Fa parte della famiglia Racing di F.A.I.R il sovrapposto Sporting dedicato a questa disciplina di tiro praticata sia da professionisti che da appassionati tiratori e cacciatori. Un’attività che coinvolge ed avvicina sempre di più anche giovani generazioni di ragazzi perché caratterizzata dalla varietà di piattelli che simulano il volo ed i movimenti dei tradizionali selvatici ricercati dal cacciatore e che vede affermarsi anche molte prove con l’utilizzo di piccoli calibri. Il sovrapposto Racing di F.A.I.R. che abbiamo provato nel bel campo di tiro TAV Acquaviva è un calibro 12 disponibile anche nella versione in calibro 20.
Analizziamo ora brevemente quali sono o dovrebbero essere le caratteristiche di un fucile da impiegare nello Sporting e passiamo poi alla descrizione e valutazione del sovrapposto Racing oggetto della nostra prova.
Video: Sovrapposto F.A.I.R. Racing Sporting, prova al campo di tiro
Il fucile da Sporting
I fucili concepiti per questa disciplina si distinguono immediatamente dalle canne, sia per lunghezza delle stesse sia per la presenza di strozzatori intercambiabili. Questo perché la varietà dei piattelli e delle distanze comporta spesso la necessità per il tiratore di cambiare valore di strozzatura. Le canne impiegate sono poi tendenzialmente più lunghe rispetto a quelle impiegate nelle altre discipline di tiro; partono da un minimo di 71 cm nel calibro 12 e spesso vista la complessità e la sempre maggior lontananza dei piattelli, si utilizzano canne di lunghezza intermedia da 76 cm per arrivare a quella estrema di 81 cm. Arrivando al centro del fucile, dunque alla sua bascula valutiamo il bilanciamento del fucile perché all’altezza del perno cerniera dovrebbe essere neutro per una distribuzione dei pesi ottimale. Questo per consentire al tiratore di imbracciare sempre con la stessa rapidità e precisione il fucile anche su traiettorie e piattelli variabili. Arriviamo così al calcio che deve avere una piega tale da consentire la visione della bindella nella presa di mira. Pieghe simili a quelle tradizionali da caccia con nasello sottile e impugnatura del calcio con pistola ampia e grip sicuro alla mano per un brandeggio agile e stabile sul bersaglio allo stesso tempo.
I legni sono in noce europeo e finiti con la particolare lavorazione al laser FX Wood che ne esalta lucentezza e venature. Al laser sono eseguiti anche gli zigrini a passo fine sia sull’impugnatura del calcio che lungo l’astina a becco d’oca. Il calcio termina con calciolo in gomma a doppia ventilazione che mitiga gli effetti negativi del rinculo alla spalla del tiratore. A migliorare l’ergonomia dell’arma e le performance contribuisce senza dubbio il calciolo regolabile FX STOCK attraverso una semplice chiave in dotazione con l’arma. Le sensazioni allo sparo durante la prova hanno dato esito positivo sulla nostra valutazione del sovrapposto F.A.I.R. Racing.
Il sovrapposto F.A.I.R. Racing
Viste le premesse generali sul fucile da Sporting già da una prima analisi risulta evidente come il F.A.I.R. Racing possa rispondere ai requisiti tecnici ricercati da un tiratore. La bascula, come il sottoguardia e i monoblocchi è ricavata dal pieno, ha rinforzi laterali e spessore di 40 mm per la massima resistenza e stabilità. La finitura esterna nero brillante con incisioni dorate che riportano il nome del modello e la sagoma di un piattello in volo sul petto di bascula rendono ancora più gradevole e aggressivo l’aspetto dell’arma. Il tassello di chiusura è unico super dimensionato su doppio rampone e i perni cerniera sono in acciaio intercambiabili. Il sistema di scatto è monogrillo selettivo con grilletto dorato regolabile grazie al sistema millimetrico X-Trigger. Il sistema di espulsione dei bossoli è automatico e azionato da estrattori selettivi a grande sviluppo. Le canne F.A.I.R. sono in acciaio trilegato e ottenute tramite foratura a barra con la particolare geometria x-cones che prevede cono di raccordo dolce e lungo per un migliore assorbimento del rinculo anche con anime strette e rosate compatte. La bindella superiore da 9 mm è zigrinata con strada larga e linea di mira centrale per orientare l’occhio del tiratore nella presa di mira in modo preciso sul mirino in fibra ottica intercambiabile. Le canne sono disponibili in 3 lunghezze da 71, 76 e 81 cm con set di strozzatori interni e intercambiabili da 70 mm Tecnichoke Sport XP 70.
Sensazioni al tiro
La confidenza con il fucile arrivata immediata dopo le prime fucilate grazie ad un bilanciamento dell’arma ottimale che ne ha reso piacevole e preciso il brandeggio durante una sessione di tiro al percorso. Utilizzando canne da 76 cm assemblate con strozzatori da 3 e 2 stelle ho raggiunto i piattelli nelle diverse direzioni e distanze con rotture nette spesso anche di seconda canna oltre i 40 metri.
A dimostrazione dell’agilità di brandeggio, grazie anche al peso standard dell’arma che resta intorno ai 3,6 kg , ho realizzato in due occasioni anche i piattelli doppi in rapida successione. Utilizzando cartucce di grammatura standard da 24 grammi di piombo 7 ½ Baschieri F2 Flash gli effetti del rinculo non si sono fatti percepire in modo negativo e il sovrapposto Racing si è dimostrato stabile nel doppiaggio dei colpi. Ho trovato di grande utilità la guida lungo la bindella nei tiri mirati sui piattelli più distanti e credo che possa essere di aiuto nella presa di mira attenta soprattutto per i giovani tiratori che intraprendono le prime sfide in pedana. Un sovrapposto nel complesso che può per qualità e prezzo essere un ottimo compromesso sia per aspiranti sia per navigati tiratori.
Per ulteriori informazioni sul nuovo sovrapposto Racing Sporting, visita il sito F.A.I.R.