Categoria A8: i chiarimenti dell’Unione Europea

Fucile categoria A8
L'arma, per rientrare nella Cat. A8, non deve perdere la sua funzionalità nel caso in cui il calcio venga rimosso o piegato.

La Nuova Direttiva Europea Armi (2017/853) recepita in Italia mediante approvazione del D.Lgs. 104/2018 introduce, tra le non poche novità, una nuova categorizzazione e classificazione delle armi. In particolare, una delle categorie che hanno creato più incomprensioni, anche e soprattutto per un modo poco felice di usare le parole, è certamente la Categoria A8.
In proposito, la Commissione europea si è preoccupata di rispondere ad un quesito che il ministero dell’Interno italiano aveva posto proprio in merito alla nuova categoria di cui sopra e a quali fossero, in sostanza, i requisiti in capo ad un’arma per farla rientrare nella suddetta categoria. Non solo: tali quesiti vanno considerati cumulativi?

Prima di analizzare quanto stabilito dalla Commissione Europea, è utile qui ricordare le parole del legislatore quando parla della Cat. A8. Stando infatti dapprima al testo della Direttiva, rientrano nella Cat. A8 le “armi da fuoco semiautomatiche lunghe, vale a dire le armi da fuoco originariamente destinate ad essere imbracciate, che possono essere ridotte a una lunghezza inferiore a 60cm senza perdere funzionalità mediante tramite un calcio pieghevole o telescopico ovvero un calcio che può essere rimosso senza l’ausilio di attrezzi”.

Certamente la definizione non brilla e non spicca per chiarezza, soprattutto se si cerca di immaginare un’arma con tali caratteristiche.

La Comunicazione ARES(2019)1719494

Con la Comunicazione ARES(2019)1719494 del 15 Marzo 2019 la Commissione europea stabilisce che per rientrare nella Cat. A8 un’arma deve avere cumulativamente (cioè insieme) le seguenti caratteristiche:

  1. L’arma deve essere lunga: la sua lunghezza totale, cioè, deve essere superiore ai 30cm e la lungheza della canna deve essere superiore a 30cm.
  2. L’arma semiautomatica deve poter essere ridotta ad una lunghezza inferiore ai 60cm. E non dovrà perdere funzionalità dal momento in cui il calcio verrà piegato o rimosso.
  3. Avere una canna di lunghezza superiore ai 30cm.
  4. Avere una lunghezza superiore ai 60cm quando il calcio è presente ed è disteso.
  5. Mantenere la propria funzionalità quando il calcio è presente e disteso (quindi quando la lunghezza totale supera i 60cm) e quando il calcio sarà rimosso o piegato e quindi la lunghezza totale dell’arma sarà inferiore ai 60cm.

Tale interpretazione autentica è stata immediatamente recepita dal Banco di prova Nazionale il quale ha inserito tali contenuti nelle prescrizioni tecniche relative al servizio di classificazione.

A questo link le prescrizioni tecniche relative al servizio di classificazione delle armi.

https://www.bancoprova.it/index.php/it/classificazione-armi/procedura-per-la-classificazione.html


Corrado Maria Petrucci

Consulente Legale

Email: legalall4shooters@gmail.com