All'inizio dell'anno, la Cabot Guns − azienda armiera americana nota per le sue realizzazioni di altissimo livello nel campo delle pistole 1911 − aveva annunciato che una porzione del famoso meteorite Gibeon, acquistata nel 2015, sarebbe stata utilizzata per un'impresa mai tentata prima: la realizzazione di una coppia di pistole da collezione realizzate in materiale spaziale, ma perfettamente funzionanti.
In occasione dell'edizione 2016 degli NRA Annual Meetings & Exhibits, l'annuncio della riuscita dell'impresa ha stupito il mondo armiero: il "The Big Bang pistols set" è una realtà.
In pochi credevano che i pur esperti artigiani metallurghi e armieri della Cabot Guns sarebbero riusciti nel tentativo; le peculiari caratteristiche del materiale ferroso di cui è composto il meteorite Gibeon sembravano prestarsi in maniera men che ideale al progetto.
Eppure, dopo aver effettuato una scansione laser tridimensionale del frammento di meteorite per individuare il miglior modo di ottenere le componenti dal pieno, e dopo averle in effetti intagliate e poi rifinite tramite tecniche all'avanguardia come l'elettroerosione EDM a filo e la tagliatura al raggio d'elettroni, la Cabot Guns è riuscita a realizzare, senza modificarne in alcun modo il materiale, una coppia di armi a specchio − una in configurazione destrimana, una in configurazione per mancini − perfettamente in grado di funzionare.
Caratteristiche del set di pistole Cabot Guns Big Bang
Le caratteristiche tecniche di queste due pistole − calibro, capacità lunghezza di canna, scatto e quant'altro − sono le stesse di una normale 1911-A1; non si può certo dire lo stesso delle caratteristiche estetiche semplicemente uniche, troppo per descriverle nelle poche righe di questo testo, ma che il lettore può ben evincere dalle foto a corredo. Eccellente, al riguardo, il lavoro della Cabot Guns nel trattare con l'acido le superfici esterne delle componenti in meteorite al fine di far emergere le strutture cristalline: figure di Widmanstätten, o strutture di Thomson che dir si voglia. Assolutamente splendide.
Al fine di garantire la funzionalità, non tutte le componenti sono state realizzate in meteorite: le canne, le molle, le barre di scatto, i perni passanti e le viti, le guide del carrello delle due pistole gemelle sono prodotte in materiale convenzionale. Ma le armi sono state provate dall'azienda stessa − peraltro a mano da Mike Hebor, l'ingegnere capo della Cabot Guns − e hanno dimostrato di funzionare perfettamente e in maniera completamente sicura.
Il successo dei test ha ripagato gli sforzi degli esperti artigiani, che hanno lavorato per mesi su un materiale che avrebbe potuto spaccarsi o addirittura esplodere in qualsiasi momento − tanto da portare l'azienda a costruire dei prototipi in acciaio, prima dell'inizio della produzione, al fine di testare i processi produttivi al fine di evitare di commettere errori potenzialmente irreparabili.
Il risultato − irripetibile sotto molti aspetti − rappresenta quella che probabilmente è la cima più alta raggiunta in tempi recenti (o forse in tutti i tempi!) dall'industria armiera.
Un set unico, costruito come si realizzerebbe un gioiello tramite il taglio di un diamante raro, il "Big Bang pistols set" è tenuto al sicuro da una scatola-vetrinetta dal Design e dalla realizzazione, ancora una volta, assolutamente uniche, commissionata dalla Cabot Guns a George Dante, artista di livello mondiale noto negli Stati Uniti come "il Michelangelo della tassidermia".
Ovviamente si tratta di un prodotto esclusivo − forse il più esclusivo di sempre − e altrettanto élitario sarà sicuramente il fortunato compratore. Prima ancora che la coppia di pistole venisse realizzata, un acquirente interessato aveva offerto alla Cabot Guns la cifra di un milione di dollari per prenotarla; ora che sono pronte, il loro valore è stimato sui quattro milioni e mezzo. Un autentico Santo Graal.
Per maggiori informazioni, visita il sito della Cabot Guns