Leggi sulle armi nel mondo

Svizzera

La Svizzera è un paese ove le normative sulle armi sono abbastanza lasche e permissive. Ogni acquisto di armi deve essere eseguito nel più completo rispetto della legge federale sulle armi. Possiamo distinguere, sulla base del riferimento normativo appena menzionato, tre categorie di armi. Prima di tutto le armi soggette all’obbligo di autorizzazione, quelle per cui è invece necessaria solo una dichiarazione firmata dall’acquirente e dall’alienante, ed infine le armi vietate. Pistole, rivoltelle, carabine a canna rigata semiautomatiche, carabine a ripetizione con leva, carabine a ripetizione d'ordinanza estere (vietate per il tiro fuori servizio), fucili semiautomatici a canna liscia e fucili automatici sono tutte armi da fuoco che sottostanno all'obbligo di autorizzazione.

Il permesso d'acquisto viene rilasciato dalla competente autorità (normalmente la polizia cantonale) del cantone di domicilio o dove avviene la compravendita. Per la compravendita di determinate armi è invece sufficiente una dichiarazione di alienazione: bisogna redigere un contratto scritto, da conservare per almeno 10 anni, e trasmetterne una copia all'autorità cantonale competente nel caso si tratti di ari da fuoco.

Esiste tutta una serie di armi di norma vietate, che possono tuttavia essere acquistate previa autorizzazione cantonale eccezionale. Un'autorizzazione che può essere rilasciata in particolare per le armi da sport o per i coltelli vietati utilizzati da invalidi o da una determinata categoria professionale. In Ticino, per esempio, è necessario possedere anche la patente di collezionista per poter possedere un'arma soggetta ad autorizzazione eccezionale.

Russia

Negli ultimi anni in Russia si sta vivendo un graduale, seppur lento, processo di percezione positiva del possesso delle armi da parte dei cittadini. La Russia, lo ricordiamo, è un paese con una profonda e pluriennale tradizione venatoria e di tiro sportivo.

Possiamo affermare che le normative riguardanti le armi in Russia sono abbastanza restrittive. Il possesso di armi a canna rigata viene concesso tramite autorizzazione dopo aver posseduto per diversi anni armi a canna liscia “senza incidenti” o eventi o elementi ostativi. La legittima difesa viene automaticamente riconosciuta solo quando viene a verificarsi un evento all’interno delle mura domestiche mentre per la difesa personale è concesso esclusivamente il porto di armi a modesta capacità offensiva che sparano palle di gomma c.d. “less lethal” oppure spray al peperoncino. Per quanto riguarda, invece, le situazioni di difesa legittima al di fuori della propria abitazione possiamo affermare che per un cittadino russo è estremamente complesso far valere le proprie ragioni in quanto la normativa sulla legittima difesa è estremamente netta e rigida.

Francia

L’Unione Europea, con l’approvazione della Direttiva europea armi (Dir. 853/2017) ha modificato profondamente alcuni impianti normativi di alcuni paesi europei. Vediamo il caso della Francia qui di seguito.

Il Decreto 2018-542 approvato in Francia il 29 giugno 2018 prevede in sintesi:

  • Sequestro forzoso e distruzione di tutte le armi demilitarizzate – senza indennizzo, senza eccezioni;
  • Divieto assoluto di acquistare, possedere e usare caricatori di capacità superiore ai 20 colpi per le armi corte e 10 colpi per le armi lunghe per chi non sia iscritto all'IPSC, unica altra federazione di tiro riconosciuta in Francia oltre alla FFTir;
  • I fucili a pompa con canna liscia "Slug" di lunghezza inferiore ai 60 cm passano dalla categoria C (sottoposta a una procedura di acquisto e possesso semplificato) alla categoria B (che richiede autorizzazione prefettizia, come in Italia per il porto d'armi per difesa personale).
  • Per quanto riguarda la categoria B (che include le B7 e le armi corte) va sottolineato che, laddove il detentore lasciasse scadere la licenza e non la rinnovasse, le armi dovranno essere versate alle Forze dell'Ordine per la distruzione, senza indennizzo;
  • I silenziatori, che sono legali in Francia, saranno resi disponibili solo a chi potrà dimostrare di avere un'arma adeguata al loro uso;
  • Non si potranno invitare amici a sparare al poligono di tiro se nei quindici giorni precedenti non avranno prima sostenuto un colloquio presso il poligono stesso per verificarne "l'adeguatezza" (sic!): colloquio da ripetersi ad ogni sessione di tiro. In ogni caso, gli amici potranno sparare solo ad aria compressa (solo calibro 4,5mm/.177) o in calibro .22 Long Rifle;

Germania

Per quanto riguarda la Germania vediamo di seguito cosa è necessario fare per ottenere una licenza in materia di armi. Esattamente con in Italia non è riconosciuto al cittadino il diritto assoluto di possedere armi, e le licenze in materia vengono rilasciate soltanto a cittadini che dimostrino di essere pienamente affidabili ed in possesso di determinati requisiti.

Per possedere armi in Germania è necessario possedere una Waffenbesitzkarte cioè una licenza per il possesso di armi. È necessario averne una per ogni arma che si possiede. Per utilizzare armi senza possederne è necessaria invece una Waffenschein. Di seguito le condizioni per ottenerle:

  1. avere almeno 18 anni
  2. dimostrare di essere una persona mentalmente sana, non dipendente da droghe e di non avere precedenti penali legati alla violenza (ai minori di 25 anni viene fatta una vera e propria valutazione psichiatrica)
  3. dimostrare di avere competenza nel maneggiare l’arma
  4. dimostrare di avere bisogno dell’arma

Le armi automatiche sono vietate, essendo invece permesse alle autorità. Le armi semiautomatiche sono permesse solo ai cacciatori o a chi svolge attività sportiva in poligono. I controlli nei confronti dei titolari di porto d’armi sono estremamente frequenti e molto penetranti.

USA

Negli Stati Uniti d’America le leggi sulle armi sono estremamente permissive. Il fondamento di normative tanto permissive è da ritrovare nel II° emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d’America che riconosce al cittadino americano il diritto inviolabile di detenere armi. La vendita e la produzione di armi sono invece regolate da una serie di atti, come il National Firearms Act del 1934, il Federal Firearms Act del1938, il Gun control act del 1968 ed il Firearms Owner protection act del 1986.

Il porto (possibilità di portare con sé l’arma) varia da paese a paese. In questo caso, però, il gun control act prevede una serie di eccezioni e particolari divieti.

l 5 gennaio 2016 il Presidente Barack Obama annunciò l'emanazione di un decreto presidenziale, che dispone l'assunzione di 200 nuovi agenti dell'ATF (Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and explosives), l'Agenzia Federale preposta al controllo delle armi, lo stanziamento di 500 milioni di dollari per i controlli sulla salute mentale degli acquirenti, verifiche obbligatorie preventive su precedenti penali e condizione psico-fisica di chi intende acquistare armi e dei venditori, e l'estensione di tali verifiche anche agli acquisti online e ai commercianti sul web.  

Video: Legge sulle armi nel mondo


Corrado Maria Petrucci 

Esperto in Diritto delle Armi e della Caccia 

Responsabile rubrica legale  All4shooters.com  /  All4hunters.com      

email:  legalall4shooters@gmail.com