Se non siete ancora tra i fortunati che possiedono già un Minox ZP5 5-25x56, non sarà difficile convincervi che questo cannocchiale da puntamento, sia dal punto di vista ottico che da quello meccanico, ha tutto il potenziale per essere annoverato tra i “big”, con una serie di dettagli interessanti che non hanno mancato di stupirci durante le prove effettuate.
Nelle ottiche destinate all'impiego tattico, le alte prestazioni in un singolo campo non sono sufficienti: il “pacchetto completo” comprensivo di struttura robusta, precisione meccanica e affidabilità, qualità ottica e, non ultimo, l’ergonomia è d’obbligo; e il costruttore non può permettersi debolezze.
Alla base dello ZP5 5-25x56 c'è un corpo tubolare monolitico completamente sigillato e particolarmente robusto, realizzato in alluminio per aeronautica fresato a controllo numerico, con rivestimento anodizzato nero e diametro del tubo centrale di 34 mm. L’ottica è waterproof fino a 15 m. Il tubo è riempito con Argon, meno volatile grazie alle grosse molecole che lo compongono rispetto all'azoto normalmente utilizzato.
Nel corso del test, le prestazioni ottiche del Minox ZP5 5-25x56 non hanno lasciato nulla a desiderare. Il costruttore presenta il cannocchiale con elementi ottici speciali e rivestimento multistrato.
La presenza di questi ingredienti di qualità opportunamente lavorati si fa notare in piazzola di tiro. L'immagine è nitida fino ai bordi; il che consente di utilizzare vantaggiosamente anche le scale del reticolo che si trovano ai bordi del campo visivo. Di grande impatto anche il fatto che, con ottiche ad alto ingrandimento, spesso i bordi colorati sovrapposti a quelli bianchi e neri del bersaglio erano quasi completamente invisibili: un chiaro segnale di ottica di alto valore, che anche su bersagli ricchi di contrasto eccelle attraverso una sorprendente riconoscibilità del dettaglio.
La torretta di regolazione dell’alzo possiede la cosiddetta funzione Double Turn; consente quindi due giri a partire dallo zero e, pertanto, un settore di regolazione pari a 28 mrad. Per sfruttarlo completamente, è tuttavia necessario un supporto di montaggio preinclinato.
I punti di azzeramento delle torrette di regolazione sono contrassegnati da grandi triangoli che combaciano punta a punta. Apparentemente si potrebbe pensare che sia necessario del tempo per abituarsi; in realtà anche in condizioni di scarsa illuminazione il punto di azzeramento è perfettamente visibile. Anche le linee di graduazione e le cifre sono grandi e ben leggibili; inoltre i segni che indicano la destra e la sinistra sulla torretta di regolazione del brandeggio forniscono un chiaro orientamento per riconoscere la direzione di movimento. La direzione di regolazione delle manopole è del tipo “americano”, quindi in senso antiorario per sparare più in alto o più a destra.
Durante il maneggio ci hanno particolarmente colpito i segni presenti sulle torrette di regolazione, caratterizzati da un elevato contrasto, che anche in caso di scarsa illuminazione del poligono offrono una buona leggibilità.
La distanza occhio/cannocchiale dell’ottica ZP 5-25x56 è pari a 90 mm costanti nel campo d’ingrandimento, facendo sì che l’oculare non si avvicini eccessivamente all'occhio, anche in caso di potenti calibri long range, come il già citato .338 Lapua Magnum. Il diametro della pupilla di uscita, con l'impostazione d’ingrandimento massima e minima è pari a 2,3, quindi a 11 mm. L'obiettivo e l'oculare del Minox ZP5 sono protetti da robusti tappi avvitabili che, una volta aperti, possono essere fissati saldamente all'ottica.
La compensazione diottrica è provvista di una particolarità: una ghiera di bloccaggio che aumenta la durezza dell'oculare e circoscrive entro certi limiti eventuali spostamenti accidentali della regolazione dell'oculare. L'uso si è rivelato un po' complicato; tuttavia si tratta di una configurazione da effettuare una sola volta per impostare la resistenza di rotazione desiderata.
L’antiparallasse (da 50 m ad oltranza) è abbinato alla manopola di regolazione del reticolo luminoso sulla “terza torretta” che si trova sul lato sinistro del cannocchiale. Per quanto riguarda la numerazione, si è deciso di rinunciare alle cifre lasciando i semplici segni graduati e neutrali che indicano la direzione di rotazione. Questo consente, con un angolo di rotazione relativamente ristretto di 180°, di ritrovare senza problemi un'impostazione scelta in precedenza; tuttavia sarebbe stato auspicabile in questo caso poter osservare anche l’indicazione metrica; anche se questo, sulla base dell’esperienza, spesso non corrisponde completamente all'impostazione corretta per la distanza. La microregolazione dovrebbe avvenire in ogni caso sulla nitidezza dell’immagine; il che anche con un ingrandimento di 25x non rappresenta alcun problema.
Il reticolo si trova sul primo piano focale; una caratteristica standard dei cannocchiali per l’impiego tattico. Questo significa che la copertura rimane costante indipendentemente dall’ingrandimento scelto; quindi le graduazioni in Mil possono essere utilizzate, ad esempio, con ingrandimenti a 10x ma anche a 25x, senza dover pensare continuamente a scegliere il livello d’ingrandimento “corretto”.
Per il Minox ZP5 5-25x56 sono al momento disponibili tre reticoli: oltre al reticolo MR2 del nostro elemento ottico di prova esistono anche la variante MR5 e il classico reticolo Mil-dot. Secondo le informazioni rilasciate da Minox, anche il reticolo MR4 dovrebbe essere presto disponibile. Ce n'è per tutti i gusti.
L'illuminazione del reticolo è regolabile in 11 livelli, ciascuno con una posizione "off" intermedia, ed è provvista di spegnimento automatico dopo sei ore. L’illuminazione era riconoscibile soprattutto di giorno con luce ambiente chiara, solo nel livello più chiaro; tuttavia non si tratta di un reticolo luminoso da giorno; l’illuminazione, secondo le indicazioni del costruttore, è prevista solo per l’impiego al crepuscolo. Infatti il crocicchio illuminato era ben riconoscibile fino al momento in cui la luce ambientale era talmente bassa da non consentire più il contrasto del reticolo nero sul bersaglio.
La lunghezza complessiva è pari a 415 mm e il peso 1000 g; di certo non leggero, ma in questa categoria è assolutamente competitivo.
Cannocchiale da puntamento Minox ZP5 - il bilancio
La nostra esperienza con il Minox ZP5 5-25x56 è stata positiva durante tutto lo svolgimento delle prove; le specifiche sono adatte alla destinazione d’impiego; la meccanica e l’ottica sono state complessivamente convincenti. Tutti gli aspetti che caratterizzano questo modello di cannocchiale sono improntati sulla resistenza e l'affidabilità; la qualità ottica rispecchia il più recente stato dell'arte.
Con la serie ZP, Minox ottiene a pieno titolo l’ingresso nella categoria premium. Il prezzo al pubblico consigliato per il modello provato è 2.699,00 Euro, IVA inclusa. Una cifra elevata, ma inserita nella cornice della categoria premium indica un convincente rapporto qualità-prezzo.
