Quando le prime pistole GLOCK arrivarono sul mercato a metà degli anni Ottanta, furono accolte da molti appassionati con interesse, ma anche scetticismo, se non addirittura sarcasmo. Andiamo, una pistola “di plastica” senza sicura e senza cane esterno… sarà sicuramente un fiasco. Ebbene, le cose sono andate un po’ diversamente e se ai tempi eravate troppo giovani, o troppo diffidenti, per comprare una pistola Glock, ecco la vostra possibilità di redimervi. La casa austriaca, in collaborazione con il distributore americano Lipsey ha realizzato una serie limitata di pistole P80 che celebra l’adozione della pistola da parte dell’esercito Austriaco. Di fatto è una replica Fedele del primissimo modello di pistola Glock.
La storia è ben nota, ma è meglio ripeterla nel caso in cui qualcuno abbia dormito negli ultimi 30 anni. Gaston Glock progettò la sua prima pistola per partecipare al concorso indetto dall'esercito austriaco nel 1981 e lo vinse. Dopo averla adottata i militari austriaci la chiamarono Pistole 80, o P80. Nel 1986 questa stessa pistola fu introdotta sul mercato con la denominazione di Modello 17. Era nata una stella. La GLOCK 17 non fu la prima pistola con fusto in polimero mai prodotta - questo primato va alla Heckler & Koch VP 70 che precedette la GLOCK di ben 12 anni - ma sarebbe diventata la più famosa di tutte. Le sue soluzioni tecniche sarebbero state infatti una "fonte di ispirazione" (per non dire plagio) per molti produttori di armi in tutto il mondo.
Oggi Lipsey's che è uno dei più grandi distributori indipendenti degli USA propone una versione esclusiva della GLOCK P80 che ha quasi tutte le caratteristiche del modello originale.
GLOCK P80 in video
GLOCK P80: non chiamatela replica
Per essere precisi, essendo prodotta al 100% dalla Glock, la “nuova” P80 non dovrebbe essere definite una replica; è più corretto parlare di una riedizione commemorativa del famoso modello del 1980.
Tra le caratteristiche di questa pistola troviamo il fusto di prima generazione con un singolo perno passante sopra il grilletto; il secondo perno sarebbe stato introdotto con la generazione 2 per poi sparire nuovamente sulla generazione 5. La superficie dell’impugnatura è a buccia di arancia, la faccia del grilletto e liscia e troviamo l’estrattore di primo tipo. Mancano anche la slitta per accessori sul sottofusto e le fresature di presa del carrello anteriori.
Sul carrello troviamo riprodotti i marchi del modello P80, gli organi di mira sono in plastica. Rispetto all’originale manca la finitura del carrello Tenifer. sostituita da quello contemporanea LLC, ma probabilmente nessuno ci baderà troppo.
Per aumentare l’effetto nostalgia la pistola è consegnata in un cofanetto in plastica con coperchio ermetico, a sua volta contenuto in una scatola dalla grafica speciale: ogni pistola sarà accompagnata da un certificate di autenticità.
Chi può essere interessato a un GLOCK di prima generazione costruita oggi? Qualsiasi utente e fan della GLOCK tanto per cominciare, visto che si tratta comunque di una pistola affidabile e sicura. Ma anche i collezionisti e i tiratori non troppo giovani, che vogliono rivivere gli anni '80 o che non hanno avuto la possibilità di possedere una GLOCK Gen1, la apprezzeranno. Per realizzare il loro sogno, dovranno pagare 669 dollari, che è il prezzo al dettaglio suggerito per questa edizione limitata della GLOCK P80. Tutto sommato varrebbe farci un pensierino, casomai un giorno dovesse arrivare anche in Italia.