo grande classico per la gioaia di tiratori sportivi e collezionisti.
Sebbene i suoi prototipi siano stati sottoposti per l'approvazione alle autorità tedesche competenti quasi tre anni fa, la pistola semi-automatica Heckler & Koch SP5K è stata presentata ufficialmente al pubblico solo da pochi mesi, per la precisione all'edizione di quest'anno dell'IWA di Norimberga.
Un paio di mesi dopo, alla 145ma edizione degli NRA Annual Meetings and Exhibits, è stato annunciato che l'azienda intende distribuirla sia sui mercati civili europei che su quello statunitense.
Caratteristiche Heckler & Koch SP5K
Proprio come la SP89 di più di vent'anni fa, anche la SP5K è una versione semiautomatica della pistola-mitragliatrice MP5K, ed è costruita nello stesso modo: il semicastello superiore è realizzato in acciaio, stampato e brunito esternamente, mentre il semicastello inferiore che ospita la catena di scatto è realizzato in polimero nero opaco.
Nel medesimo materiale è realizzata l'astina, che proprio come la SP89 e a differenza della MP5K difetta dell'impugnatura anteriore. Laddove l'astina della SP89 era liscia, quella della SP5K presenta delle zigrinature per favorire la presa; ritroviamo tuttavia l'intaglio sulla parte superiore, che funge da fuga per i gas, e la protrudescenza verticale che serve ad evitare che la mano debole scivoli e si venga a trovare troppo vicina alla volata.
Un'altra caratteristica distintiva delle versioni civili HK che troviamo sulla SP5K è il sistema di rilascio del caricatore: laddove le MP5 a raffica presentano una levetta di sgancio di fronte alla guardia del grilletto, la SP89 presenta un pulsante a traversino sul lato destro del semicastello inferiore.
Ovviamente le differenze non si fermano quì: a livello meccanico, l'intero assetto è stato ridisegnato per evitare che l'arma sia compatibile con componenti che ne consentano la facile convertibilità a raffica, ed è certificata come tale dalle autorità tedesche (BKA).
Video: Heckler & Koch SP5K
I restanti comandi sono i medesimi delle pistole-mitragliatrici e dei fucili della linea G3/HK33 ed MP5: la manetta d'armamento corre sopra la canna, e sebbene l'arma non presenti un sistema di Hold Open, essa consente di bloccare l'otturatore in apertura tirandola indietro sino a fine corsa e poi alzandola per inserirla nell'apposito scasso in fondo alla guida; la sicura manuale a due posizioni è ambidestra, facilmente utilizzabile col pollice della mano forte.
La SP5K presenta anche gli stessi organi di mira dei suoi "fratelli maggiori" a raffica: la tacca di mira è fissa e protetta da un anello in metallo, mentre quella posteriore è del tipo "a tamburo" − una diottra regolabile su quattro posizioni.
Basata sullo sperimentato ed affidabile sistema di funzionamento a chiusura metastabile a rulli, la SP5K sarà disponibile in diverse configurazioni: con o senza un'interfaccia rimovibile MIL-STD-1913 "Picatinny" in alluminio macchinato che consente l'installazione di ottiche di puntamento; con un tappo posteriore in polimero in coda al semicastello superiore, integrante una maglietta per l'installazione di una cinghia di tracolla; oppure con un calciolo in polimero, lo stesso utilizzato sulle pistole-mitragliatrici Heckler & Koch della serie UMP, ripiegabile sul lato destro dell'arma.
Il semicastello superiore della SP5K presenta anche le guide laterali concepite per l'installazione del classico calciolo estensibile tipico della linea MP5.
Prova di tiro
Abbiamo avuto modo di provare l'arma nella sua configurazione per i mercati internazionali − camerata in calibro 9x19mm Parabellum, per il mercato italiano sarà necessaria una conversione in 9x21 IMI − in un balipedio in Germania, su Pepper Popper in metallo posizionati a distanze variabili fino ai 30 metri, utilizzando munizionamenti di fabbrica GECO con palla FMJ da 124 grani.
L'arma si è comportata eccezionalmente bene, in particolar modo per quanto riguarda la precisione. Al fine di assicurare l'affidabilità in ogni condizione, il tiratore deve curare in maniera puntuale alcuni aspetti come la scelta delle minizioni e la pulizia; va detto, comunque, che la sensibilità allo sporco è una caratteristica comune di tutte le armi in calibro da pistola con funzionamento a rulli.
Tutto considerato, la Heckler & Koch SP5K si classifica come un prodotto di eccellente qualità, come ci si aspetta legittimamente dall'azienda tedesca, e più che adeguata sia al tiro sportivo che alla difesa personale e abitativa o all'impiego di servizio da parte degli operatori di sicurezza privata.
Di sicuro, con il lancio della SP5K, la Heckler & Koch dovrà prepararsi ad affrontare un'agguerrita concorrenza: negli anni la richiesta di mercato per le versioni civili dell'MP5 non è calata, e ad essa hanno risposto numerose aziende europee, turche e statunitensi.
Il fattore critico è sicuramente il prezzo: quello annunciato in linea di massima all'IWA si attesta attorno ai 2000 Euro, con leggerissimi scostamenti a seconda della configurazione.