Nel pieno di una crisi economica senza precedenti causata dal Covid-19, in Europa l'approccio ideologico degli animal-ambientalisti arriva a superare le barriere del più comune buon senso. Il divieto, indiscriminato e generico, di utilizzo del piombo nelle munizioni causerà danni economici ingenti ai settori interessati, senza di contro un effettivo beneficio per l'ambiente. Risulta quindi evidente come il divieto di utilizzo delle munizioni al piombo nelle zone umide, che abbiamo fortemente contrastato in questi mesi, è stato solo il cavallo di Troia utilizzato per poter arrivare al divieto totale di utilizzo di questo tipo di munizioni.
Gli animal-ambientalisti stanno sferrando continui attacchi alla caccia e ai tiratori sportivi, ma con questo approccio ideologico nessuna attività è al sicuro; domani potrebbe toccare alla pesca o all'allevamento, così come a qualsiasi altra attività che questi soggetti non condividono. Questo ennesimo attacco alle nostre attività è un'ulteriore conferma del fatto che non possiamo più permetterci il lusso di rimanere divisi: per combattere questa pericolosa deriva animal-ambientalista abbiamo bisogno di unire le forze di tutti i portatori della Cultura rurale.