Armscor STK 100 calibro 9 mm, una semiautomatica striker leggera, ma non troppo

I vantaggi del metallo per il prezzo del polimero: questo è lo slogan con cui l’azienda filippina Armscor , finora nota soprattutto per le sue pistole in stile Colt 1911 ha presentato sul mercato la sua nuova semiautomatica STK100. In effetti la scelta di realizzare una pistola con l’ormai irrinunciabile sistema di scatto a percussore lanciato, ma senza fusto in polimero, è sicuramente coraggiosa e potrebbe anche riscuotere un certo successo, visto che la Armscor STK100 è offerta effettivamente a un prezzo interessante: 599 dollari USA che al cambio attuale sono circa 495 euro.

Ma cominciamo dal principio e guardiamo con più attenzione questa semiautomatica full size.

Tutti i dettagli della pistola Armscor STK100 

La Armscor STK100 è una pistola semiautomatica in calibro 9 Luger con scatto ad azione mista e percussore lanciato. Il carrello, predisposto per il montaggio diretto dell’ottica è in acciaio al carbonio con fresature di presa su entrambe le estremità, alleggerito nella parte anteriore da alcune finestrature passanti. 

Di serie la pistola monta una tacca di mira fissa, integrata nella piastra che copre la fresatura per l’ottica, e un mirino intercambiabile. La lunghezza della linea di mira è di 201 millimetri; la STK100 può montare gli organi di mira già presenti sul mercato dedicati alle pistole Glock. La canna misura 4,5 pollici, pari a 114 millimetri, con rigatura convenzionale a sei righe destrorse, con passo di 1:400 mm.

Il fusto è in alluminio con guancette integrali e permette di mantenere il peso della pistola sul valore di 820 grammi, sopportabile per un porto prolungato ma comunque più efficace nel contenere la sensazione di rinculo al momento dello sparo rispetto a un fusto in polimero. Sul sottofusto (dust cover) è presente l’ormai obbligatoria slitta Picatinny per il montaggio di accessori.

Le superfici di presa dell’impugnatura presentano aree zigrinate e altre solcate per favorire la presa; una piccola elsa impedisce che il dorso della mano possa entrare in contatto con il carrello in fase di arretramento. La finitura del fusto è un’anodizzazione opaca che potrebbe ingannare un occhio distratto, facendogli credere che sia in plastica. 

Per quanto riguarda i comandi operativi, il pulsante di sgancio del caricatore è reversibile, mentre la leva di sblocco del carrello si trova solo sul lato sinistro. Per procedere allo smontaggio si deve azionare un cursore passante in perfetto stile Glock. Nel comunicato stampa della Armscor STK100 non si fa cenno alla possibilità di smontare l’arma senza dover premere il grilletto, pertanto riteniamo che questo non sia possibile. Il caricatore bifilare in polimero ha una capienza di 17 cartucce calibro 9 Luger. Il grilletto monta l’ormai consueta sicura automatica a pinna; il peso dello scatto in doppia azione è di 3,18 Kg mentre in singola azione basta un peso di 1,36 Kg per far partire il colpo.

Sarebbe interessante poter provare questa pistola dalla configurazione abbastanza inedita, ma che attualmente non ci risulta distribuita nel nostro paese. Per il momento non ci rimane che invitarvi a visitare il sito del produttore.

Scheda tecnica