Umarex HDX 68, il fucile a pompa per difesa abitativa alimentato ad anidride carbonica

In passato ci siamo già occupati di due prodotti che l’azienda tedesca Umarex propone nell’ambito della sua linea T4E, acronimo di Training for engagement, che possiamo tradurre in “Addestramento per l’impegno”: si tratta del revolver HDR (Home Defense Revolver) e della doppietta HDS (Home Defense Shotgun), entrambi alimentati da bombole di anidride carbonica e camerati in calibro .68. Si tratta di armi a ridotta capacità offensiva che sparano proiettili sferici in gomma dura dal diametro di 17 millimetri.  Se nella versione con potenza inferiore a 7,5 joule l’efficacia di questi proiettili per la difesa abitativa è sicuramente insufficiente, vale la pena ricordare che in molti paesi non esiste un limite alla potenza di questi strumenti, tanto che l’Umarex HDX 68 è disponibile in una versione non limitata che produce un’energia del proiettile di ben 40 joule, sicuramente ben più efficace a breve distanza. Esiste anche una terza versione, per così dire di potenza intermedia, che produce un’energia alla bocca di 16 joule.

Umarex HDX 68, lo shotgun ad anidride carbonica

La sigla di questo nuovo prodotto Umarex è HDX ovvero Home Defense Xtreme (difesa abitativa estrema) e chiarisce immediatamente la sua destinazione d’uso. Dal punto di vista estetico si presenta come un fucile a pompa di ispirazione marziale, con impugnatura a pistola in stile AR-15 e un calcio pieghevole scheletrato. La parte superiore della carcassa è occupata interamente da una lunga slitta Picatinny sulla quale è possibile montare sistemi di mira ottici o convenzionali, anche di tipo flip-up. Un breve segmento di slitta Picatinny è presente anche nella parte inferiore dell’astina, in posizione ideale per il montaggio di una torcia tattica. Il serbatoio ha una capacità di 16 colpi ed è interno: per riempirlo si devono inserire i proiettili attraverso quella che in uno shotgun a fuoco sarebbe la finestra di espulsione, aiutandosi nell’operazione con un carichino che quando non è in uso trova sede all’interno dell’impugnatura.

La bombola di anidride carbonica da 12 grammi è contenuta in un tubo all’interno del calcio. Con un adattatore è possibile utilizzare due bombole da 12 grammi contemporaneamente e anche bombole a bottiglia da 88 grammi. Come per tutte le “non armi” della serie T4E è presente un sistema di attivazione rapida della bombola costituito da una barra che attraversa il calcio e la cui testa sporge al centro del calciolo. In caso di necessità è sufficiente premere con un colpo secco del palmo della mano la testa della barra per provocare l’apertura delle bombole, che viene segnalata da un avvisatore visivo e tattile che sporge dalla carcassa, appena prima del punto di attacco del calcio. Per il resto l’HDX funziona come un vero e proprio fucile a pompa, per cui dopo ogni sparo si deve arretrare e riportare in aventi l’astina, con una corsa piuttosto breve rispetto a quella di uno shotgun in calibro 12. Anche la sicura mutata direttamente dai fucili in calibro 12 ed è costituita da un pistoncino situato sulla parte posteriore della guardia del grilletto.

Sull’opportunità di utilizzare uno strumento simile per difesa abitativa, magari contro un intruso armato con un’arma vera, saranno sicuramente scritti fiumi di inchiostro e centinaia di post sui social media, e non è questa la sede per affrontare la questione. Certamente la possibilità di usare, in alcuni paesi, la versione a piena potenza e/o i proiettili speciali al capsicum rendono l’HDX un’opzione percorribile. Per quanto riguarda noi poveri italiani che ci dovremo accontentare della versione da <7,5 joule, possiamo sicuramente aspettarci un impiego più improntato al divertimento e al tiro informale che a un uso difensivo, ma alla fine va benissimo così.

Per il momento il prezzo ufficiale dell’Umarex HDX 68 è di 399 Euro.

Umarex HDX 68: scheda tecnica

Per saperne di più sui prodotti Umarex visitate il sito del produttore: www.umarex.com