Agibilità dei TSN: facciamo il punto della situazione 

Le novità introdotte dall'emendamento

L'emendamento in questione prevede due aspetti principali:

  • Trasferimento delle competenze in materia di agibilità all'UITS: Si tratta di una misura attesa da tempo, in quanto la legge delega n. 86 del 2019 aveva già assegnato all'UITS tale competenza, ma senza mai emanare i decreti delegati attuativi. L'emendamento dovrebbe finalmente colmare questo vuoto normativo.
  • Spoliazione del ruolo istituzionale dell'UITS e delle sezioni TSN: Questo aspetto, tuttavia, desta maggiore preoccupazione. L'emendamento propone infatti l'abrogazione di alcuni articoli chiave del Testo Unico per l'Ordinamento Militare (dpr 15 marzo 2010 n. 90) e del Codice dell'Ordinamento Militare (decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66). In particolare, si prevede l'abrogazione dell'articolo 250 del Codice dell'Ordinamento Militare, che istituisce la categoria dei soci obbligati (con l'obbligo di iscrizione al TSN per richiedere l'idoneità tecnica al porto d'armi), e degli articoli dal 59 al 64 del Tuom.

Le conseguenze per le sezioni TSN

L'abrogazione di questi articoli avrebbe conseguenze significative per le sezioni TSN, tra cui:

  • Perdita del ruolo nell'addestramento dei soci obbligati: Le sezioni TSN non avrebbero più il compito di addestrare i soci obbligati, come le forze di polizia locali e le guardie giurate.
  • Trasformazione in associazioni sportive: L'UITS e le sezioni TSN perderebbero la loro natura di enti pubblici e diventerebbero semplici associazioni sportive, sotto la diretta vigilanza del Coni e non più del Ministero della Difesa.
  • Incertezza sul futuro: Il "vuoto" normativo creato dall'abrogazione degli articoli dovrebbe essere colmato con un decreto del Ministro dello Sport, ma non vi è ancora chiarezza su come verrà ridefinito il ruolo e il funzionamento delle sezioni TSN.

Preoccupazioni e critiche

Le sezioni TSN e l'UITS hanno espresso forte preoccupazione per le conseguenze di questo emendamento. Le critiche principali riguardano:

  • Mancanza di chiarezza e di un piano organico: L'emendamento appare caotico e confuso, senza una visione chiara del futuro delle sezioni TSN. Si teme che la cancellazione del sistema attuale avvenga senza una reale pianificazione di cosa lo sostituirà.
  • Impatto sulla sicurezza pubblica: L'addestramento dei soci obbligati è un'attività fondamentale per la sicurezza pubblica. Le sezioni TSN hanno acquisito una grande esperienza in questo campo e la loro scomparsa potrebbe avere conseguenze negative.
  • Mancanza di confronto e di dibattito parlamentare: L'emendamento è stato proposto in un contesto di tempi strettissimi e senza un adeguato confronto con le parti interessate. Si teme che la questione venga approvata senza un'attenta riflessione da parte del Parlamento.

Accantonamento dell’emendamento

È notizia di queste ore che l’emendamento presentato da Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera, al ddl che di fatto converte il decreto sport 71/2024, che in questo modo consente di rinviare la discussione sul punto ad un altro momento.

L’accantonamento dell’emendamento è stato l’On. Rossano Sasso, in quota Lega.

Alla necessità di accantonare tale emendamento si è anche unito il ministro Andrea Abodi.

Vedremo, nei prossimi mesi di discussione parlamentare, che cosa ne verrà fuori… rimanete quindi sintonizzati sul nostro portale !

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