Articolo disponibile anche in altre lingue
Non è passato tanto tempo da quando la Sturm, Ruger & Co. − uno dei nomi più importanti dell'industria armiera americana e decisamente un punto fermo a livello internazionale in quanto a qualità e prestazioni! − ha voluto rilanciare il suo nome nel campo dei fucili a ripetizione per impieghi sportivi e venatori col modello American Rifle. Divenuto in pochissimo tempo un Best Seller soprattutto negli USA, lo "American Rifle" si caratterizza per una serie di soluzioni tecniche nuove e molto moderne, che la casa di Prescott (Arizona) e Newport (New Hampshire) ha voluto incorporare nel Design in base alla sua nuova politica aziendale.
Come tutti infatti ormai sanno, da qualche annetto la Ruger − forte anche dell'esperienza e della mente giovane di neo-assunti nuovi dirigenti in settori-chiave − ha deciso di dare una "svecchiata" alla sua immagine, e proporre prodotti in grado di rivaleggiare con quelli di molti Brand rinomati ed importanti, al fine di tornare a primeggiare sul settore delle armi ad uso sportivo, venatorio e difensivo dopo anni di "calma piatta" nel settore della ricerca e sviluppo, durante i quali era tristemente divenuta un nome di secondo piano.
Se con le semi-automatiche a fusto polimerico della serie SR la Ruger intendeva dare del filo da torcere alla Smith & Wesson e alle sue varie "Sigma", M&P ed SD, con lo "American Rifle" in particolare l'azienda intendeva entrare in competizione diretta con la Savage Arms, un altro nome "classico" del panorama armiero statunitense che, tuttavia, nel corso degli anni ha saputo mantenersi sulla cresta dell'onda, sia introducendo alcune importanti innovazioni a livello tecnico che hanno ampiamente migliorato la qualità, la maneggevolezza e la praticità d'uso dei suoi prodotti: si pensi alle calciature sintetiche di altissima qualità, oppure allo scatto AccuTrigger: con i sistemi PowerBedding e lo scatto Ruger Marksman Adjustable Trigger, la Ruger offre le sue controparti ad ottimi prezzi senza sacrificare la qualità.
Oggi, a quasi tre anni dal primo lancio dello "American Rifle", la Ruger risponde alle richieste di chi ne voleva una versione a percussione anulare per il tiro informale o al poligono, per la caccia ai nocivi o per l'abbattimento degli animali infestanti (dove consentito), e soprattutto per l'addestramento dei più giovani alle migliori tecniche di tiro e di maneggio in sicurezza, nell'ambito delle iniziative denominate "Appleseed" che in America sono molto popolari e mirano a "coltivare", proprio come... semi di mela, le nuove generazioni di tiratori ed appassionati d'armi.
Per la precisione, questa risposta si chiama Ruger American Rimfire, ed è stata lanciata sul mercato USA solo qualche settimana fa.
La "American Rimfire", come si evince dal suo stesso nome, è una versione a percussione anulare del Design dello "American Rifle". Funzionante tramite normale otturatore girevole-scorrevole (Bolt-Action), si alimenta tramite un caricatore amovibile a dispenser rotante − dello stesso tipo già ampiamente sperimentato dalla stessa Ruger sulla sua carabinetta semi-automatica modello 10/22 − della capacità di 10 colpi in calibro .22 Long Rifle e di 9 colpi nel calibro .22 Magnum.
La carabina "American Rimfire" si basa interamente, in quanto a meccanica e configurazione dei comandi, sullo "American Rifle": la piatta levetta di sgancio del caricatore si trova di fronte alla guardia del grilletto, mentre la sicura manuale a cursore è posizionata sulla parte superiore dell'impugnatura a pistola ed è facilmente raggiungibile col pollice della mano forte. L'otturatore ha una corsa molto breve ed un angolo di rotazione di 60°, il che lo rende rapidissimo da utilizzare.
Tutte le parti metalliche della carabina "American Rimfire" sono trattate con una finitura nera satinata anticorrosione; le canne in particolare sono realizzate per rotomartellatura a freddo, e presentano una Target Crown − la popolare rima macchinata alla volata per proteggere la rigatura della canna − e sei rigature destrorse con passo di 1:16", praticamente Standard per il calibro .22
Sono due le varianti della carabina "American Rimfire": la versione Standard impiega una canna da 22 pollici (circa 56cm.) per una lunghezza totale di 104cm. ed un peso a vuoto che si assesta sui 2.72Kg.; la versione Compact, invece, pesa circa due chili e mezzo a vuoto ed è lunga in tutto novantun centimetri, con una canna da 46cm.
Tutte le carabine "American Rimfire" sono munite di mira anteriore fissa con riferimento in fibra ottica e mira posteriore abbattibile − simile a quella già vista sulla carabina Ruger 10/22 − nonché di basi da 3/8" per ottica sul fusto, che è inoltre predisposto al montaggio di basi Weaver #12. Inoltre, tutte le varianti presentano il già citato scatto Ruger Marksman Adjustable, caratterizzato da uno sgancio netto e fluido ed un peso regolabile dall'utente entro un minimo di 3 libbre (1.36Kg.) ed un massimo di 5 libbre (2.26Kg.).
Tutti i modelli di "American Rimfire", inoltre, si basano su una solida calciatura in sintetico rinforzato con fibre, che presenta il sistema Power Bedding integrato: un brevetto Ruger che prevede che le scanalature per l'accoppiamento del Receiver alla calciatura siano integrali, e garantisce la massima solidità pur lasciando la canna libera di flottare. Le calciature delle carabine "American Rimfire" presentano inoltre un calciolo di tipo modulare: tutta la parte comprendente il dorso e il poggiaspalla del calciolo può essere rimossa dal tiratore senza bisogno di particolari strumenti, e sostituita rapidamente con un'altra che gli permetta di adattare l'arma alla propria corporatura o all'impiego di ottiche a seconda dell'altezza: una trovata ingegnosa che rende la carabina "American Rimfire" adeguata all'impiego da parte di tiratori di ogni statura, e dunque ideale per l'uso propedeutico coi più giovani.
La carabina Ruger "American Rimfire" è attualmente all'inizio della sua distribuzione sul mercato statunitense; è dunque troppo presto per postularne la disponibilità in Italia, tant'è che l'importatore ufficiale Ruger per il nostro Paese − la Bignami di Ora (BZ) − non la pianifica prima del prossimo anno. Date le sue caratteristiche, comunque, possiamo dire che l'arma ha ottime potenzialità. Sicuramente possiamo aspettarci una classificazione da arma sportiva, ed anche il costo risulta allettante: per entrambe le versioni il prezzo indicativo al pubblico negli USA si aggira sui 329.00US$ (circa 245€ al cambio odierno), ed anche con gli aumenti dovuti all'IVA, agli oneri doganali e di classificazione, e in generale a tutti i ricariche che normalmente le armi d'importazione subiscono sul mercato italiano, la carabina Ruger "American Rimfire" dovrebbe rimanere interessante anche per i tiratori di casa nostra.