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Le lungaggini burocratiche per l'autorizzazione ad operare, il blocco delle esportazioni seguito al ritardo delle autorità competenti nell'istituzione delle apposite Commissioni, il volume spropositato di ordini a cui stare dietro... la malasorte si è accanita, ma non è riuscita a piegare una delle realtà produttive più nuove, e più dinamiche, del settore armiero italiano.
La Arsenal Firearms − Joint-Venture italo-russa con sede a Gardone Val Trompia e stabilimento produttivo distaccato a Mosca per i mercati civili ed istituzionali dell'Est − ha finalmente annunciato l'inizio della distribuzione a livello nazionale ed internazionale dei suoi prodotti... e lo ha fatto in grande stile, alla fine di novembre, in occasione dell'edizione 2013 dell'expo MILIPOL a Parigi.
In particolare, sebbene il MILIPOL sia un'esposizione focalizzata sugli armamenti, gli equipaggiamenti e le tecnologie a destinazione d'uso prettamente militare e di Polizia, la Arsenal Firearms ha catturato l'attenzione dei convenuti su una novità attinente l'ammiraglia della sua linea produttiva − la pistola semi-automatica AF-1 Strike One − che avrà sicuramente molto successo tra i tiratori civili, in particolare quelli che si cimentano nelle varie specialità IPSC.
Si sono infatti finalmente visti i modelli di produzione in serie dei fusti in ERGAL per la pistola Strike One.
Non si tratta esattamente di una novità: si sapeva sin dall'inizio che l'arma sarebbe stata prodotta sia con fusto polimerico che con fusto in lega leggera d'alluminio e zinco 7075. La Arsenal Firearms aveva annunciato quest'opzione già in occasione del lancio ufficiale, all'IWA 2012 di Norimberga.
Tuttavia, i fusti in ERGAL che si erano visti sinora erano stati poco più che degli abbozzi, dei prototipi: le capacità ingegneristiche e produttive dell'azienda erano state infatti monopolizzate dalle più importanti fasi di ricerca e sviluppo e di manifattura per le componenti fondamentali dei diversi sistemi d'arma oggi offerti sul mercato. Per quanto altamente tecnologica, ben finanziata e ben guidata, ogni azienda giovane ha il diritto ad un po' di tempo per "ingranare".
Finalmente la Arsenal Firearms ha terminato il suo periodo di "rodaggio", ed una volta smaltiti gli ordinativi arretrati accumulati nei due anni di fase di Start-Up, le richieste di tutti i clienti, nazionali ed esteri, messisi fino ad ora in fila saranno finalmente soddisfatte. Comprese queste.
I fusti in ERGAL hanno una parte importante nella storia dell'industria armiera italiana: li impiegano, ad esempio, la Beretta M92-FS e le sue varianti (96, 98 e varie), in quanto offrono la stessa stabilità e solidità dei fusti in acciaio ma allo stesso tempo un peso decisamente più contenuto.
Certo: rispetto alle varianti con fusto in sintetico, la AF-1 Strike One con fusto in ERGAL peserà sicuramente qualcosina in più, e difatti chi voglia acquistarne una per impieghi che prevedano il porto continuato per difesa/servizio potrà sempre e comunque scegliere la versione con fusto in polimero rinforzato con fibra di vetro ed elastomeri.
Tuttavia, quegli operatori a cui il peso dell'arma da fianco non crei troppi problemi − ad esempio chi la porti in maniera non continuativa, o non abbia particolari esigenze in fatto di occultabilità − da oggi avrà una scelta in più. Inoltre, il fusto in ERGAL offre ad una specifica categoria di tiratori civili un motivo in più per considerare la AF-1 Strike One.
I fusti in lega d'alluminio o comunque in metallo sono infatti i preferiti, per numerosi motivi, da chi si cimenta ai più alti livelli nelle discipline di tiro dinamico.
In circostanze normali, essi offrono una stabilità superiore, una riduzione significativa di rinculo e rilevamento e dunque una superiore precisione nell'ambito di certi esercizi.
Diciamo "in circostanze normali" perché, come già illustrato in passato, le caratteristiche tecniche della AF-1 Strike One fanno sì che già la versione con fusto in sintetico sia l'arma col minore livello di rinculo e rilevamento oggi disponibile sul mercato.
Non sarebbe dunque strettamente necessario adottare un fusto in ERGAL, ma data la presenza di una richiesta piuttosto forte per questo tipo di dotazione, l'azienda ha ben pensato di offrire anche questa alternativa.
Tutti i fusti in ERGAL prodotti dalla Arsenal Firearms per le pistole AF-1 Strike One si basano sullo stesso, precisissimo progetto CAD dei modelli in polimero; ovviamente sono state ripensate alcune specifiche al fine di tener di conto le differenti caratteristiche di durezza, elasticità, resistenza della lega d'alluminio rispetto al polimero.
Per il resto, i fusti in ERGAL manterranno le caratteristiche di quelli in polimero, dalla configurazione dei comandi alla forma e alle Texture d'impugnatura e guardia del grilletto, fino alla rotaia MIL-STD-1913 "Picatinny" sotto il Dust Cover per il montaggio di accessoristica tattica.
La produzione avviene con macchine a controllo numerico d'ultima generazione: ciascun fusto è ricavato dal pieno da un unico blocco di materiale, al fine di ridurre al minimo gli sprechi e la possibilità di errori che possano incidere negativamente sulla qualità del prodotto.
Infine, i fusti saranno disponibili in un'ampia serie di colori e finiture − anche Custom − oltre a quelli già annunciati per i modelli con fusto in polimero. Di certo, l'ERGAL risulta più versatile del polimero quando si tratta di modifiche su ordinazione.
Per ulteriori dettagli riguardo la disponibilità delle pistole Arsenal Firearms AF-1 Strike One con fusto in ERGAL sui mercati commerciali/civili di tutto il mondo, l'azienda rimanda ai primi dell'anno 2014. Si dovrebbero avere ulteriori novità già nella terza settimana di gennaio, allo SHOT Show di Las Vegas. Restate dunque sintonizzati su ALL4SHOOTERS.COM per saperne di più − e prima − su quest'ulteriore, grande novità dell'industria armiera del nostro Paese!