Armi ereditate: che cosa si deve fare?

Armi ereditate: cosa si deve fare per evitare problemi

Ambito: diritto delle armi e diritto di pubblica sicurezza, diritto delle successioni

Argomento: armi ereditate

Uffici competenti: Questura

A chi interessa: a chi eredita armi dopo la morte di un congiunto

Norme di riferimento: art. 697 del codice penale e art. 38 tulps

Accade spesso che si possano ereditare armi da parte di un congiunto che è passato oltre. Che fare a questo punto?

Prima di tutto possiamo dire che, poiché le armi sono parte comunque di una eredità, le stesse possono o meno essere accettate dal chiamato all’eredità.

Partiamo prima di tutto dal fatto che le armi, per essere legalmente e legittimamente detenute, devono essere denunciate alla Questura. Questo obbligo è previsto dall’art. 697 del codice penale che punisce, anche pesantemente, chiunque detenga armi, parti di armi soggette a denuncia, caricatori soggetti a denuncia senza averne fatto denuncia alla competente Autorità di pubblica sicurezza. Si può rischiare l’arresto da tre a dodici mesi e l’ammenda fino a 371,00 euro.

L’obbligo di denuncia è valido a prescindere dalle modalità attraverso cui si entra in possesso delle armi.

Morte del possessore: che fare?

Al momento della morte del possessore delle armi, colui che sopravvive a questo (spesso il coniuge superstite), viene, di fatto, in possesso delle armi. A quel punto le dovrà denunciare anche se le medesime armi erano già state denunciate, perché cambia colui che ne ha la disponibilità.  

Il consiglio è quello di mettersi immediatamente in contatto con le forze dell’ordine, comunicando la situazione, e valutando quindi come procedere.

La denuncia delle armi

La legge prevede l’obbligo di procedere alla denuncia delle armi entro 72 ore dal momento in cui si viene materialmente in possesso di queste. Nella denuncia, che è sostanzialmente un modulo scaricabile anche da internet dal sito della Polizia di Stato, dovranno essere riportati tutti i dati richiesti, ed in più dovrà essere presentata la copia della denuncia in possesso del defunto possessore. Passate le 72 ore dall’avvenuta materiale disponibilità delle armi senza presentare la denuncia, si rischia, ove scoperti, di essere denunciati per possesso abusivo di armi da fuoco.

La Questura quindi, ove vi manchi il porto d’armi, rilascerà un nulla osta che autorizzerà al possesso in casa delle armi.

Ho deciso di non tenere le armi: che faccio?

Nel caso in cui l’erede decidesse di non tenere le armi, questi  avrà tre possibilità:

  1. Vendita o cessione a terzi: le armi vengono cedute a terzo soggetto di fiducia in possesso delle necessarie autorizzazioni. Si farà una scrittura privata attestante la cessione che dovrà essere allegata alla documentazione da presentare poi all’Autorità.
  2. Rottamazione dell’arma: sarà l’Autorità di pubblica sicurezza a procedere al ritiro delle armi
  3. Disattivazione delle armi: l’arma viene resa inerte ed inoffensiva. Diventa quindi un oggetto che non spara in nessun modo e quindi perfettamente detenibile da chiunque.

Omessa denuncia di armi ereditate: sentenza della Cassazione

Organo giudicante: Corte di Cassazione

Materia: omessa denuncia di armi ereditate

Riferimenti della sentenza: sentenza n. 45964 del 5 dicembre 2022

Normative di riferimento: art. 697 codice penale, art. 38 tulps

Con questa sentenza, davvero importante per la materia di cui trattiamo, la Corte di Cassazione ha stabilito come sia da considerarsi gravante su ogni erede l’obbligo non solo di denunciare il possesso di armi ereditate (in tal caso dal padre morto) ma anche di sincerarsi che gli altri eredi abbiano provveduto, ove il primo non l’abbia fatto, a denunciare le armi.

Tizio infatti pensava che la madre ed il fratello avessero denunciato le armi che tutti e tre avevano ereditato nel 1994 dal padre defunto. In occasione di una perquisizione dei Carabinieri in casa venivano fuori le armi che non risultavano denunciate. Con le motivazioni di cui sopra la Cassazione ha rigettato il ricorso di Tizio, stabilendo appunto che lo stesso, all’epoca dei fatti, doveva sincerarsi dello stato giuridico delle armi.

Video: Armi ereditate: che fare?



Corrado Maria Petrucci 

Esperto in Diritto delle Armi e della Caccia 

Responsabile rubrica legale  All4shooters.com  /  All4hunters.com      

email: legalall4shooters@gmail.com