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Chi segue ALL4SHOOTERS.COM da più tempo è ormai abituato a sentir parlare della Cabot Gun Company LLC.; più volte − sia nei nostri reportage dalle fiere di settore che con News specifiche − vi abbiamo parlato di questa piccola ma dinamica impresa americana, con sede nell'omonima città della Pennsylvania ed incorporata nel consorzio Penn United Technologies, che opera nel settore armiero in una posizione piuttosto di nicchia − quella delle pistole di derivazione 1911 di altissima qualità.
Capitanata da Rob Bianchin, affabile impresario armiero italo-americano, la Cabot Guns offre pistole definite "beyond Custom", ovvero che già di fabbrica offrono caratteristiche e prestazioni pari o superiori a quelle preparate dai maestri armaioli. Ovviamente tutto ciò ha un costo, e difatti le pistole della Cabot Guns si situano nella fascia alta per quanto riguarda il prezzo: il modello più "economico" dell'azienda arriva a costare poco meno di 5000 Dollari USA − oltre 3600 Euro.
Prezzi forse non per tutti, ma sicuramente commensurati al livello qualitativo e tecnologico che queste realizzazioni offrono.
Le 1911 della Cabot Guns, infatti, a dispetto − o forse, anche per merito! − degli elevatissimi livelli tecnici e tecnologici dell'azienda, sono lavorate per la maggior parte a mano, e con i migliori acciai presenti sul mercato.
È un autentico peccato che esse non siano presenti sul mercato italiano. Noi di ALL4SHOOTERS.COM crediamo si tratti di alcune tra le migliori varianti 1911 che abbiamo mai avuto modo di vedere e maneggiare; nonostante il prezzo elevato, probabilmente godrebbero di un buon successo commerciale − seppur di nicchia e non di massa − anche da noi, ed è per questo che ne scriviamo spesso: la speranza è che qualche importatore nazionale voglia tentare la strada della distribuzione anche nel nostro Paese.
Di certo c'è che le Cabot Guns offrono un livello qualitativo eccezionale per delle pistole da porto e da difesa: infatti, eccezion fatta per alcune realizzazioni particolarmente stravaganti, il grosso dei modelli offerti da quest'azienda della Pennsylvania non è pensato per il solo collezionismo ma soprattutto per l'impiego difensivo. Si tratta di modelli fatti per durare...
Una delle ultime novità della Cabot Guns riguarda la prossima uscita di scena del modello "Rangemaster" − una delle sue prime realizzazioni in assoluto, risalente ormai a qualche anno fa − e la sua sostituzione nella linea produttiva con una pistola completamente nuova, ma non meno strabiliante: la Black Diamond.
La Black Diamond prende il nome dalla sua particolare finitura nera lucida, a specchio, realizzata a mano dagli esperti artigiani della Cabot Guns. Ma questa è ovviamente solo la punta dell'iceberg.
Questa splendida semi-automatica in singola azione calibro .45 ACP, compatibile con tutti i caricatori monofilari da sette ed otto colpi per pistola 1911 già presenti sul mercato, è infatti costruita con fusto e carrello in acciaio inossidabile 4140, lavorato dal pieno e temprato in base a specifiche e tecniche di proprietà esclusiva della Cabot Guns.
Tutti i passi del processo produttivo − dalla realizzazione, rettifica e trattamento delle superfici dei semilavorati con macchinari a controllo numerico ai trattamenti successivi per elettroerosione − sono inoltre realizzati manualmente da personale esperto che segue passo per passo tutte le fasi, pur se il livello tecnologico dell'azienda potrebbe consentire un'automatizzazione totale dei procedimenti!
La canna da cinque pollici, di tipo National Match, è munita di Bushing di tipo proprietario, sviluppato e prodotto interamente dalla Cabot Guns, così come unico dell'azienda è l'originale grilletto TriStar lavorato e modellato in base ad un pattern al contempo utile − molto grippante − e bello a vedersi.
Le rampe d'alimentazione sono rifinite a mano; nello stesso modo sono scanalate ed ampliate le finestre d'espulsione, per ridurre al minimo i rischi d'inceppamento.
La Cabot Guns "Black Diamond" una molla di ritorno Wolff da 16.5 libbre (circa 7.5 chili) ed una sicura manuale montata sul lato destro anziché sul sinistro; è disponibile come Optional una sicura ambidestra, mentre il pozzetto del caricatore cianfrinato e coi bordi smussati per un più rapido e semplice inserimento è una caratteristica standard.
Ed ancora: le scanalature posteriori del carrello sono macchinate ad alta precisione per una presa più sicura, e le guancette dell'impugnatura sono in sintetico G10 con tema grippante che ricorda quello delle originali guancette in legno delle prime M1911, con tanto di "diamanti" all'altezza delle viti. La tacca di mira anteriore è di tipo Rozic, la mira posteriore è una NOVAK Lo-Mount − entrambe con riferimenti al trizio.
Questo gioiellino dell'industria armiera americana è disponibile da febbraio sui mercati di riferimento ad "appena" 5950.00US$ − 4326.28€ al cambio attuale − al netto degli accessori: una fondina da cintura in cuoio di manta (si, proprio il grosso pesce!) costa ben 450$ − circa 328€ − che salgono a 1400$, ovvero poco più di 1000€, per una fondina ascellare con portacaricatori di riserva, sempre nello stesso, pregiato materiale.
Che dire: la Cabot Guns ci stupisce di nuovo, con un "prodotto di nicchia per tiratori di nicchia", in grado di accontentare i più esigenti... che possono permetterselo, ovviamente.
Forse non per tutti, ma decisamente un bel sogno, ed un prodotto per veri intenditori. E per tutto questo, dobbiamo solo ringraziare il Secondo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti, che sancendo il diritto inviolabile dei cittadini a detenere e portare armi consente anche ad aziende dinamiche come la Cabot Guns di sopravvivere con questo genere di prodotti... ve l'immaginate in Europa? Proprio un altro pianeta...
