Il D.lgs. 104 del 2018
Come già anticipato, lo sappiamo, il D.lgs. 104 del 2018 ha recepito in Italia la nuova direttiva europea in materia di armi (dir. 853/2017). Tra le tante novità vi è quella relativa alla possibilità, per i possessori di armi in collezione, di portare le suddette armi in poligono per provarle. Certo, la procedura è comunque abbastanza complicata e, se proprio vogliamo dirlo, non priva di irragionevolezza. Le prove, infatti, non potranno essere eseguite a distanza inferiore di mesi 6 con la medesima arma, ed il numero massimo di munizioni che si possono sparare è di 62.
La nuova circolare del Ministero dell’Interno
Con l’emanazione della Circolare 557/PAS/007181/10100(1) dello scorso 2 luglio, il Ministero dell’interno ha chiarito alcuni punti di fondamentale importanza che riguardano, in particolare, l’avviso di trasporto che deve essere inviato presso la questura per poter trasportare le armi in collezione verso il poligono e per poter tornare a casa.
Nella circolare si specifica che l’avviso di trasporto non è soggetto all’apposizione della marca da bollo, perciò va in carta libera.
Altra interessante questione riguarda quella relativa a quale questura debba ricevere l’avviso di trasporto. Si specifica che a dover ricevere l’avviso di trasporto è la questura del territorio ove si parte, cioè dove inizia il trasporto, intendendosi quella questura competente sul territorio ove le armi sono custodite.
La circolare, inoltre, specifica che l’avviso di trasporto non è previsto per quei soggetti titolari di un porto d’armi in corso di validità. La suddetta autorizzazione di polizia, infatti, è da sola sufficiente ad autorizzare il trasporto di armi senza ulteriori specificazioni ed adempimenti burocratici.