Fossari, i sovrapposti dedicati al tiro di Isidoro Rizzini. Parte giustamente dalla presentazione e dal significato del nome Luca Rizzini, che ci racconta come è nato il brand di sovrapposti che F.A.I.R. la nota fabbrica d’armi partita da suo padre Isidoro Rizzini ha progettato per anni, cercando di arrivare ad un prodotto che potesse rappresentare una sintesi delle principali caratteristiche tecniche ricercate da sportivi e professionisti nelle diverse discipline del tiro a volo.
Anni di ricerca e sviluppo da cui derivano sovrapposti dalla meccanica solida ricavata dal pieno e completamente intercambiabile nelle componenti più esposte all’usura e allo stress dei tanti colpi sparati in pedana.
L’aspetto generale dei sovrapposti Fossari è sobrio ma elegante, con bascule brunite e legni selezionati, finiti ad olio da cui derivano calci in stile Montecarlo realizzati su misura e regolabili. Partendo da una bascula tipo Boss questi sovrapposti si distinguono per solidità e stabilità nel momento del tiro, derivante da tanti particolari accorgimenti che fanno la differenza, vediamo quali.
All’interno della bascula si trova una placca di rinforzo che può essere sostituita nel tempo e risponde a tutte le sollecitazioni derivanti dai colpi sparati. Il tassello di chiusura passante ha dimensioni maggiorate e otto parametri di regolazione con cui il tiratore può scegliere il tiraggio. Stessa regolazione del tiraggio può avvenire attraverso un inserto nella croce all’interno dell’astina che nel tempo evita eventuali movimenti e lassità.
Passando al sistema di scatto, troviamo delle batterie estraibili attraverso un semplice pulsante di sgancio con la possibilità per il tiratore di svolgere in modo pratico e veloce le normali operazioni di controllo e manutenzione dell’arma. Il monogrillo nelle versioni Sporting può essere selettivo e regolabile nel LOP in base alle esigenze e all’anatomia del tiratore.
Particolare menzione merita il gruppo delle canne che prevedono la geometria interna X cones con cono di raccordo dolce e allungato per ottimizzare la velocità delle rosate e anche la gestione del rinculo alla spalla del tiratore. Le camere delle canne possono essere da 70 o 76 mm e le lunghezze disponibili nei modelli sporting sono da 71, 76 e 81 cm. La foratura interna per ottenere sempre maggiore stabilità e precisione supera i classici parametri di 18/3 o 18/4 previsti per il calibro 12 per arrivare a una foratura 18/7.
Come richiesto dalla disciplina sporting i sovrapposti Fossari sono provvisti di strozzatori interni e intercambiabili ma anche in questo caso particolari; sono Tecnichoke HPS 90, con 8 parametri di strozzatura disponibili e dalla lunghezza di 90 mm per migliorare la distribuzione delle rosate e consentire l’utilizzo di pallini in acciaio. La bindella a seconda delle diverse versioni può essere fissa, rialzata nella versione sporting BSS o regolabile millimetricamente fino a 15 mm nella versione BSR per aumentare la velocità nell’acquisizione del bersaglio in volo.
Il peso dei sovrapposti Fossari è pienamente nello standard dei fucili da tiro con variazioni di pochi grammi a seconda della lunghezza delle canne e dei calci scelti dal tiratore mediamente intorno ai complessivi 3,9 kg. Come ci viene fatto notare con orgoglio i fucili Fossari sono completamente made in Italy e l’attenzione al dettaglio si riflette anche nel packaging di questi prodotti che arrivano in eleganti valigette in PVC verdi e in velluto internamente.
Con le versioni CRX 9 Sporting BSS e BSR siamo pronti a sfidarci in una serie che vede in palio la sola voglia di confrontarsi, scambiare opinioni e divertirsi in pedana cercando di cogliere quelle particolarità costruttive a cui il brand Fossari ha dedicato anni di studio e lavoro.
Luca Rizzini prima di trasferirci in pedana ci dice che in un futuro non troppo lontano arriveranno dei sovrapposti Fossari dedicati anche alla caccia, una bella novità inaspettata che da ora si trasforma in attesa.