Una serie di articoli introduttivi dedicati a chi inizia, per imparare a conoscere le principali munizioni per arma lunga, le loro origini, le loro caratteristiche principali.
Chi non ha mai visto un classico film western con tanto di cavalleria assediata dagli indiani, con i soldati riparati dietro le rocce, o nel guado asciutto di un fiume, con la Monument Valley che fa da sfondo e fucilate che volano da tutte le parti?
Nel 98% dei casi, le carabine che avrete visto nelle mani dei cavalleggeri erano degli Springfield Trapdoor 1873, e la loro munizione... l'ormai mitica .45-70 Government.
Un po' di storia
La .45-70 Government nasce nel lontano 1873, adottata come ordinanza dall’esercito americano in sostituzione della vecchia .50-70 Government, cartuccia d'ordinanza americana con bossolo metallico utilizzata all'inizio delle Guerre Indiane.
Il caricamento originale prevedeva una palla da 500 grani in calibro .45 spinta da ben 70 grani di polvere nera, da cui il nome .45-70 al quale si aggiunse il suffisso governativo. Successivamente ne fu prevista una variante, specifica per la cavalleria, con una palla da 405 grani spinta da 55 grani di polvere nera.
Nel corso degli anni, con lo sviluppo di nuovi propellenti (infumi) e di nuove tendenze, in primis quelle tedesche sul munizionamento per arma individuale, la .45-70 Government fu sostituita con la più moderna .30-40 Krag e il governo vendette le armi di surplus militare sul mercato civile estero.
Inizialmente la diffusione della munizione subì un rapido declino ma poi, dopo aver sopportato senza danni il passaggio dalla polvere nera a quella infume, la munizione ritrovò un deciso numero di estimatori che tornarono ad apprezzarne le doti venatorie ai quali si aggiunsero gli amanti del tiro western con armi d’epoca.
La cartuccia
La .45-70 Government si presenta con un bossolo molto capiente lungo 54 mm e di tipo rimmed, le configurazioni attuali prevedono quasi sempre solo due pesi di palla, uno da 300 grani e l’altro più pesante da 405, con rispettive velocità di 600 m/s e 420 m/s circa.
Le sue tozze e grosse palle, solitamente a testa cava, spesso soprannominate “portacenere volanti", spuntano comunque potenze vicine ai 350 kgm ed anche oltre, dando alla munizione un’ottima dignità venatoria.
Nelle mani degli appassionati e dei tiratori la munizione dimostrò un’inaspettata precisione sui bersagli cartacei e anche a caccia si rivelò dotata di un notevole potere d'arresto, capace di fermare sul posto anche animali di grosse dimensioni se sparati a breve distanza, ragioni che, a tutt’oggi, ne fanno un calibro tutt’altro che sul viale del tramonto.
Campi d'impiego
La traiettoria del .45-70 Governement ha una parabola forzatamente molto accentuata che la rende idonea in attività venatoria solo nel tiro a breve distanza ma va detto che la munizione si è guadagnata una buona fama per precisione anche nel tiro a lunga distanza, dove però le potenze residue lasciano a desiderare.
Il suo utilizzo a caccia primario è il contatto ravvicinato con la preda, nel folto del bosco, dove la maneggevolezza delle armi a leva che solitamente la camerano resta insuperabile e permette un rapido doppiaggio del colpo, qualcuno la utilizza anche in armi monocolpo per tiri medio-lunghi su ungulati di medie dimensioni, che non vengono troppo rovinati dalle sue lente e pesanti palle.
Sul breve la cartuccia rimane una valida soluzione anche per grossi animali, orsi compresi, sui quali è stata estesamente utilizzata in Canada e Stati Uniti.
In Europa non trova troppe applicazioni se non nei grandi boschi del nord o, come in Italia, nella classica battuta al cinghiale.
Le armi per questa vecchia munizione sono quasi tutte del tipo a leva, ma non è affatto raro trovarne anche in configurazione express o in monocolpo.
Le munizioni sono reperibilissime anche se non troppo diversificate per tipologia, cosa alla quale si rimedia con la ricarica.
Per chi intendesse ricaricare questa storica munizione l’unica grossa accortezza da tenere sempre presente sono le pressioni d’esercizio, anche in funzione della tipologia d’arma nella quale utilizzarla e, soprattutto dello stato dell’arma che la spara, in particolare se “vecchie glorie” del passato con meccaniche piuttosto fragili rispetto alle attuali. Vecchie armi nate per la munizione a polvere nera difficilmente saranno in grado di sopportare le pressioni di una ricarica allegra.
Curiosità
Il classico fucile militare che sparava questa cartuccia era lo Springfield Modello 1873 "Trapdoor". Alcuni storici fanno risalire la munizione da modifiche sul bossolo del vecchio 50-90 Sharps.
Durante il periodo di ordinanza furono prodotte anche cartucce che montavano un contenitore di legno pieno di pallini da caccia, in maniera da permettere ai soldati il tiro di vettovagliamento alla piccola selvaggina.
La munizione .45-70 Governement, camerata in carabina monocolpo Ruger N° 1, si è tolta qualche soddisfazione in gare di tiro a 1000 yarde.
Altre denominazioni: .45-70 Gov’t – .45-70-500 – .45-55-405 – .45-70 Trapdoor.
Esempi di ricariche per la .45-70 Government
Arma usata: Marlin a leva modello 1895 | Lunghezza canna: 56 cm |
Calibro | Polvere | Dose | Palla | Innesco |
45-70 Government | IRM 4198 | 35 grani | Remington HP 300 grani | CCI Standard |
45-70 Government | IRM 4198 | 32 grani | Remington HP 405 grani | CCI Standard |
Attenzione:
Ricordiamo ai nostri lettori che la ricarica è un'attività che richiede la massima attenzione. I dati di ricarica che pubblichiamo sono da intendersi a puro titolo indicativo: variazioni anche piccole nelle caratteristiche delle polveri possono portare a pressioni pericolose con possibili danni a persone e cose. In nessun caso l'autore o all4shooters.com si riterrà responsabile per danni a cose o persone causati dall'uso improprio delle informazioni pubblicate.