Canik Mete: dalla Turchia una nuova linea di pistole da tiro e difesa personale in calibro 9 Luger

La nuova linea di pistole semiautomatiche Canik Mete in calibro 9 Luger presenta tutte le caratteristiche oggi irrinunciabili su una pistola per uso sportivo o per difesa personale, a partire dalla moda del momento, ovvero la possibilità di montare un’ottica Mini-reflex incassata sul carrello e di utilizzare le mire metalliche in co-witness. 

Tra le altre caratteristiche comuni a tutti i modelli della serie troviamo il fusto in polimero rinforzato con fibra di vetro, i dorsalini intercambiabili dell’impugnatura, la guardia del grilletto sovradimensionata con appoggio anteriore diritto, l’indicatore di colpo in canna, i componenti del gruppo di scatto nichelati e la presenza di una slitta Picatinny per il montaggio di accessori. 

Lo scatto è a percussore lanciato, con sicura automatica sul grilletto. Le differenze tra i vari modelli riguardano essenzialmente la lunghezza della canna e dell’impugnatura, e di conseguenza, l’uso elettivo della pistola.

Canik Mete, dalla full-size alla sub-compatta

Partiamo dal modello di dimensioni maggiori, destinato principalmente al tiro sportivo, ovvero la Mete SFx, che monta una canna lunga 132 millimetri e presenta tutti i comandi manuali ridisegnati (a partire dallo sgancio del carrello) e collocati su entrambi i lati della pistola. L’unico comando non raddoppiato è lo sgancio del caricatore, che è comunque facilmente reversibile. Il carrello in acciaio è dotato di fresature di alleggerimento nella sezione anteriore e permette di montare in posizione incassata ottiche Mini Reflex con impronta Trijicon RMRcc e Shield RMS/RMSc. Il fusto in polimero è stato modificati bella zona dell’elsa per renderlo più ergonomico. Caratteristica delle pistole Canik è che vengono vendute con una ricca dotazione di accessori che comprende anche una fondina: quella che accompagna la Mete SFx è definita “Fit-and-Lock” e presenta un elevato livello di ritenzione. La Mete SFx è corredata da un caricatore da 18 cartucce e uno con estensione e pad dalla capacità di 20 colpi calibro 9 Luger/9x21. Questo modello è sprovvisto di sicure manuali esterne.

Scendendo di dimensioni troviamo il modello Mete SFT che condivide tutte le caratteristiche del modello precedente, fatta eccezione per la lunghezza della canna, che è di 113,5 millimetri. Il peso della pistola è di 745 grammi. Passiamo poi al modello Mete SF, una versione di dimensioni più compatte, pensata essenzialmente per il porto difensivo e dotata di canna lunga 103,5 millimetri. Il fusto è di dimensioni più compatte, con l’impugnatura più corta che comunque permette l’uso di un caricatore bifilare dalla capacità di 15 colpi in calibro 9 Luger. Il peso della pistola con caricatore vuoto è di 745 grammi. Il sito web dell’azienda dichiara che questa pistola è disponibile anche in calibro 9 Corto e .40 Smith & Wesson. Questo modello è disponibile con mire standard con riferimenti bianchi oppure della TRU-Glo con riferimenti luminosi al Trizio. Conclude l’elenco di novità il modello Sub Mete, una sub-compatta con canna da 91,5 millimetri pensata sia per il porto difensivo in ambito civile sia come arma di backup per operatori della sicurezza. Dotata di serie di un caricatore bifilare da 12 colpi, può utilizzare quelli maggiorati da 15 e 17 colpi. Anche questa versione è camerata anche in calibro 9 Corto e .40 Smith & Wesson. Il peso è di 695 grammi. La finitura del carrello di tutti i modelli è brunita, ma è disponibile anche una finitura PDW di tonalità Tungsteno sui modelli destinati al porto difensivo. La versione PRO dei modelli da difesa si distingue per la presenza di mire al Trizio di serie e una filettatura sulla volata che consente il montaggio del silenziatore.

Le pistole Canik sono regolarmente importate in Italia e quindi non dovremo attendere molto tempo per poterle provare. I prezzi ufficiali non sono ancora stati comunicati.

Canik Mete, dati a confronto