Di lei è stato detto di tutto: che impugnarla è come stringere la mano di un vecchio amico, che è vecchia ma affidabile; secondo il Guru del tiro difensivo Jeff Cooper la pistola 1911 era l'unica opzione possibile.
Che piaccia o no, la Colt 1911/1911 A1 è stata la pistola d'ordinanza dell'esercito USA dal 1911 al 1985 e il suo disegno ha dato origine a una famiglia di pistole che ancora oggi sono validissime per impiego militare, civile e sportivo.
Nelle versioni ex-militari è un ambito pezzo da collezione che può raggiungere quotazioni altissime. Poche altre pistole possono essere considerate più classiche della Colt 1911 poiché se è vero che altre pistole d'ordinanza come la Luger, la Mauser C96 o i revolver Webley hanno un posto speciale nell'immaginario collettivo di ogni appassionato di armi, a livello tecnico non hanno avuto alcun seguito, mentre il progetto Colt 1911, sviluppato da John Moses Browning, è ancora oggi vivo e vegeto, e in costante evoluzione.
Smontare e rimontare la Colt 1911 A1
In questo breve video assisteremo allo smontaggio e al rimontaggio di una pistola 1911A1, ovvero la versione riveduta e corretta del progetto originale, prodotta a partire dal 1924. La modifica più vistosa che permette di distinguere la 1911A1 dalla 1911 è il contenitore della molla del cane che sulla A1 è arcuato mentre il modello primigenio è diritto. L'armeria Bunker Gunstore di Milano ci ha messo a disposizione tre esemplari di 1911 A1 di produzione bellica, si tratta rispettivamente di una Colt del 1943, una Ithaca Gun Co. del 1945 e una Remington Rand del 1944.
Pur trattandosi di una pistola relativamente semplice da smontare e rimontare, la 1911 richiede una certa attenzione perché riserva all'appassionato due trappole, una in fase di smontaggio e una in fase di rimontaggio. La prima è costituita dalla tensione della molla di recupero che se non tenuta sotto controllo tende a “sparare” in giro il tappo della molla stessa, con il rischio di affannose ricerche o peggio, di prenderlo in faccia.
La seconda trappola è quella che ha dato origine allo sprezzante termine “idiot mark” cioè marchio dell'idiota, ed è il graffio a giro di compasso che si forma sul fusto (in casi gravi si estende anche sul carrello) quando si monta in modo errato la leva di sgancio del carrello. Aldilà dell'amor proprio, l'Idiot Mark è da evitare a tutti i costi perché abbassa il valore dell'arma, quindi è imperativo imparare a rimontare la 1911 in modo che questo non si verifichi mai. In realtà, come vedrete nel video, non c'è nulla di complicato. A questo punto non ci resta che ringraziare Massimo Di Martino dell'armeria bunker Gunstore di Milano per averci messo a disposizione tre bellissime pistole e la sua esperienza di armaiolo.
Buona visione.