Nel pomeriggio di giovedì 10 settembre il Direttivo del "Comitato Direttiva 477" si è incontrato a Roma con il Presidente ANPAM Ing. Stefano Fiocchi e con il Direttore ANPAM Dott. Mauro Silvis, per condividere un’analisi in merito alla situazione del settore delle armi civili e sportive e in relazione alle novità normative ipotizzate nelle recenti dichiarazioni di alcuni esponenti del Governo.
Per il Comitato Direttiva 477, di recente costituzione, tale riunione è stata l’occasione per presentarsi ufficialmente all'Associazione degli Industriali e per illustrare gli obiettivi ed il relativo piano di lavoro perfezionato nei mesi recenti.
Nell’ambito dell’incontro, pur nella parziale differenza degli interessi cui il Comitato Direttiva 477 ed ANPAM si pongono a tutela, sono stati riconosciuti dai partecipanti molteplici punti d'intesa e ambiti di sinergia.
In particolare, l’Ing. Fiocchi ed il Dott. Silvis hanno ritenuto di esprimere il loro personale apprezzamento sia in merito alla nascita di un movimento strutturato e credibile che si pone in rappresentanza dei cittadini possessori di armi sportive e civili, sia in relazione alla veloce progressione del processo di accreditamento in corso presso le Istituzioni dello Stato (Ministero dell’Interno in primis) ed i soggetti politici nazionali.
Constatate le molteplici convergenze, e l'intensa attività già posta in essere da ANPAM per la tutela del settore (poco pubblicizzata per una precisa scelta strategica), la riunione si è conclusa con il reciproco impegno di approfondire tempi e modalità di sviluppo di sinergie finalizzate al comune impegno per la risoluzione delle difficoltà che attualmente affliggono i tiratori sportivi, i cacciatori, i collezionisti, le armerie, gli importatori e i produttori ferme restando le identità statutarie e le autonomie di azione.
Il Comitato Direttiva 477 ringrazia quindi pubblicamente l’Ing. Fiocchi ed il Dott. Silvis e la stessa ANPAM per la generosa disponibilità accordata.
Nelle prossime settimane il Comitato Direttiva 477 sarà impegnato in un articolato calendario di incontri e riunioni di coordinamento con soggetti istituzionali, referenti politici, operatori e associazioni del settore, allo scopo di consolidare ed estendere la rete di collaborazioni ormai indispensabile per un’efficace difesa dei diritti e dei legittimi interessi dei cittadini riconosciuti dallo Stato come onesti ed affidabili detentori di armi civili e sportive.
Di tale attività di relazione sarà dato un puntuale riscontro a tutti gli iscritti e sostenitori del Comitato attraverso opportuni comunicati, che ci auguriamo troveranno eco e visibilità anche attraverso la gentile collaborazione delle riviste e dei portali che sino ad oggi ci hanno aiutato e supportato.
Il commento di all4shooters.com
Parrebbe che qualcosa si stia finalmente muovendo per il verso giusto! Con quest'incontro potrebbe iniziare una nuova fase in cui ANPAM cambia la sua politica nei confronti del mercato interno e degli utenti finali.
Del resto si percepiva da tempo che, con la presidenza di Stefano Fiocchi, le cose sarebbero cambiate − e le sue attività a livello europeo a tutela degli interessi sia del settore industriale armiero che dei tiratori, seppur passate fuori dai radar dei più, lasciavano intendere che "l'era Fiocchi" avrebbe potenzialmente potuto portare una ventata d'aria fresca in quel di Viale dell'Astronomia.
Anche noi di all4shooters.com, come tutti gli appassionati, restiamo dunque in attesa di vedere se i fiori di questa nuova epoca di collaborazione tra l'ANPAM e le associazioni per la tutela del diritto alle armi nel nostro Paese riusciranno a sbocciare e magari a dare frutti positivi sia per l'industria che per gli appassionati di tutt'Italia e di tutt'Europa.
Di certo, ora più che mai il Comitato "Direttiva 477" continua ad avere bisogno del supporto di tutti: partecipate alla raccolta firme, che continua, e soprattutto aderite in massa con il modulo che potete scaricare quì sotto.
Del resto, il Comitato si merita l'appoggio dei cacciatori, dei tiratori sportivi, dei collezionisti, e dei possessori ed appassionati d'armi in generale di tutt'Italia: in poco meno di cinque mesi − è nato ad aprile di quest'anno! − è già riuscito ad accreditarsi come interlocutore presso il Ministero dell'Interno grazie a una petizione il cui successo finora ha superato ogni aspettativa, ha raccolto l'appoggio di importanti testate ed associazioni del settore nonché di vari operatori, sta lavorando per ottenere una rappresentatività "a palazzo" grazie a referenti nel mondo politico, e pare sul punto di stringere una fondamentale sinergia con la più importante associazione di categoria dell'industria armiera italiana.
Si tratta di risultati straordinari, che nessuna associazione prima di oggi aveva mai raggiunto.