Il Pulsar Accolade ha destato molto interesse a causa della novità del dispositivo, essendo il primo binocolo termico del produttore europeo espressamente concepito per l’impiego commerciale civile, per sport e caccia. Abbiamo recentemente provato a fondo il modello entry level Accolade XQ38, dotato di un sensore da 384x288 pixel e un ingrandimento nativo di 3,1x.
Dettagli del binocolo termico Pulsar Accolade XP50 LRF
Grazie all’importatore italiano di Pulsar Adinolfi, abbiamo ricevuto un esemplare di top di gamma dell'intera serie Accolade, lo XP50 LRF, basato su un sensore Microbolometro di fascia alta con risoluzione di 640x480 pixel e 17 μm di “pixel-pitch” (dimensione della singola cella del sensore) e obiettivo con lunghezza focale di 50 mm e F 1:1,2 in germanio che offre un ingrandimento nativo di 2,5x. Utilizzando lo zoom digitale con rapporto di ingrandimento 8x, è possibile ottenere un ingrandimento massimo di 20x.
Tutto questo è anche disponibile nella versione Accolade XP50 "standard" del dispositivo optronico, tuttavia ciò che rende lo XP50 LRF diverso dal resto dei (pochi) binocoli termici sul mercato civile è il modulo telemetro laser di eccellenti prestazioni in grado di misurare distanze fino a 1000 metri / 1095 iarde con la lettura della distanza misurata direttamente nel display dell'oculare. Ovviamente, ci sono altri binocoli termici che dispongono di telemetri laser sul mercato, ma la maggior parte, se non tutti, sono militari o derivati da un modello esclusivamente militare, con tutte le limitazioni di disponibilità e gli alti costi associati. Infatti, in Italia e nella maggior parte della UE, questi dispositivi professionali sono normalmente classificati come materiale di armamento; non così con Accolade LRF, in quanto Pulsar ha progettato specificamente il dispositivo con quelle caratteristiche, prestazioni e convenienza che il mercato civile, della Caccia e dello Sport richiede.
Questo non vuol dire che il Pulsar Accolade XP50 LRF sia stato limitato in alcun modo. Le prestazioni generali del dispositivo, sia in termini di qualità dell'immagine, risoluzione, frequenza di refresh e sensibilità, sono eccezionali considerando il prezzo (circa 6000 Euro di prezzo consigliato IVA inclusa in Europa), e la funzione di telemetro laser è molto ben implementata, sia nell'hardware - il modulo LRF è completamente racchiuso nello chassis del binocolo, con un design ergonomico ed elegante e - e nel software, con funzionalità e interfaccia utente integrate.
Pulsar Accolade XP50 LRF: test al poligono
Abbiamo provato il binocolo termico Pulsar Accolade XP50 LRF sul campo, in poligono, in ambito urbano e in campo aperto. Con target altamente riflettenti (quali segnali stradali) abbiamo misurato distanze fino a 1150 m, mentre sul campo, contro cespugli, alberi e grandi rocce, siamo riusciti a misurare fino a 710 m (una grande roccia bianca). Sebbene l'immagine termica non sia ostacolata da fumo e nebbia leggera, il telemetro LRF ne è piuttosto influenzato (utilizza un impulso laser a infrarossi da 905 nm), riducendo considerevolmente la sua portata.
La precisione è abbastanza buona, poiché le distanze misurate rispetto al nostro telemetro portatile di riferimento non differivano di molto, un paio di metri al massimo - e in un poligono con distanze fino a 500m, la differenza era nulla a 300m e differiva di 1m a 500m.
La velocità di misurazione è ragionevolmente veloce, tuttavia su alcuni bersagli molto scuri potrebbe richiedere fino a un secondo.
Lo Accolade XP50 LRF offre anche la funzione TPA (Target Position Angle), in modo che l'angolo del sito venga visualizzato durante la misura LRF e anche la misura THD (True Horizontal Distance), la distanza corretta di un bersaglio in base al valore dell'angolo del sito; entrambi sono utili quando si effettuano calcoli balistici in una situazione di caccia o di tiro sportivo.
Per quanto riguarda l'immagine prodotta del binocolo Accolade XP50, questa è assolutamente eccellente, grazie al sensore FPA - Focal Planar Array - microbolometro da 640x480 con refresh di 50 Hz. È molto difficile tornare ai dispositivi dotati di risoluzione inferiore una volta avuta l’esperienza di ciò che un sensore termico con risoluzione VGA può fare. Anche il microdisplay OLED a colori integrato nell'oculare è eccezionale, con una nitidezza e una qualità davvero all'altezza dei migliori dispositivi professionali del settore. Siamo rimasti davvero colpiti dal binocolo Pulsar Accolade XP50; il prezzo richiesto, intorno ai 6000 Euro, può sembrare alto, ma i dispositivi con questo livello di qualità e prestazioni solo cinque anni fa erano riservati solo ai militari, con costi attuali che superano di parecchio i diecimila - e anche il doppio per quelli dotati di canale diurno e telemetro laser.
Concludiamo ricordando che lo Accolade XP50 è un dispositivo Full Frame Rate e come tale non ne è consentita l’esportazione fuori dalla UE.
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Per ulteriori informazioni, visita il sito web Pulsar.