Nei giorni dal 3 al 5 maggio scorsi si è svolta nella città di Houston, nel Texas, la 142ma edizione della NRA Annual Meetings & Exhibits, il ritrovo annuale della National Rifle Association, con annesso expo: un'occasione quasi più importante dello SHOT Show, per le aziende americane del settore, per mostrare agli addetti ai lavori i nuovi prodotti destinati al mercato civile nazionale. Tra queste c'era la Beretta U.S.A. Corporation, filiale nordamericana della più grande realtà armiera italiana. Con sede ad Accokeek, nel Maryland, la Beretta U.S.A. Corp. non si limita ad importare e distribuire in America i prodotti della Grande Gardonese, ma progetta e produce in loco il grosso delle armi a marchio Beretta vendute negli Stati Uniti − oltre a quelle fornite in dotazione alle Forze Armate USA − con particolare riguardo a quelle che non potrebbero essere, se importate dall'estero, vendute sul mercato civile a causa delle normative federali, dal Gun Control Act del 1968 alla legge 18 U.S.C. 922(r) del 1990.
Una delle novità presentate al meeting di Houston dalla Beretta U.S.A: Corporation era costituita da una piccola, interessante pistola semi-automatica pensata specificamente per il porto occulto e l'impiego difensivo, sulla base delle necessità del mercato americano − paese con un bacino d'utenza ben più elevato di quello europeo per quanto riguarda le armi da Concealed Carry. Denominata PICO, la nuova piccola Beretta può essere vista come l'ideale "figlia" della già nota NANO calibro 9mm (9x21mm in Italia), giacché si basa sulla stessa configurazione tecnica, che vede un carrello in acciaio inossidabile, un fusto polimerico, ed un sotto-chassis in metallo su cui è impresso il numero di matricola e che dunque, in base alle leggi USA, costituisce il "cuore" dell'arma, rendendo legale la sostituzione di tutte le altre componenti fintanto che esso resti intatto, e dunque realizzado una totale modularità del sistema. La nuova pistola Beretta PICO, infatti, lunga una decina di centimetri e spessa appena diciotto millimetri, con scatto in sola doppia azione e cane esterno senza cresta, può subire numerose modifiche tramite l'installazione di accessori Aftermarket in modo da meglio conformarsi alle necessità o ai gusti dell'utente.
La PICO nasce in calibro .380-ACP (9 Corto), ma tramite la semplice sostituzione della canna può essere convertita al calibro .32-ACP, o 7.65 Browning che dir si voglia; per entrambi i calibri, la capacità totale è di otto colpi, con alimentazione tramite caricatori monofilari in lamierino d'acciaio. Il carrello in acciaio inossidabile con finitura cromata, le cui fogge ricordano quelle della NANO fatto salvo l'arrotondamento posteriore, ospita tacche di mira regolabili che possono essere sostituite con tacche Trijicon ad alta visibilità; il carrello medesimo può essere sostituito con uno interamente nero, così come può essere sostituito il fusto: la Beretta USA ne propone di diversi colori (nero, verde oliva, ocra, bianco, rosa), oppure varianti con puntatori laser integrali prodotti dalla LaserMax. In collaborazione con le aziende DeSantis e Gould & Goodrich, saranno prodotte e commercializzate anche diverse tipologie di fondine su misura per questa nuova arma subcompatta.
La nuova Beretta PICO sarà distribuita a partire da agosto sul solo mercato statunitense, ad un prezzo indicativo al pubblico di 399 dollari USA. La Beretta ci tiene a far sapere che la disponibilità della PICO sul mercato Europeo, e dunque anche in Italia, non è prevista almeno fino agli inizi del 2014. Tutti gli appassionati di casa nostra sono dunque invitati ad aspettare pazientemente, e soprattutto a non "mettere fretta" all'azienda di Gardone, che sta in questo periodo lavorando alacremente su numerosi altri nuovi prodotti che dovrebbero vedere la luce quanto prima. Ovviamente noi di all4shooters.com vi terremo aggiornati. Pazientate...