Il contesto italiano
- Materia: diritto delle armi e di pubblica sicurezza
- Ambito: la corretta custodia delle armi
- Normative di riferimento: art. 20bis della legge 18 aprile 1975 n. 110
Abbiamo spesso affrontato il tema legato alle corrette modalità di custodia delle armi all’interno della nostra abitazione o, comunque, all’interno del luogo di detenzione che risulta in denuncia.
Sappiamo, ai sensi dell’art. 20 della legge 18 aprile 1975 n. 110 che la custodia delle armi deve essere assicurata “con ogni diligenza nell’interesse della sicurezza pubblica”. Abbiamo anche imparato ce non a caso il legislatore sceglie di utilizzare diciture tanto “vaghe”. È infatti interesse del legislatore, in questo caso, poter utilizzare diciture utili a sottendere alla disciplina un numero di fattispecie potenzialmente infinito.
Se da un lato, però, l’uso di diciture così vaghe e indefinite si presta ad una regolamentazione utile a disciplinare un numero sempre maggiore di fattispecie, dall’altro si pone un problema relativo all’interpretazione ed al significato che gli interpreti del diritto dovranno restituire.
È accaduto infatti spessissimo che, da parte dei giudici e da parte anche della stessa Amministrazione, fattispecie apparentemente identiche fossero in realtà giudicate in modo dissimile.
La motivazione è abbastanza semplice ed intuitiva: il contesto in cui la custodia delle armi si perfeziona gioca un ruolo di assoluta importanza. Da tenere in considerazione è il fatto che le stesse armi, ad esempio tenute al di sopra di un armadio, potrebbero (il condizionale è d’obbligo) essere considerate come correttamente custodite nel caso in cui il soggetto viva da solo, senza nessuno attorno, e dimostri anche di avere un buon impianto di allarme e le sbarre alle finestre, telecamere e porte blindate ovunque.
La stessa modalità vi porterà a perdere il porto d’armi ove in casa abbiate dei bambini, o che altro soggetto viva con voi.
Da prestare sempre la massima attenzione, ricordandoci sempre che le armi si conservano tenendo a mente un fatto semplice ed assolutamente fondamentale: voi siete gli unici a poter accedere all’arma. Dovrete rendere impossibile, letteralmente, l’accesso all’arma a chiunque altro.
Il contesto americano
Lo studio portato avanti dal Centers for disease control and prevention ha dimostrato come ben il 43% degli americani conservi le proprie armi in maniera scorretta, aumentando quindi i casi di incidenti accorsi a causa di una non corretta custodia delle armi, in particolare tra i giovani fino a 19 anni. Vediamo quindi di capire cosa dice la legge americana in materia di corretta custodia delle armi.
Per quanto riguarda le leggi statali, leggi sulla custodia delle armi variano notevolmente da Stato a Stato.
Alcuni Stati richiedono la custodia sicura delle armi in ogni momento, mentre altri hanno leggi meno restrittive che permettono la conservazione delle armi non caricate o smontate. Alcune leggi statali si concentrano sulla custodia delle armi in presenza di bambini, mentre altre richiedono la custodia sicura in caso di furto o smarrimento dell'arma.
Vediamo insieme, ad esempio, cosa dice la legge in tre diversi Stati americani:
- California: Richiede che le armi da fuoco siano conservate in un contenitore sicuro o con un dispositivo di bloccaggio che impedisca l'accesso non autorizzato.
- New York: Richiede che le armi da fuoco siano conservate in un armadietto a prova di scasso o con un dispositivo di bloccaggio approvato.
- Texas: Non ha leggi statali che richiedono la custodia sicura delle armi da fuoco, ma alcune città e comuni hanno le proprie ordinanze locali.
È importante notare che queste sono solo alcune delle leggi federali e statali pertinenti alla custodia delle armi in America. Le leggi specifiche variano a seconda dello Stato e sono soggette a modifiche.
Oltre alle leggi, esistono anche diverse organizzazioni e programmi che promuovono la custodia sicura delle armi, come la National Rifle Association (NRA) e la Brady Campaign to Prevent Gun Violence. Queste organizzazioni offrono spesso corsi di formazione ed educazione sulla sicurezza delle armi e forniscono informazioni su dispositivi di bloccaggio e altri prodotti di sicurezza. Qualcosa che andrebbe fatto anche in Italia.
In definitiva, la responsabilità di custodire le armi in modo sicuro spetta al proprietario dell'arma, il quale ne è pienamente e totalmente responsabile, anche relativamente ai danni eventualmente provocati da una non corretta custodia delle armi.
Il Secondo Emendamento
Il Secondo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti recita:
"Ben regolata Milizia, essendo necessaria alla sicurezza di uno Stato Libero, il diritto del popolo di tenere e portare Armi, non sarà infranto."
Questa breve frase è oggetto di un acceso dibattito da secoli, con interpretazioni diametralmente opposte su tre aspetti principali:
- Chi ha diritto alle armi: Se sia un diritto individuale o riservato alle milizie.
- Il tipo di armi: Se copra solo armi specifiche per la milizia o includa qualsiasi tipo di arma da fuoco.
- Lo scopo del diritto: Se sia per la caccia, la difesa personale o la ribellione contro un governo tirannico.
Vediamo ora di comprendere, insieme, i tre principali indirizzi interpretativi relativi al Secondo Emendamento:
Interpretazione individualista: Sostiene che il Secondo Emendamento garantisca il diritto di ogni cittadino di possedere e portare armi da fuoco, indipendentemente dal servizio in una milizia. Questa è l'interpretazione prevalente tra i sostenitori delle armi da fuoco e della National Rifle Association (NRA).
Interpretazione collettiva: Sostiene che il Secondo Emendamento garantisca il diritto di possedere e portare armi solo alle milizie ben regolamentate, non agli individui. I sostenitori di questa interpretazione spesso sottolineano la frase "Ben regolata Milizia" come prova che il diritto alle armi sia connesso al servizio nella milizia.
Interpretazione per la difesa personale: Sostiene che lo scopo principale del Secondo Emendamento sia quello di garantire il diritto alla legittima difesa individuale. I sostenitori di questa interpretazione spesso citano la frase "necessaria alla sicurezza di uno Stato Libero" come prova che il diritto alle armi sia per la difesa contro criminali o un governo tirannico.
Le corti americane hanno cercato di chiarire il significato del Secondo Emendamento attraverso diverse sentenze. Alcune sentenze chiave includono:
- District of Columbia v. Heller (2008): La Corte Suprema ha stabilito che il Secondo Emendamento garantisce un diritto individuale di possedere un'arma da fuoco per uso domestico.
- New York State Rifle & Pistol Association v. Bruen (2022): La Corte Suprema ha stabilito che il Secondo Emendamento si applica anche al di fuori della propria abitazione e che le restrizioni sulle armi da fuoco devono avere un "rapporto sostanziale con la storia e la tradizione del nostro popolo".
Video: Corretta custodia delle armi tra gli USA e l’Italia
Corrado Maria Petrucci
Esperto in Diritto delle Armi e della Caccia
Responsabile rubrica legale All4shooters.com / All4hunters.com
email: legalall4shooters@gmail.com