Agenti di PS: Spinelli (Fratelli d’Italia) presenta un ddl per il porto dell’arma personale fuori servizio

Il disegno di legge della senatrice Spinelli

Il primo punto su cui è necessario soffermarci, leggendo il disegno di legge, è il punto ove si equiparano gli agenti di Pubblica Sicurezza alle figure previste a quelle figure che possono portare seco un’arma per difesa personale senza avere una autorizzazione prefettizia. In tal senso la norma di riferimento è l’art. 73 primo comma del regolamento di esecuzione del TULPS.

In questo senso gli agenti di PS verrebbero equiparati, relativamente al porto d’arma da difesa personale, a figure quali i magistrati, i prefetti ecc.

Nel testo, che alleghiamo alla fine del presente articolo, si rammenta come le armi in dotazione alle Forze dell’ordine (Beretta 92 FS) sia, effettivamente, un’arma concepita per il porto manifesto, la cui lunghezza di 217 mm e il peso di 1kg quando carica, ne impedisce la possibilità di nasconderla sotto i vestiti.

Si prevede poi come, entro 30 giorni dall’entrata in vigore del presente disegno di legge (che a oggi ancora deve passare per l’intero iter parlamentare di approvazione), i vari commissariati di Polizia disciplineranno, con regolamenti interni, quei casi in cui in servizio può essere usata un’arma diversa da quella d’ordinanza e indicheranno l’autorità da cui è necessario ricevere la suddetta autorizzazione. L’arma personale, acquistata dall’agente a titolo personale, è comunque registrata dal corpo di appartenenza del medesimo agente.

Scarica qui il pdf con il Ddl Spinelli


Corrado Maria Petrucci 

Esperto in Diritto delle Armi e della Caccia 

Responsabile rubrica legale  All4shooters.com  /  All4hunters.com      

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