La pistola semi-automatica “Bodyguard .380”, una monofilare calibro 9 Corto con caricatore ad otto colpi e scatto in sola doppia azione con percussore lanciato, è stata lanciata un paio d'anni fa dalla Smith & Wesson in risposta alla crescente domanda – soprattutto sul mercato americano – di armi corte che risultino facilmente occultabili per il porto difensivo continuato, che siano gestibili anche da tiratori con le mani piccole (soprattutto donne) e da quelli meno esperti, e soprattutto che esprimano un potere d'arresto accettabile sulle distanze brevi, cosa che il cal.380 ACP (o 9 Corto che dir si voglia) fa egregiamente in particolar modo se vengono usati i giusti caricamenti (che purtroppo sono proprio quelli che la legge proibisce in Italia).
Quest'anno, in occasione dello SHOT Show di Las Vegas, l'azienda l'ha integrata nella sua linea di punta – la gamma di pistole semi-automatiche M&P – con alcune piccole modifiche atte appunto a renderla la versione difensiva più compatta della serie.
La Smith & Wesson M&P Bodyguard.380 – questo ora il suo nome – presenta un fusto in polimero ad alta resistenza con scanalature ergonomiche sull'impugnatura, e continua ad alimentarsi tramite un caricatore monofilare – stavolta contenente sei colpi cal.9 Corto, che diventano sette con l'aggiunta di un colpo in canna.
Lo scatto è una sola doppia azione con percussore lanciato – non del tipo “puro”, ma più simile alla “doppia azione sicura” usata sulle pistole Glock e, ovviamente, sulle M&P. Inoltre la nuova M&P Bodyguard.380 presenta tacche di mira ad alta visibilità regolabili per deriva ed una sicura manuale.
A distribuire la nuova subcompatta della Smith & Wesson in Italia sarà Bignami, importatore ufficiale dei prodotti dell'azienda USA per il nostro mercato. Allo stato attuale, tuttavia, non è stato ancora ufficializzato il prezzo al pubblico.