Realizzata per la difesa personale a brevissima distanza, l'Altor Pistol prodotta dalla statunitense Altor Corporation è camerata in calibro 9 Corto oppure in 9 Luger ed è composta da due sole parti principali . Il percussore è lanciato e per caricarla basta separare l’impugnatura dalla canna e inserire al suo interno una cartuccia, che sarà trattenuta in posizione da una sorta di “shell holder”.
Dettagli della Altor Pistol in 9 mm
L’idea non è nuova e ha illustri precedenti, dalla Deringer n°1 prodotta dalla Colt alla metà dell’Ottocento fino alla Liberator calibro .45 ACP , prodotta negli USA durante la Seconda guerra mondiale e destinata ad armare la resistenza antinazista.
La Altor pistol è dotata di rudimentali mire fisse ricavate di pezzo con il fusto, mentre la sicura è a pulsante passante. Il funzionamento è semplicissimo, quando si vuole sparare si preme fino in fondo il grilletto, e così facendo si comprime la molla del percussore. Una volta arrivati a fondo corsa si rilascia il grilletto provocando la percussione dell’innesco.
Tutte le parti metalliche sono della Altor Pistol in acciaio inossidabile, mentre quelle sintetiche sono in polimero premium. Ha un aspetto tutto sommato non minaccioso, sembra più un utensile che una pistola, quindi potrebbe essere adatta anche per impieghi di sorveglianza dove è necessario mantenere un basso profilo. Grazie alla sua forma particolare la pistola si adatta a diverse fondine universali presenti sul mercato.
Pur nella sua stravaganza il design è molto ergonomico e il prezzo molto abbordabile: 99 dollari USA per la versione .380 e 129 dollari USA per la versione 9 mm, rispettivamente 90 e 115 Euro circa. Le specifiche per entrambi sono le stesse: lunghezza totale 165 millimetri, altezza 90 mm, spessore 25 mm e un peso di 300 grammi.
