Per chi si fosse, diciamo così, "perso le ultime puntate", ricapitoliamo cose già dette in precedenza: dopo la tragica sparatoria dello scorso novembre alla scuola Sandy Hook di Newtown, nel Connecticut, gli USA sono stati travolti da un'ondata di proposte di legge disarmiste. Finora tutti gli sforzi del fronte anti-armi sono stati vani: le proposte a livello federale sono naufragate al Congresso, mentre per quelle passate in fretta e furia a livello dei singoli Stati sono stati sollevati dubbi di costituzionalità su cui dovranno decidere, ora, i tribunali. Ciò, tuttavia, ha portato all'esplosione del mercato locale: armi lunghe e corte sono andate, e stanno ancora andando, a ruba, giacché anche quegli americani che finora non avevano mai pensato ad acquistare un'arma hanno avuto paura di non poterlo più fare in futuro. Di pari passo sono andate alle stelle anche le vendite di munizioni; in particolare i calibri più diffusi per le armi corte da difesa e per le armi lunghe d'impostazione militare − dal 9mm al .40 Smith & Wesson e al .45 ACP, fino al .223 Remington e al .308 Winchester − sono diventate, in molte armerie, introvabili; i loro prezzi sono altresì saliti alle stelle, mentre la domanda continuava a crescere fino ad assorbire la quasi totalità della produzione dei fabbricanti di munizioni statunitensi e una buona quota di quelli europei.
Le conseguenze si sono sentite, dunque, anche in Europa; nel corso degli ultimi mesi, ha cercato di "correre ai ripari", col lancio di nuovi brand e l'apertura, da parte di alcune rinomate aziende del settore, di nuovi stabilimenti produttivi. E s'inserisce proprio nell'ambito di questo trend l'annuncio della collaborazione tra la leggendaria Colt Manufacturing, "il" nome per eccellenza dell'industria armiera americana, e la Black Hills Ammunition, una delle più rinomate aziende d'oltreoceano nel settore dei caricamenti per armi lunghe a impiego venatorio, sportivo e operativo, per il lancio sul mercato − per ora soltanto statunitense − di una nuova linea di munizionamenti, denominata "Hunting and Defense Match", che − come si evince dal nome stesso − è pensata per gli impieghi tattico-difensivi, sportivi e di caccia, in particolare per l'uso su armi basate sulla piattaforma AR-15.
Le munizioni Colt - Black Hills "Hunting and Defense Match" saranno disponibili, per ora, solo nel calibro .223 Remington (5.56x45mm), con due caricamenti: palle da 55 o 77 grani − ideali, queste ultime, per le canne con rigature più "aggressive", ovvero più pronunciate e accelerate. Secondo quanto dichiarato dalle aziende Colt e Black Hills, le nuove munizioni "Hunting and Defense Match" sarebbero in grado di offrire il livello di prestazioni che negli USA viene comunemente denominato "Triple Nickel", ovvero rosate da 1 MOA a 500 Yards. Ciò che dovrebbe renderle particolarmente appetibili sul mercato è tuttavia il prezzo: negli USA dovrebbero essere vendute a 20,99 US$ a scatola, circa un dollaro e cinque centesimi a pallottola. È, questo, certamente un altro sintomo di come gli sport di tiro stiano, con l'attuale crisi economica, generalmente diventando sempre più cari, sempre meno "popolari"; bisogna comunque tener conto del fatto che le munizioni "Hunting and Defense Match" sono caricate con palle Black Hills Mk262, che in particolare nelle versioni da 77 grani sono decisamente molto più care. Distributore unico attualmente designato per queste nuove munizioni è la piattaforma on-line Midway USA; attualmente non sono previste esportazioni.