Le anteprime cominciano subito dalla copertina di Armi Magazine dicembre 2016 con il semiautomatico ultra leggero di Beretta, l’A 400 Ultra Lite cal. 12, e il LabRadar, cronografo balistico di ultimissima generazione, che utilizza una tecnologia radar doppler. Tra le prove a fuoco, oltre al nuovissimo fucile di Beretta, possiamo segnalare l’Arsenal Firearms Dbdc Tactical cal. .45 Acp - .38 Super Auto, l’Howa 1500 Varminter .308 Winchester con calcio Grs, la Sti International Duty One 5.0 cal. .45 Acp, la Beretta Px4 Storm Compact cal. 9x21 Imi, l’Issc Modern Sporting Rifle Mk22 cal. .22 Lr e il Rizzini V3 Sporting cal. 12.
Attualità in primo piano con i limiti sull’acquisto delle munizioni: esistono dei criteri oggettivi che determinano la soglia minima di allarme e pericolo sociale, oltre la quale dovrebbe scattare la limitazione? E ancora, cosa dobbiamo aspettarci per il 2017 su alcuni dei temi più ‘caldi’, ovvero la custodia delle armi, i caricatori, i propositi nichilisti della Commissione europea e la certificazione medica?
Il dossier del mese è dedicato alla cartuccia .223 Remington, analizzata sotto ogni aspetto e punto di vista. Sempre in tema di munizioni, il super - test delle Geco .38 Special 158 Fmjtc, un moderno e valido caricamento con palla blindata troncoconica, e i 140 anni della Casa lecchese Fiocchi, fondata da Giulio Fiocchi nel lontano 1876.
Spazio alle ex-ordinanze con la Cz Vzor 27 cal. 7,65 Browning (7,65x17), utilizzata dal 1927 fino ai primi anni della guerra fredda, ai collezionisti con la Sig Sauer P225 cal. 7,65 Para e la Mauser Parabellum mod. 29/70 e a un esclusivo reportage - esattamente un anno dopo - sugli attentati a Parigi del novembre 2015: quella terribile notte, cosa è davvero successo?
E ancora la rubrica ‘Questione di legge’, il glossario dello scatto delle carabine, come impugnare correttamente una pistola, e tanto altro ancora. Buona lettura dallo staff di Armi Magazine!
Arsenal Firearms Dbdc Tactical: due calibri in una pistola
La semiautomatica Dbdc Tactical, dell’Arsenal Firearms, è l’ultima evoluzione dell’Af2011 Dual Barrel, rispetto alla quale non monta due canne da .45 Acp, ma una nel classico calibro delle 1911 e una nel .38 Super Auto. Con un'unica arma, dunque, si ottengono i vantaggi dei due calibri.
LabRadar: il (vostro) radar personale
Appena arrivato in Italia, ne proponiamo un’esclusiva anticipazione. È il LabRadar, il nuovo modo di concepire e usare i cronografi balistici, grazie alla tecnologia radar doppler implementata dalla società canadese Infinition in uno strumento di utilizzo facile e intuitivo.
La cartuccia .223 Remington: piccola e veloce
Una cartuccia di origini militari ha spesso successo anche sul mercato civile, ma nessuna delle munizioni “di ordinanza” può vantare un trionfo paragonabile a quello conseguito dalla grande triade .30-06, 7,62x51 e 5,56x45. In borghese, quest’ultima si chiama .223 Remington e, come le sorelle maggiori, è un vero mostro sacro.
Mauser Parabellum mod. 29/70: l’ultima Luger
La Mauser Parabellum 29/70 è ancora un’arma ricercata dal collezionista esigente perché mantiene inalterata la linea della sua progenitrice elvetica anche se è tedesca in tutto. È fabbricata con ottimi materiali, ha finiture raramente riscontrabili su armi attuali e il suo prezzo, inteso come quotazione dell’usato, non è esorbitante e, cosa più importante: spara veramente bene.