La Trijicon, Inc. di Wixom (Michigan, USA) è una delle più note produttrici al mondo di sistemi di puntamento ottici ed optoelettronici dedicati alle armi semiautomatiche e automatiche utilizzate dalle unità militari e di polizia, nonché alle armi semiautomatiche e a ripetizione manuale d'impostazione moderna più popolari tra i tiratori civili e i cacciatori di tutto il mondo − quantomeno tra le generazioni più giovani.
Nel mese di agosto appena concluso, la Trijicon ha lanciato sul mercato statunitense un nuovo modello di ottica a punto rosso, denominata MRO ("Miniature Rifle Optic", "Ottica da fucile miniaturizzata") caratterizzata da una spiccatissima versatilità e soprattutto da dimensioni compattissime, tra le più ridotte sul mercato dei Red Dot d'impostazione classica.
Basata su una struttura in alluminio aeronautico 7075-T6 con riempimento d'azoto e finitura protettiva anticorrosione, resistente agli agenti chimici e alle intemperie e in grado di funzionare in maniera affidabile a temperature ambientali variabili tra i -50 e i +70 gradi, l'ottica Trijicon MRO è una 1x25mm − un ingrandimento con obiettivo da 2,5 centimetri di diametro − ed è lunga appena 6,6 centimetri (2.6"), alta al massimo cinque centimetri (2") e larga 4,3 centimetri (1.7"), per un peso totale di 116 grammi (4.1 once) con la batteria ma senza l'interfaccia d'installazione rialzata con leva di sgancio rapido, che può essere acquistata in congiunzione all'ottica medesima oppure a parte.
Le proporzioni tra lunghezza totale e obiettivo piuttosto ampio sono state specificamente studiate per mitigare o eliminare il cosiddetto "Tube Effect" (letteralmente "effetto tubo") che è molto comune tra le ottiche a punto rosso a corpo cilindrico.
L'ottica Trijicon MRO presenta lenti con trattamento multistrato che assicurano un ottimo livello di trasmissione luminosa e chiarezza dell'immagine, senza distorsioni.
Il riferimento del Trijicon MRO è costituito da un punto rosso illuminato da 2 MOA, che può essere regolata su un arco di 70 MOA, sia in elevazione che in deriva.
Le relative torrette, con click da ½ MOA, presentano un basso profilo, per impedire che possano impigliarsi da qualche parte durante il brandeggio tattico dell'arma o che si possa sfalsare inavvertitamente lo zero del Dot, e le si può regolare senza l'impiego di alcuno strumento particolare, tutt'al più anche sfruttando il fondello di un bossolo.
Il LED che illumina il punto rosso si alimenta tramite una singola batteria CR2032 al Litio, la cui vita operativa, a seconda del livello d'illuminazione selezionato, può arrivare fino a cinque anni.
La regolazione dell'illuminazione si effettua tramite una torretta sulla parte superiore della struttura dell'ottica, che offre sei diversi livelli di luminosità per l'impiego diurno − uno dei quali d'intensità "super", per l'impiego in congiunzione con torce tattiche − e due diversi livelli pensati per l'impiego in congiunzione con dispositivi per la visione notturna.
Negli Stati Uniti, il prezzo indicativo al pubblico per l'ottica a punto rosso Trijicon MRO si attesta sui 579 dollari (circa 515€) senza la rampa di montaggio, e 629 dollari (circa 560€) con la medesima in dotazione.