In occasione della stagione fieristica 2014, l'austriaca Glock ha ampliato la sua gamma di prodotti con l'introduzione di due nuove pistole semi-automatiche da difesa e per impieghi tattico-operativi. Dopo un'attesa piuttosto breve – rispetto a quanto normalmente i tiratori italiani sono adusi ad aspettare per ricevere le più importanti novità del settore – è notizia recente che la Bignami di Ora (BZ) inizierà a breve la distribuzione di questi due nuovi modelli sul territorio nazionale.
La Glock 41 rappresenta – dopo i modelli 21, 30, 30S e 36 – la quinta pistola semi-automatica calibro .45 ACP offerta dalla casa austriaca. Lunga in tutto circa 22 centimetri e mezzo, con un fusto di tipo Gen.4 alleggerito e migliorato nell'ergonomia, la Glock 41 incorpora anche le altre modifiche alla meccanica comuni alle altre Generation 4. Il suo caricatore amovibile ospita fino ad un massimo di 13 colpi cal.45 ACP − si tratta dello stesso caricatore della Glock 21 − e la canna, lunga 135mm, la rende adeguatissima sia agli impieghi pratici e tattici che alle competizioni di tiro dinamico operativo.
Pensata invece per il porto occulto e la difesa personale, la Glock 42 è una subcompatta calibro .380 ACP (9 Corto) lunga in tutto 151mm. per una canna di poco più di otto centimetri di lunghezza ed un peso totale di circa 407 grammi a pieno carico. La Glock 42 è l'arma più piccola e leggera mai realizzata dall'azienda austriaca, ed è pensata per tutti quei tiratori con mani piccole e corporatura esile − soprattutto donne − che necessitino di un'arma affidabile e maneggevole per tutti gli impieghi difensivi; l'alimentazione avviene tramite un caricatore monofilare da soli sei colpi, e l'arma è sprovvista di rotaia MIL-STD-1913 “Picatinny” sotto di Dust Cover.