Munizioni: la cartuccia 7,62x39

Una serie di articoli introduttivi dedicati a chi inizia, per imparare a conoscere le principali munizioni per arma lunga, le loro origini, le loro caratteristiche principali.


È opinione comune tra gli storici far risalire la nascita della 7,62x39 alla discendenza diretta dalla cartuccia tedesca 8 Kurz, della quale copia sostanzialmente forma e prestazioni.

Un po' di storia


La 8 Kurz infatti ebbe il suo debutto operativo sul fronte russo con ottimi risultati che impressionarono fortemente, per motivi diversi, entrambi i contendenti. Si pensa poi che da armi e munizioni successivamente abbandonate dai tedeschi in ritirata partirono gli studi dei tecnici sovietici che portarono alla 7,62x39. 

Il nome “Kalashnikov” diventa un brand per lʼindustria armiera russa
Mikhail Timofeʼevič Kalashnikov, il progettista dello AK47 in calibro 7,62x39 con uno dei primi esemplari dell'arma

La munizione nasce nel 1943 e inizialmente venne utilizzata sui fucili semiautomatici SKS per poi legarsi indissolubilmente nell’immaginario collettivo al suo vettore per eccellenza, il fucile d’assalto AK 47 e suoi derivati. 

La 7,62x39 fu pensata per finalità belliche, per essere estesamente utilizzata come munizione di tipo intermedio nei più leggeri e maneggevoli fucili definiti “d’assalto” che stavano caratterizzando l’evolversi tattico delle operazioni militari. Fu concepita esclusivamente sul bersaglio umano, senza nessun tipo di interesse per l’utilizzo anche venatorio. 

La cartuccia


La cartuccia si presenta con un corto bossolo, lungo appunto 39 mm, di forma abbastanza conica e, contrariamente al fratello maggiore 7,62x54 R che è di tipo rimmed, questo è rimless, caratteristica che ne agevola non poco la cameratura e il corretto funzionamento in armi automatiche. La palla originale è del peso di 123 grani e di tipo spitzer. La velocità del proiettile è di circa 720 metri /secondo per potenze intorno ai 200 chilogrammetri. 

Munizioni cartuccia 7,62x39
La munizione 7,62x39 nel caricamento classico con palla FMJ da 123 grani. La versione per l'impiego militare integrava un penetratore interno in acciaio dolce

La sua distribuzione massiccia ed estensiva su tutti i paesi dell’ex blocco sovietico e simpatizzanti non poteva non avere una ricaduta anche sul mercato civile, non solo dell’ex ordinanza ma anche in quello prettamente sportivo – venatorio che si attrezzò per sfruttare l’abbondanza di cartucce disponibili. Infatti di armi che sparano il 7,62x39 ce ne sono molte, di tipologia diversa… oltre alle classiche ex ordinanza tipo SKS, o anche AK 47, troviamo diverse semiautomatiche prettamente venatorie, come quelle della Ruger, o di look militare, camerata in diversi black rifle di produzione statunitense. Meno numerosa è la produzione di bolt action, quasi tutti tra i produttori di armi dell’est europeo ma qualcuno anche in Italia, vedi Sabatti. 

Munizioni cartuccia 7,62x39 
La munizione da caccia Geco in calibro 7,62x39 con palla espansiva a punta morbida SP da 150 grani
Munizioni cartuccia 7,62x39 
Il caricamento della munizione 7,62x39 per il tiro sportivo con palla FMJ da 123 grani Wolf della russa TulAmmo. Il bossolo è in acciaio
Munizioni cartuccia 7,62x39 
Anche Fiocchi produce un caricamento della munizione 7,62x39 per il tiro sportivo con palla FMJ da 123 grani e bossolo in ottone
Munizioni cartuccia 7,62x39 
Federal offre un caricamento da caccia della munizione 7,62x39 con palla SP espansiva da 123 grani

La munizione non ha mai brillato per precisione intrinseca ma quella che offre è più che sufficiente per ingaggi a medio raggio, entro i 100 metri, oltre sarebbe pretendere troppo visto che quello che manca alla cartuccia è una buona energia terminale che le permetterebbe di essere utilizzata su bersagli di mole importante o nel tiro a lunga distanza.

AK 47 Type 1B
Un raro AK 47 Type 1B. Il Type 1A era dotato della normale calciatura fissa
Simonov SKS
Una carabina semiautomatica Simonov SKS, la prima arma camerata per la munizione 7,62x39 nella versione M43

Campi d'impiego


Il suo utilizzo a caccia può essere preso in considerazione su animali della taglia del capriolo ma solo entro i 150 metri al massimo, per selvatici di dimensioni maggiori le potenze che riesce a esprimere sono deficitarie, troppo basse per poter garantire abbattimenti puliti e tranquilli.

Ruger Mini 30
Tra le poche armi moderne che sono camerate per la munizione 7,62x39 a non derivare direttamenteda un modello militare, spicca la carabina semiautomatica Ruger Mini 30, qui nella versione 5806 in acciaio Inox con caricatore interno da 5 colpi

Qualche cacciatore la usa, forse con troppo ottimismo, in armi semiautomatiche per la braccata al cinghiale, e in questa tipologia di armi è molto usata negli USA, anche se su bersagli meno coriacei quali coyote, volpi e altri piccoli mammiferi. 

Munizioni cartuccia 7,62x39
L'impiego di elezione della munizione 7,62x39 nel nostro Paese è il tiro sportivo con le armi ex ordinanza o le moderne versioni semiautomatiche di armi militari, sia per la discussa interpretazione come mezzo di caccia consentito (a causa del suo bossolo sotto i fatidici 40 mm), sia per la recente disposizione che vieta le armi B7 per la caccia

Il suo rinculo è minimale e la cartuccia è molto piacevole da sparare anche nel tiro informale, senza minimamente affaticare il tiratore. La ricarica della munizione è molto semplice e non presenta problemi di reperibilità dei componenti. 

Curiosità 


Altre denominazioni: M 43 – 7,62 sovietico corto.

Anche per la 7,62x39, così come per la sorella maggiore, la denominazione metrica è inesatta. Le palle indicate di diametro come 7,62 (che sarebbe un .308) sono invece 310, leggermente più larghe. Particolare da tenere in considerazione quando la si ricarica. 

Qualche fonte equipara balisticamente la 7,62x39 alla vecchia .30-30 Winchester. Le due munizioni sono invece profondamente differenti, mentre la cartuccia russa nasce per finalità belliche la .30-30 Winchester è squisitamente venatoria, inoltre la gamma di pesi di palla gestibile da quest’ultima è decisamente maggiore e più versatile di quella utilizzabile dal 7,62x39. 

Alcune cartucce militari montavano particolari palle volutamente sbilanciate per distribuzione di peso, in maniera che all’impatto il proiettile si ribaltasse, creando così ferite di maggiore entità. 

La 7,62x39 è tra quelle cartucce che si prestano a mala interpretazione da parte delle autorità in materia di mezzi di caccia consentiti, a causa della lunghezza del suo bossolo sotto i fatidici 40 millimetri. 

Esempi di ricariche per il 7,62x39


Arma usata: SKS semiautomatica modello 45                    Lunghezza canna: 51 cm

Calibro

Polvere

Dose

Palla

Innesco

7,62x39 

Vihtavuori N130

24 grani

Big Bullet FMJ grani 123

CCI Standard

7,62x39 

Vihtavuori N130

22 grani

Sierra SP grani 150

CCI Standard

Attenzione: 

Ricordiamo ai nostri lettori che la ricarica è un'attività che richiede la massima attenzione. I dati di ricarica che pubblichiamo sono da intendersi a puro titolo indicativo: variazioni anche piccole nelle caratteristiche delle polveri possono portare a pressioni pericolose con possibili danni a persone e cose. In nessun caso l'autore o all4shooters.com si riterrà responsabile per danni a cose o persone causati dall'uso improprio delle informazioni pubblicate.

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