La pistola CZ 75 è stata presentata dallʼazienda cecoslovacca Česká Zbrojovka, nello stesso anno che ha dato il nome al modello.
Il successo dell’arma è stato decretato in virtù del suo eccellente rapporto qualità/prezzo.
L’organizzazione meccanica del modello 75 ha ripreso soluzioni ispirate da altri modelli, donando a questa pistola affidabilità e precisione. Doti senza dubbio primarie in un’arma da difesa.
Negli anni si sono succedute e sono in produzione varie versioni che differiscono per sistema di scatto, calibro, applicazioni di sistemi di sicurezza e congegni di mira.
La precisione intrinseca dell’arma, in seguito all’avvento del tiro dinamico sportivo, ha fatto sì che l’azienda sviluppasse dei modelli dedicati al tiro. Tra questi la pistola CZ Czechmate la cui traduzione è “l’amico cecoslovacco”.
Il modello CZ TS (Tactical Sport) è stato la base di partenza per la Czechmate sofisticata pistola che al pari di un’auto da corsa richiede un aggiustaggio realizzato in fabbrica prima della messa in commercio.
Il prezzo che supera i 3.500 euro è giustificato dall’allestimento della Czechmate che potrebbe essere definita la “hot rod” delle pistole CZ serie 75.
La pistola è fornita in una resistente valigetta imbottita.
All’interno troviamo tre caricatori, un flacone d’olio, due scovoli per la pulizia, varie bustine contenenti ulteriori parti necessarie per adattare l’arma alla specialità Limited, i manuali cartacei e in formato CD dell’arma e del puntatore C-More.
Il modello Czechmate ha il carrello e il fusto realizzato in acciaio al carbonio con una finitura nera opaca.
La minigonna e le guancette sono in alluminio. La zigrinatura che ricopre il fusto e le guancette assicura un grip a prova di mani sudate per lo stress della gara.
Lo sgancio caricatore è in configurazione maggiorata.
L’arma, destinata come allestimento primario alle competizioni di tiro dinamico nella divisione Open, è dotata di compensatore a quattro camere d’espansione.
La perfetta ergonomia delle pistole CZ è proverbiale. Questo è dovuto alla conformazione dell’impugnatura che si adatta a mani di dimensioni disparate, lo stesso dicasi per i comandi ben disegnati e ottimamente disposti.
La Czechmate è una pistola semiautomatica a cane esterno, dotata di scatto in singola azione.
La pistola Czechmate vanta uno scatto che si aggira sugli 800 grammi, inferiore a quello di molte pistole da tiro accademico.
Le pistole CZ serie 75, sono ispirate alla rinomata SIG Sauer P 210 da cui riprendono il sistema di chiusura.
Come questa, il vincolo tra canna e carrello è realizzato mediante due risalti ricavati sulla canna che si adattano nelle rispettive sedi create sul cielo del carrello.
Nello zoccolo inferiore della canna, è stata ricavata unʼapposita asola a forma di L che durante il ciclo di sparo provvede a guidare verso il basso la parte posteriore della canna stessa. Dalla SIG Sauer P 210 sono inoltre mutuate le guide del carrello otturatore, ricavate internamente all’incastellatura e non all’esterno di questa come avviene nella maggior parte delle pistole semiautomatiche.
La maggiore superficie di scorrimento, migliorando l’accoppiamento tra fusto e carrello, va a tutto beneficio della precisione.
Non vogliamo dilungarci sul funzionamento dell’arma già descritto innumerevoli volte e sullo smontaggio che richiederà qualche passaggio in più a causa del compensatore applicato alla canna tramite una filettatura.
La pistola è dotata di una sicura manuale bilaterale applicata sul fusto che consente di portare l’arma o più propriamente iniziare gli esercizi in condition one (colpo in canna, cane armato, sicura inserita).
È assente la sicura automatica al percussore come preferito dalla maggior parte dei tiratori sportivi.
I tre caricatori in lamierino metallico sono fabbricati dallʼitaliana Mec-Gar, hanno una capacità di 15 cartucce, sono provvisti dei fori di controllo e hanno un particolare elevatore blu.
La pistola arriva con un collimatore a punto rosso prodotto dalla C-More, dotato di interruttore e variatore a regolazione continua.
Il collimatore C-More è tra i più utilizzati nelle competizioni IPSC.
Sono comunque fornite le mire canoniche consistenti in una tacca di mira regolabile micro metricamente in alzo e deriva e da un blocchetto in acciaio, che riprende le forme del carrello prolungandolo, su cui è installato il mirino.
Il blocchetto è facilmente installabile essendo anch’esso dotato di filettatura.
La presenza del collimatore impedisce il normale arretramento del carrello e richiede per questo una manetta di armamento che, nella pistola Czechmate, è alloggiata nella fresatura a coda di rondine destinata alla tacca di mira.
La manetta è tenuta in sede tramite una brugola e può essere installata nei due versi.
L’allestimento Open della Czechmate richiede un periodo di affiatamento a causa del peso dell’arma che si avvicina ai 1.400 grammi.
Il collimatore, malgrado sia di più facile acquisizione, in quanto non si dovranno allineare tacca e mirino, risultando più alto rispetto alle mire metalliche, richiederà un allenamento supplementare.
Fortunatamente il rilevamento sviluppato dalle cartucce a fattore Major sarà mitigato sia dal peso dell’arma, sia dal compensatore che provvederà a convogliare i gas di combustione verso l’alto contrastando il movimento dell’arma durante lo sparo.
Come abbiamo detto l’arma è double face. Basterà togliere il puntatore C-More, installare la tacca di mira e il mirino forniti in dotazione e la Czechmate sarà pronta per le gare Limited. La possibilità di usare una sola arma per due specialità allevierà il peso del costo iniziale sostenuto per l’acquisto.