Negli Stati Uniti quando viene presentato un nuovo calibro – il che succede abbastanza spesso – si solleva sempre un gran polverone e abbondano le ormai scontate dichiarazioni di eccellenza e superiorità delle prestazioni balistiche da parte del produttore di turno. In Europa invece, i nuovi calibri vengono spesso guardati con un certo distacco. Questo ha spesso a che fare con le restrizioni imposte dalla legislazione sulle armi da fuoco, inoltre, spesso ci vuole molto tempo prima che una nuova cartuccia venga formalmente approvata dal CIP, condizione essenziale perché sia commercializzata.
D'altra parte, questo scetticismo si basa anche sulla consapevolezza che spesso ci sono cartucce più vecchie che non sono in alcun modo inferiori a quelle nuove. Ma ogni tanto un nuovo arrivato vince su tutti i classici grazie alla sua balistica equilibrata ed efficiente. Un buon esempio è il 6,5 Creedmoor, che sta guadagnando sempre più popolarità anche nei poligoni di tiro e sui terreni di caccia.
La nuova munizione 6 mm ARC porterà gli AR-15 a un nuovo livello?
Che questo valga anche per il nuovo calibro 6 mm ARC che Hornady dedica ai “Black Rifle” è ancora presto per dirlo, naturalmente.
Negli USA sono spuntate come funghi, negli ultimi anni, cartucce dedicate alla piattaforma creata da Eugene Stoner, come la .224 Valkyrie, alcune delle quali sono apparse sul mercato e sparite come meteore.
Probabilmente il destino del 6 mm ARC sarà diverso, visto che sono già circa 20 I produttori, da Barrett a Wilson Combat, che offrono armi complete, upper receiver e canne in questo calibro. Secondo le nostre fonti, la nuova cartuccia è stata selezionata e testata da un reparto speciale del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per un programma "Multi Purpose Combat Rifle", ed è già in servizio. Interessante in questo contesto è il fatto che l'esercito statunitense ha recentemente espresso interesse per un nuovo calibro 6,8 mm multiuso nell’ambito del progetto NGSW (Next Generation Squad Weapon). Le carabine M4A1 e le mitragliatrici leggere M249 in 5,56x45 saranno gradualmente sostituite a partire dal 2023 da sistemi d'arma più potenti. Se il nuovo calibro ARC 6 mm sarà coinvolto anche in questo settore non è ancora certo al momento di scrivere queste righe.
Il calibro 6 mm ARC di Hornady è un prodigio balistico?
Con dimensioni della cartuccia compatibili con le azioni e i caricatori standard AR-15, la munizione 6 mm ARC si dice che sia paragonabile ad 7,62x51mm NATO/.308 mm Winchester in termini di prestazioni balistiche, con ulteriori vantaggi sulla lunga distanza grazie al coefficiente balistico più elevato. Il bossolo della cartuccia 6 mm ARC misura 37.8 millimetri per una lunghezza della cartuccia (OAL) di 54,2 mm, circa 3 millimetri meno rispetto a una .223 Remington.
Secondo l'esperto di balistica della Hornady, Jayden Quinlan, la questione chiave nello sviluppo del 6mm ARC era: "Cosa possiamo fare con la tecnologia di oggi per massimizzare le prestazioni della piattaforma AR-15? La munizione 5,56 mm NATO ha un raggio d'azione effettivo fino a 500-600 metri. A distanze superiori i militari passeranno ad armi più pesanti in calibro 7,62 NATO. Rispetto alla da 5,56mm NATO, la nuova cartuccia ha una caduta del proiettile inferiore ed è meno sensibile al vento laterale, a parità di rinculo, e può essere utilizzata a distanze fino a 1.000 metri. Rispetto alla 7,62 NATO la 6 mm ARC fornisce un profilo balistico analogo e superandola per resistenza al vento. I fucili camerata nel nuovo calibro sono più leggeri del 30% rispetto ai modelli in calibro standard 7,62 NATO e anche le munizioni pesano il 30% in meno. Grazie al morbido comportamento allo sparo (inferiore del 54% rispetto al rinculo di un calibro .308 Win.) il tiratore dovrebbe essere in grado di controllare molto meglio il tiro. Una maggiore capacità del caricatore e una più lunga durata della canna sono ulteriori caratteristiche positive della 6 mm ARC.
La nuova 6 mm ARC – Hornady offre già tre caricamenti commerciali
Hornady propone tre caricamenti commerciali in calibro 6 mm ARC: il primo monta una palla da 108 grani ELD-Match (velocità alla volata 838 m/s, coefficiente balistico G1 di .536 in canna da 24 pollici - 61 centimetri), una con palla da 105 grani BTHP Black (stessa velocità di uscita, coefficiente balistico di .530) e una versione da caccia con palla da 103 grani Precision Hunter ELD-X (853 m/s in canna da 24 pollici, coefficiente balistico .512). Il passo di rigatura consigliato è di 1:8”. La cartuccia può essere sparata con armi dotate di testa dell’otturatore dedicato al 6,5 Grendel, diffuso da tempo specialmente negli USA. Non vediamo l’ora di mettere le mani su questa nuova cartuccia e spararne qualche scatola per condividere con voi lettori le nostre impressioni. Restate sintonizzati!