Riceviamo e pubblichiamo integralmente i comunicati inviatici dal Comitato Direttiva 477
L'on.le Guido Guidesi (Lega Nord) presenta interrogazione parlamentare
Con grande compiacimento e soddisfazione segnaliamo che l'Onorevole Guido Guidesi della Lega Nord, dopo un'approfondita consultazione con i rappresentanti del Comitato Direttiva 477, ha predisposto un'interrogazione parlamentare finalizzata a conoscere la posizione ufficiale del Governo e del Ministero dell'Interno rispetto alla recente proposta della Commissione Europea per la revisione della direttiva comunitaria sulle armi in senso enormemente restrittivo e penalizzante per i legali detentori di armi civili sportive e da caccia.
Tale proposta è stata presentata subito dopo i tragici fatti di Parigi, ma in realtà a molti operatori del settore risulta predisposta già da molto tempo prima (anche le nostre fonti confermano questa circostanza).
Il Timing della presentazione della revisione normativa è stato scelto dalla Commissione − con evidente cinismo − per tentare di renderla 'digeribile' all'opinione pubblica ed ai parlamentari che dovranno valutarla e votarla sfruttando la spinta emotiva legata alla costernazione per le vittime coinvolte negli attentati di Parigi.
Nel testo presentata dall'On.le Guidesi della Lega Nord si rimarca l'estraneità delle armi legalmente detenute in tutti gli attentati ad oggi subiti nei vari paesi europei e l'indebita ed inutile compressione che verrebbe generate sulla libertà di praticare legalmente le diverse discipline del tiro e della caccia.
L'interrogazione è stata depositata il 27 novembre.
Ringraziamo la Lega Nord e l'On.le Guido Guidesi per il grande impegno che hanno dedicato e continuano a profondere per la tutela dei diritti e delle prerogative dei tiratori sportivi e cacciatori italiani, promettendogli la nostra più ampia disponibilità in termini di supporto e collaborazione.
Il Comitato Direttiva 477 incontra ANPAM, CONARMI e Assoarmieri
Alla luce della recente proposta di revisione della direttiva europea sulle armi civili, sportive e da caccia, i presidenti e la dirigenza delle associazioni ANPAM, CONARMI, Assoarmieri e Comitato Direttiva 477, si sono incontrati mercoledì 2 dicembre nella sede di Confindustria in Roma, per condividere un’analisi degli impatti potenziali derivanti delle novità normative proposte.
I partecipanti hanno unanimemente concordato sulla valutazione dei rilevanti effetti negativi che si ripercuoterebbero − immediatamente − su tutti gli attori del settore a seguito di un’eventuale approvazione della proposta così come attualmente concepita.
Si è pensato quindi di dare corso ad un programma di consultazioni, destinato a coinvolgere - ovviamente - sin dal prossimo incontro anche le principali federazioni del tiro e della caccia.
L'obiettivo è la definizione concordata degli aspetti fondamentali da tutelare rispetto alla revisione normativa cui è stato appena dato corso in sede europea, e delle modalità di possibili cooperazioni nel rispetto delle diverse finalità istituzionali e delle prerogative delle diverse Associazioni.
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