Vi sono dei momenti nella vita di un tiratore sportivo o di un cacciatore in cui il risultato del colpo che si sparerà, il significato stesso della giornata che si è vissuta, non può essere lasciato al caso o, peggio ancora, in balia delle prestazioni più o meno altalenanti di un prodotto di mediocre qualità. Lʼultima possibilità di centrare quello splendido cervo che si è inseguito per le valli per unʼintera giornata di caccia, o di mettere nel nero lʼultimo colpo e aggiudicarsi il primo premio alla gara di tiro Long-Range a cui si partecipa, dipende anche e soprattutto dalla qualità dell'ottica impiegata; per questo la Burris, storica realtà produttiva americana nel settore, da tempo controllata dalla Holding Beretta, col nuovo mirino Eliminator III si propone, per il 2012, di cambiare decisamente le regole del gioco.
Il design esterno dello Eliminator III, in apparenza molto convenzionale, tradisce a malapena il concentrato di elettronica dʼultima generazione che esso integra. Il rivoluzionario reticolo X96, che offre un metodo rapido e sicuro per calcolare la compensazione della traiettoria in base alla direzione e alla velocità del vento, e un programmatore balistico che il tiratore può programmare in base al tipo di munizione, di caricamento e di coefficiente balistico impiegati su una tabella che comprende oltre 1500 tipi di munizionamenti attualmente in commercio consentono allʼutente di regolare il sistema con una velocità e per unʼaffidabilità anche superiore ai già più che soddisfacenti standard degli altri modelli della serie Eliminator di Burris. A ciò si devono aggiungere i controlli ergonomici per la regolazione rapida della parallasse (da 50 yards allʼinfinito), della gittata da un minimo di 700 a un massimo di 1400 yards, della magnificazione da 4x a 16x e del campo visivo a 100 yards da 25ʼ a 7ʼ; lo Eye Relief (la distanza tra le lenti oculari e il punto di vista al momento della messa a fuoco) minimo per lo Eliminator III si attesta sui 3,5”/4”; la regolazione generale si effettua su click da 1/4 di MOA ciascuno.