UITS 2024: nuovo regolamento relativo ai criteri e alla classificazione delle armi sportive

Premessa

Per comprendere esattamente il perché di questo documento, è fondamentale fare una premessa, inquadrando il discorso nell’ottica della rilevanza giuridica del medesimo.

La legge 25 marzo del 1986, n. 85, e successive modifiche e integrazioni, prevede, all’art. 2 comma 1, che la qualifica di arma sportiva venga riconosciuta dal Banco Nazionale di Prova, sentito chiaramente il parere delle Federazioni affiliate o associate al CONI.

La qualifica di arma sportiva, assegnata ad una certa arma, le conferisce un certo status giuridico, che trova specifiche normative nelle autorizzazioni di polizia per il trasporto, utilizzo e detenzione.

La valutazione circa la possibilità di classificare una certa arma come sportiva è chiaramente vincolato a quelle caratteristiche dell’arma stessa che sono riportate dalla normativa di riferimento, e da quanto viene stabilito dall’Unione Italiana Tiro a Segno.

Affinché queste caratteristiche, e questi parametri siano conoscibili da tutti, l’Unione Italiana Tiro a Segno adotta questo regolamento, di cui andiamo a riportare gli aspetti più importanti nei prossimi paragrafi.

Armi e categorie: una rapida disamina

Categoria A1

Discipline Sportive ISSF: in questa categoria rientrano le armi per il tiro “accademico”, che presentano dettagliate e specifiche tecniche, secondo parametri strutturali e costruttivi previsti dai regolamenti delle varie discipline sportive e le relative Federazioni.

Discipline Sportive non ISSF: in questa categoria rientrano le armi utilizzate in discipline UITS NON accademiche, come Avancarica, Tiro a Lunga distanza, Bench Reste ecc. che sviluppano circuiti paralleli a livello nazionale ed internazionale. Per queste discipline UITS è prevista specifica e dettagliata regolamentazione tecnica, che va a regolare anche le armi utilizzabili.

Categoria A2

Armi tiro rapido sportivo: Tali armi, sia corte che lunghe, trovano impiego nella disciplina del Tiro Rapido Sportivo.

Repliche armi ad avancarica: con l’attuale legislazione, le repliche di armi ad avancarica mono colpo da gara non sono più interessate dalla qualistica di armi sportive.

Sono quindi classificabili come armi sportive le repliche a più colpi, che trovano impiego nella relativa disciplina UITS.

Categoria A4

Armi Bench Rest, armi Bench Rest Rimfire & Air rifle: le caratteristiche di queste armi rientrano nei limiti fissati dal regolamento UITS, praticabili all’interno dei poligoni, o campi di tiro dei TSN nel rispetto della categoria dell’agibilità poligonale.

Possono essere classificate sportive sia armi da fuoco sia da sparo (a gas compresso).

Categoria A5

Tiro a lunga distanza: e armi classificabili sportive in questa disciplina sportiva, sono armi lunghe, finalizzate ad ottenere la massima precisione in competizioni con bersagli posti a distanze di 200, 300 o anche 1000 metri, in poligono di tiro abilitati.

Categoria A6

Ex ordinanza, cal. 22 “Trainer & super trainer”: in questo caso sono classificabili come sportive le armi che, dimensionalmente ed esteticamente, sono uguali a fucili o armi ex ordinanza, ma comunque costruiti e classificabili, dagli stessi arsenali militari, per sparare munizioni in cal 22. L.R.

Categoria A7

Ex ordinanza: si tratta di armi già a uso bellico o di servizio presso corpi militari di varie nazionalità o corpi militarizzati, radiate dal servizio e poste sul mercato civile ella configurazione originale, purché prive dei meccanismi in grado renderle, di fatto, automatiche.

Per la classificazione di arma sportiva, in questo caso, è necessario il rispetto delle specifiche dimensionali previste dall’allegato al regolamento UITS, derogando esclusivamente nella presenza, o meno, degli organi di mira regolabili.

Categoria A8

Armi western: si tratta di repliche di armi in molti casi antecedenti al 1890, dell’epopea american del “Far West”.

Tuttavia, come nella precedente categoria, per la classificazione sportuva è necessario il rispetto delle specifiche tecniche previste dall’allegato al regolamento, derogando solo in presenza, o meno, degli organi di mira regolabili.

Categoria A9

Armi biathlon: si tratta di carabine il cal. 22 LR, con specifici accorgimenti, impiegate nella disciplina sportiva del Biathlon, ma impiegabili anche in discipline accademiche UITS.

Le specifiche tecniche

Vediamo adesso insieme tutte le specifiche tecniche che sono presenti all’interno dell’allegato al regolamento, il rispetto delle quali è imprescindibile al fine di classificare una certa arma come sportiva.